< Marco 14 >
1 Ora, due giorni dopo, era la pasqua e gli azzimi; e i capi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di pigliar Gesù con inganno ed ucciderlo;
Ἦν δὲ τὸ Πάσχα καὶ τὰ ἄζυμα μετὰ δύο ἡμέρας· καὶ ἐζήτουν οἱ ἀρχιερεῖς καὶ οἱ γραμματεῖς πῶς αὐτὸν ἐν δόλῳ κρατήσαντες ἀποκτείνωσιν.
2 perché dicevano: Non lo facciamo durante la festa, che talora non vi sia qualche tumulto del popolo.
Ἔλεγον δέ, Μὴ ἐν τῇ ἑορτῇ, μήποτε θόρυβος ἔσται τοῦ λαοῦ.
3 Ed essendo egli in Betania, nella casa di Simone il lebbroso, mentre era a tavola, venne una donna che aveva un alabastro d’olio odorifero di nardo schietto, di gran prezzo; e rotto l’alabastro, glielo versò sul capo.
Καὶ ὄντος αὐτοῦ ἐν Βηθανίᾳ, ἐν τῇ οἰκίᾳ Σίμωνος τοῦ λεπροῦ, κατακειμένου αὐτοῦ, ἦλθε γυνὴ ἔχουσα ἀλάβαστρον μύρου νάρδου πιστικῆς πολυτελοῦς· καὶ συντρίψασα τὸ ἀλάβαστρον, κατέχεεν αὐτοῦ κατὰ τῆς κεφαλῆς.
4 E alcuni, sdegnatisi, dicevano fra loro: Perché s’è fatta questa perdita dell’olio?
Ἦσαν δέ τινες ἀγανακτοῦντες πρὸς ἑαυτούς, καὶ λέγοντες, Εἰς τί ἡ ἀπώλεια αὕτη τοῦ μύρου γέγονεν;
5 Questo olio si sarebbe potuto vendere più di trecento denari e darli ai poveri. E fremevano contro a lei.
Ἠδύνατο γὰρ τοῦτο πραθῆναι ἐπάνω τριακοσίων δηναρίων, καὶ δοθῆναι τοῖς πτωχοῖς. Καὶ ἐνεβριμῶντο αὐτῇ.
6 Ma Gesù disse: Lasciatela stare! Perché le date noia? Ella ha fatto un’azione buona inverso me.
Ὁ δὲ Ἰησοῦς εἶπεν, Ἄφετε αὐτήν· τί αὐτῇ κόπους παρέχετε; Καλὸν ἔργον εἰργάσατο ἐν ἐμοί.
7 Poiché i poveri li avete sempre con voi; e quando vogliate, potete far loro del bene; ma a me non mi avete sempre.
Πάντοτε γὰρ τοὺς πτωχοὺς ἔχετε μεθ᾽ ἑαυτῶν, καὶ ὅταν θέλητε δύνασθε αὐτοὺς εὖ ποιῆσαι· ἐμὲ δὲ οὐ πάντοτε ἔχετε.
8 Ella ha fatto ciò che per lei si poteva; ha anticipato d’ungere il mio corpo per la sepoltura.
Ὃ ἔσχεν αὕτη ἐποίησε· προέλαβε μυρίσαι μου τὸ σῶμα εἰς τὸν ἐνταφιασμόν.
9 E in verità io vi dico che per tutto il mondo, dovunque sarà predicato l’evangelo, anche quello che costei ha fatto sarà raccontato, in memoria di lei.
Ἀμὴν λέγω ὑμῖν, ὅπου ἐὰν κηρυχθῇ τὸ εὐαγγέλιον τοῦτο εἰς ὅλον τὸν κόσμον, καὶ ὃ ἐποίησεν αὕτη λαληθήσεται εἰς μνημόσυνον αὐτῆς.
10 E Giuda Iscariot, uno dei dodici, andò dai capi sacerdoti per darglielo nelle mani.
Καὶ ὁ Ἰούδας ὁ Ἰσκαριώτης, εἷς τῶν δώδεκα, ἀπῆλθε πρὸς τοὺς ἀρχιερεῖς, ἵνα παραδῷ αὐτὸν αὐτοῖς.
11 Ed essi, uditolo, si rallegrarono e promisero di dargli del denaro. Ed egli cercava il modo opportuno di tradirlo.
Οἱ δὲ ἀκούσαντες ἐχάρησαν, καὶ ἐπηγγείλαντο αὐτῷ ἀργύριον δοῦναι, καὶ ἐζήτει πῶς εὐκαίρως αὐτὸν παραδῷ.
