< Psalmorum 123 >

1 canticum graduum ad te levavi oculos meos qui habitas in caelo
A te levo i miei occhi, a te che abiti nei cieli. Canto delle ascensioni. Di Davide.
2 ecce sicut oculi servorum in manibus dominorum suorum sicut oculi ancillae in manibus dominae eius ita oculi nostri ad Dominum Deum nostrum donec misereatur nostri
Ecco, come gli occhi dei servi alla mano dei loro padroni; come gli occhi della schiava, alla mano della sua padrona, così i nostri occhi sono rivolti al Signore nostro Dio, finché abbia pietà di noi.
3 miserere nostri Domine miserere nostri quia multum repleti sumus despectione
Pietà di noi, Signore, pietà di noi, gia troppo ci hanno colmato di scherni,
4 quia multum repleta est anima nostra obprobrium abundantibus et despectio superbis
noi siamo troppo sazi degli scherni dei gaudenti, del disprezzo dei superbi.

< Psalmorum 123 >