12 E il primo giorno degli azzimi, quando si sacrificava la pasqua, i suoi discepoli gli dissero: Dove vuoi che andiamo ad apparecchiarti da mangiar la pasqua?
Καὶ τῇ πρώτῃ ἡμέρᾳ τῶν ἀζύμων, ὅτε τὸ Πάσχα ἔθυον, λέγουσιν αὐτῷ οἱ μαθηταὶ αὐτοῦ, Ποῦ θέλεις ἀπελθόντες ἑτοιμάσωμεν ἵνα φάγῃς τὸ Πάσχα;
13 Ed egli mandò due dei suoi discepoli, e disse loro: Andate nella città, e vi verrà incontro un uomo che porterà una brocca d’acqua; seguitelo;
Καὶ ἀποστέλλει δύο τῶν μαθητῶν αὐτοῦ, καὶ λέγει αὐτοῖς, Ὑπάγετε εἰς τὴν πόλιν, καὶ ἀπαντήσει ὑμῖν ἄνθρωπος κεράμιον ὕδατος βαστάζων· ἀκολουθήσατε αὐτῷ,
14 e dove sarà entrato, dite al padron di casa: Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza da mangiarvi la pasqua coi miei discepoli?
καὶ ὅπου ἐὰν εἰσέλθῃ, εἴπατε τῷ οἰκοδεσπότῃ ὅτι Ὁ διδάσκαλος λέγει, Ποῦ ἐστι τὸ κατάλυμα, ὅπου τὸ Πάσχα μετὰ τῶν μαθητῶν μου φάγω;
15 Ed egli vi mostrerà di sopra una gran sala ammobiliata e pronta; quivi apparecchiate per noi.
Καὶ αὐτὸς ὑμῖν δείξει ἀνώγεον μέγα ἐστρωμένον ἕτοιμον· ἐκεῖ ἑτοιμάσατε ἡμῖν.
16 E i discepoli andarono e giunsero nella città e trovarono come egli avea lor detto, e apparecchiarono la pasqua.
Καὶ ἐξῆλθον οἱ μαθηταὶ αὐτοῦ, καὶ ἦλθον εἰς τὴν πόλιν, καὶ εὗρον καθὼς εἶπεν αὐτοῖς, καὶ ἡτοίμασαν τὸ Πάσχα.
17 E quando fu sera Gesù venne co’ dodici.
Καὶ ὀψίας γενομένης ἔρχεται μετὰ τῶν δώδεκα.
18 E mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse: In verità io vi dico che uno di voi, il quale mangia meco, mi tradirà.
Καὶ ἀνακειμένων αὐτῶν καὶ ἐσθιόντων, εἶπεν ὁ Ἰησοῦς, Ἀμὴν λέγω ὑμῖν ὅτι εἷς ἐξ ὑμῶν παραδώσει με, ὁ ἐσθίων μετ᾽ ἐμοῦ.
19 Essi cominciarono ad attristarsi e a dirgli ad uno ad uno: Sono io desso?
Οἱ δὲ ἤρξαντο λυπεῖσθαι, καὶ λέγειν αὐτῷ εἷς καθ᾽ εἷς, Μήτι ἐγώ; Καὶ ἄλλος, Μήτι ἐγώ;
20 Ed egli disse loro: E’ uno dei dodici, che intinge meco nel piatto.
Ὁ δὲ ἀποκριθεὶς εἶπεν αὐτοῖς, Εἷς ἐκ τῶν δώδεκα, ὁ ἐμβαπτόμενος μετ᾽ ἐμοῦ εἰς τὸ τρυβλίον.
21 Certo il Figliuol dell’uomo se ne va, com’è scritto di lui; ma guai a quell’uomo per cui il Figliuol dell’uomo è tradito! Ben sarebbe per quell’uomo di non esser nato!
Ὁ μὲν υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου ὑπάγει, καθὼς γέγραπται περὶ αὐτοῦ· οὐαὶ δὲ τῷ ἀνθρώπῳ ἐκείνῳ δι᾽ οὗ ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου παραδίδοται· καλὸν ἦν αὐτῷ εἰ οὐκ ἐγεννήθη ὁ ἄνθρωπος ἐκεῖνος.
22 E mentre mangiavano, Gesù prese del pane; e fatta la benedizione, lo ruppe e lo diede loro e disse: Prendete, questo è il mio corpo.
Καὶ ἐσθιόντων αὐτῶν, λαβὼν ὁ Ἰησοῦς ἄρτον, εὐλογήσας ἔκλασε καὶ ἔδωκεν αὐτοῖς, καὶ εἶπε, Λάβετε, φάγετε· τοῦτό ἐστι τὸ σῶμά μου.
23 Poi, preso il calice e rese grazie, lo diede loro, e tutti ne bevvero.
Καὶ λαβὼν τὸ ποτήριον, εὐχαριστήσας ἔδωκεν αὐτοῖς, καὶ ἔπιον ἐξ αὐτοῦ πάντες.
24 E disse loro: Questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per molti.
Καὶ εἶπεν αὐτοῖς, Τοῦτό ἐστι τὸ αἷμά μου, τὸ τῆς καινῆς διαθήκης, τὸ περὶ πολλῶν ἐκχυνόμενον.
25 In verità io vi dico che non berrò più del frutto della vigna fino a quel giorno che lo berrò nuovo nel regno di Dio.
Ἀμὴν λέγω ὑμῖν ὅτι οὐκέτι οὐ μὴ πίω ἐκ τοῦ γενήματος τῆς ἀμπέλου, ἕως τῆς ἡμέρας ἐκείνης ὅταν αὐτὸ πίνω καινὸν ἐν τῇ βασιλείᾳ τοῦ Θεοῦ.
26 E dopo ch’ebbero cantato l’inno, uscirono per andare al monte degli Ulivi.
Καὶ ὑμνήσαντες ἐξῆλθον εἰς τὸ ὄρος τῶν Ἐλαιῶν.
27 E Gesù disse loro: Voi tutti sarete scandalizzati; perché è scritto: Io percoterò il pastore e le pecore saranno disperse.
Καὶ λέγει αὐτοῖς ὁ Ἰησοῦς ὅτι Πάντες σκανδαλισθήσεσθε ἐν ἐμοὶ ἐν τῇ νυκτὶ ταύτῃ· ὅτι γέγραπται, Πατάξω τὸν ποιμένα, καὶ διασκορπισθήσεται τὰ πρόβατα.
28 Ma dopo che sarò risuscitato, vi precederò in Galilea.
Ἀλλὰ μετὰ τὸ ἐγερθῆναί με, προάξω ὑμᾶς εἰς τὴν Γαλιλαίαν.
29 Ma Pietro gli disse: Quand’anche tutti fossero scandalizzati, io però non lo sarò.
Ὁ δὲ Πέτρος ἔφη αὐτῷ, Καὶ εἰ πάντες σκανδαλισθήσονται, ἀλλ᾽ οὐκ ἐγώ.
30 E Gesù gli disse: In verità io ti dico che tu, oggi, in questa stessa notte, avanti che il gallo abbia cantato due volte, mi rinnegherai tre volte.
Καὶ λέγει αὐτῷ ὁ Ἰησοῦς, Ἀμὴν λέγω σοι ὅτι σὺ σήμερον ἐν τῇ νυκτὶ ταύτῃ, πρὶν ἢ δὶς ἀλέκτορα φωνῆσαι, τρὶς ἀπαρνήσῃ με.
31 Ma egli vie più fermamente diceva: Quantunque mi convenisse morir teco non però ti rinnegherò. E lo stesso dicevano pure tutti gli altri.
Ὁ δὲ ἐκπερισσοῦ ἔλεγε μᾶλλον, Ἐάν με δέῃ συναποθανεῖν σοι, οὐ μή σε ἀπαρνήσωμαι. Ὡσαύτως δὲ καὶ πάντες ἔλεγον.
32 Poi vennero in un podere detto Getsemani; ed egli disse ai suoi discepoli: Sedete qui finché io abbia pregato.
Καὶ ἔρχονται εἰς χωρίον οὗ τὸ ὄνομα Γεθσημανῆ, καὶ λέγει τοῖς μαθηταῖς αὐτοῦ, Καθίσατε ὧδε, ἕως προσεύξωμαι.
33 E prese seco Pietro e Giacomo e Giovanni e cominciò ad essere spaventato ed angosciato.
Καὶ παραλαμβάνει τὸν Πέτρον καὶ Ἰάκωβον καὶ Ἰωάννην μεθ᾽ ἑαυτοῦ, καὶ ἤρξατο ἐκθαμβεῖσθαι καὶ ἀδημονεῖν.
34 E disse loro: L’anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate.
Καὶ λέγει αὐτοῖς, Περίλυπός ἐστιν ἡ ψυχή μου ἕως θανάτου· μείνατε ὧδε καὶ γρηγορεῖτε.
35 E andato un poco innanzi, si gettò a terra; e pregava che, se fosse possibile, quell’ora passasse oltre da lui.
Καὶ προσελθὼν μικρόν, ἔπεσεν ἐπὶ τῆς γῆς, καὶ προσηύχετο ἵνα, εἰ δυνατόν ἐστι, παρέλθῃ ἀπ᾽ αὐτοῦ ἡ ὥρα.
36 E diceva: Abba, Padre! ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Ma pure, non quello che io voglio, ma quello che tu vuoi.
Καὶ ἔλεγεν, Ἀββᾶ, ὁ πατήρ, πάντα δυνατά σοι. Παρένεγκε τὸ ποτήριον ἀπ᾽ ἐμοῦ τοῦτο· ἀλλ᾽ οὐ τί ἐγὼ θέλω, ἀλλὰ τί σύ.
37 E venne, e li trovò che dormivano, e disse a Pietro: Simone, dormi tu? non sei stato capace di vegliare un’ora sola?
Καὶ ἔρχεται καὶ εὑρίσκει αὐτοὺς καθεύδοντας, καὶ λέγει τῷ Πέτρῳ, Σίμων, καθεύδεις; Οὐκ ἴσχυσας μίαν ὥραν γρηγορῆσαι;
38 Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione; ben è lo spirito pronto, ma la carne è debole.
Γρηγορεῖτε καὶ προσεύχεσθε, ἵνα μὴ εἰσέλθητε εἰς πειρασμόν. Τὸ μὲν πνεῦμα πρόθυμον, ἡ δὲ σὰρξ ἀσθενής.
39 E di nuovo andò e pregò, dicendo le medesime parole.
Καὶ πάλιν ἀπελθὼν προσηύξατο, τὸν αὐτὸν λόγον εἰπών.
40 E tornato di nuovo, li trovò che dormivano perché gli occhi loro erano aggravati; e non sapevano che rispondergli.
Καὶ ὑποστρέψας εὗρεν αὐτοὺς πάλιν καθεύδοντας· ἦσαν γὰρ οἱ ὀφθαλμοὶ αὐτῶν βεβαρημένοι, καὶ οὐκ ᾔδεισαν τί αὐτῷ ἀποκριθῶσι.
41 E venne la terza volta, e disse loro: Dormite pure oramai, e riposatevi! Basta! L’ora è venuta: ecco, il Figliuol dell’uomo è dato nelle mani dei peccatori.
Καὶ ἔρχεται τὸ τρίτον, καὶ λέγει αὐτοῖς, Καθεύδετε λοιπὸν καὶ ἀναπαύεσθε. Ἀπέχει· ἦλθεν ἡ ὥρα. Ἰδού, παραδίδοται ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου εἰς τὰς χεῖρας τῶν ἁμαρτωλῶν.
42 Levatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce, è vicino.
Ἐγείρεσθε, ἄγωμεν. Ἰδού, ὁ παραδιδούς με ἤγγικε.
43 E in quell’istante, mentr’egli parlava ancora, arrivò Giuda, l’uno dei dodici, e con lui una gran turba con ispade e bastoni, da parte de’ capi sacerdoti, degli scribi e degli anziani.
Καὶ εὐθέως, ἔτι αὐτοῦ λαλοῦντος, παραγίνεται Ἰούδας, εἷς ὢν τῶν δώδεκα, καὶ μετ᾽ αὐτοῦ ὄχλος πολὺς μετὰ μαχαιρῶν καὶ ξύλων, παρὰ τῶν ἀρχιερέων καὶ τῶν γραμματέων καὶ τῶν πρεσβυτέρων.
44 Or colui che lo tradiva, avea dato loro un segnale, dicendo: Colui che bacerò è desso; pigliatelo e menatelo via sicuramente.
Δεδώκει δὲ ὁ παραδιδοὺς αὐτὸν σύσσημον αὐτοῖς, λέγων, Ὃν ἂν φιλήσω, αὐτός ἐστι· κρατήσατε αὐτόν, καὶ ἀπαγάγετε ἀσφαλῶς.
45 E come fu giunto, subito si accostò a lui e gli disse: Maestro! e lo baciò.
Καὶ ἐλθών, εὐθέως προσελθὼν αὐτῷ λέγει αὐτῷ, Ῥαββί, ῥαββί· καὶ κατεφίλησεν αὐτόν.
46 Allora quelli gli misero le mani addosso e lo presero;
Οἱ δὲ ἐπέβαλον ἐπ᾽ αὐτὸν τὰς χεῖρας αὐτῶν, καὶ ἐκράτησαν αὐτόν.
47 ma uno di coloro ch’erano quivi presenti, tratta la spada, percosse il servitore del somma sacerdote, e gli spiccò l’orecchio.
Εἷς δέ τις τῶν παρεστηκότων σπασάμενος τὴν μάχαιραν ἔπαισε τὸν δοῦλον τοῦ ἀρχιερέως, καὶ ἀφεῖλεν αὐτοῦ τὸ ὠτίον.
48 E Gesù, rivolto a loro, disse: Voi siete usciti con ispade e bastoni come contro ad un ladrone per pigliarmi.
Καὶ ἀποκριθεὶς ὁ Ἰησοῦς εἶπεν αὐτοῖς, Ὡς ἐπὶ λῃστὴν ἐξήλθετε μετὰ μαχαιρῶν καὶ ξύλων συλλαβεῖν με;
49 Ogni giorno ero fra voi insegnando nel tempio, e voi non mi avete preso; ma ciò è avvenuto, affinché le Scritture fossero adempiute.
Καθ᾽ ἡμέραν ἤμην πρὸς ὑμᾶς ἐν τῷ ἱερῷ διδάσκων, καὶ οὐκ ἐκρατήσατέ με· ἀλλ᾽ ἵνα πληρωθῶσιν αἱ γραφαί.
50 E tutti, lasciatolo, se ne fuggirono.
Καὶ ἀφέντες αὐτὸν πάντες ἔφυγον.
51 Ed un certo giovane lo seguiva, avvolto in un panno lino sul nudo; e lo presero;
Καὶ εἷς τις νεανίσκος ἠκολούθησεν αὐτῷ, περιβεβλημένος σινδόνα ἐπὶ γυμνοῦ. Καὶ κρατοῦσιν αὐτὸν οἱ νεανίσκοι·
52 ma egli, lasciando andare il panno lino, se ne fuggì ignudo.
ὁ δὲ καταλιπὼν τὴν σινδόνα γυμνὸς ἔφυγεν ἀπ᾽ αὐτῶν.
53 E menarono Gesù al sommo sacerdote; e s’adunarono tutti i capi sacerdoti e gli anziani e egli scribi.
Καὶ ἀπήγαγον τὸν Ἰησοῦν πρὸς τὸν ἀρχιερέα· καὶ συνέρχονται αὐτῷ πάντες οἱ ἀρχιερεῖς καὶ οἱ πρεσβύτεροι καὶ οἱ γραμματεῖς.
54 E Pietro lo avea seguito da lungi, fin dentro la corte del sommo sacerdote, ove stava a sedere con le guardie e si scaldava al fuoco.
Καὶ ὁ Πέτρος ἀπὸ μακρόθεν ἠκολούθησεν αὐτῷ ἕως ἔσω εἰς τὴν αὐλὴν τοῦ ἀρχιερέως· καὶ ἦν συγκαθήμενος μετὰ τῶν ὑπηρετῶν, καὶ θερμαινόμενος πρὸς τὸ φῶς.
55 Or i capi sacerdoti e tutto il Sinedrio cercavano qualche testimonianza contro a Gesù per farlo morire; e non ne trovavano alcuna.
Οἱ δὲ ἀρχιερεῖς καὶ ὅλον τὸ συνέδριον ἐζήτουν κατὰ τοῦ Ἰησοῦ μαρτυρίαν, εἰς τὸ θανατῶσαι αὐτόν, καὶ οὐχ εὕρισκον.
56 Poiché molti deponevano il falso contro a lui; ma le testimonianze non erano concordi.
Πολλοὶ γὰρ ἐψευδομαρτύρουν κατ᾽ αὐτοῦ, καὶ ἴσαι αἱ μαρτυρίαι οὐκ ἦσαν.
57 Ed alcuni, levatisi, testimoniarono falsamente contro a lui, dicendo:
Καί τινες ἀναστάντες ἐψευδομαρτύρουν κατ᾽ αὐτοῦ, λέγοντες
58 Noi l’abbiamo udito che diceva: Io disfarò questo tempio fatto di man d’uomo, e in tre giorni ne riedificherò un altro, che non sarà fatto di mano d’uomo.
ὅτι Ἡμεῖς ἠκούσαμεν αὐτοῦ λέγοντος ὅτι Ἐγὼ καταλύσω τὸν ναὸν τοῦτον τὸν χειροποίητον, καὶ διὰ τριῶν ἡμερῶν ἄλλον ἀχειροποίητον οἰκοδομήσω.
59 Ma neppur così la loro testimonianza era concorde.
Καὶ οὐδὲ οὕτως ἴση ἦν ἡ μαρτυρία αὐτῶν.
60 Allora il sommo sacerdote, levatosi in piè quivi in mezzo, domandò a Gesù: Non rispondi tu nulla? Che testimoniano costoro contro a te?
Καὶ ἀναστὰς ὁ ἀρχιερεὺς εἰς μέσον ἐπηρώτησε τὸν Ἰησοῦν, λέγων, Οὐκ ἀποκρίνῃ οὐδέν; Τί οὗτοί σου καταμαρτυροῦσιν;
61 Ma egli tacque e non rispose nulla. Daccapo il sommo sacerdote lo interrogò e gli disse: Sei tu il Cristo, il Figliuol del Benedetto?
Ὁ δὲ ἐσιώπα, καὶ οὐδὲν ἀπεκρίνατο. Πάλιν ὁ ἀρχιερεὺς ἐπηρώτα αὐτόν, καὶ λέγει αὐτῷ, Σὺ εἶ ὁ Χριστός, ὁ υἱὸς τοῦ εὐλογητοῦ;
62 E Gesù disse: Sì, lo sono: e vedrete il Figliuol dell’uomo seduto alla destra della Potenza e venire sulle nuvole del cielo.
Ὁ δὲ Ἰησοῦς εἶπεν, Ἐγώ εἰμι. Καὶ ὄψεσθε τὸν υἱὸν τοῦ ἀνθρώπου ἐκ δεξιῶν καθήμενον τῆς δυνάμεως, καὶ ἐρχόμενον μετὰ τῶν νεφελῶν τοῦ οὐρανοῦ.
63 Ed il sommo sacerdote, stracciatesi le vesti, disse: Che abbiam noi più bisogno di testimoni?
Ὁ δὲ ἀρχιερεὺς διαρρήξας τοὺς χιτῶνας αὐτοῦ λέγει, Τί ἔτι χρείαν ἔχομεν μαρτύρων;
64 Voi avete udito la bestemmia. Che ve ne pare? E tutti lo condannarono come reo di morte.
Ἠκούσατε τῆς βλασφημίας. Τί ὑμῖν φαίνεται; Οἱ δὲ πάντες κατέκριναν αὐτὸν εἶναι ἔνοχον θανάτου.
65 Ed alcuni presero a sputargli addosso ed a velargli la faccia e a dargli dei pugni e a dirgli: Indovina, profeta! E le guardie presero a schiaffeggiarlo.
Καὶ ἤρξαντό τινες ἐμπτύειν αὐτῷ, καὶ περικαλύπτειν τὸ πρόσωπον αὐτοῦ, καὶ κολαφίζειν αὐτόν, καὶ λέγειν αὐτῷ, Προφήτευσον. Καὶ οἱ ὑπηρέται ῥαπίσμασιν αὐτὸν ἔβαλλον.
66 Ed essendo Pietro giù nella corte, venne una delle serve del sommo sacerdote;
Καὶ ὄντος τοῦ Πέτρου ἐν τῇ αὐλῇ κάτω, ἔρχεται μία τῶν παιδισκῶν τοῦ ἀρχιερέως,
67 e veduto Pietro che si scaldava, lo riguardò in viso e disse: Anche tu eri con Gesù Nazareno.
καὶ ἰδοῦσα τὸν Πέτρον θερμαινόμενον, ἐμβλέψασα αὐτῷ λέγει, Καὶ σὺ μετὰ τοῦ Ναζαρηνοῦ Ἰησοῦ ἦσθα.
68 Ma egli lo negò, dicendo: Io non so, né capisco quel che tu dica. Ed uscì fuori nell’antiporto, e il gallo cantò.
Ὁ δὲ ἠρνήσατο, λέγων, Οὐκ οἶδα, οὐδὲ ἐπίσταμαι τί σὺ λέγεις. Καὶ ἐξῆλθεν ἔξω εἰς τὸ προαύλιον· καὶ ἀλέκτωρ ἐφώνησε.
69 E la serva, vedutolo, cominciò di nuovo a dire a quelli ch’eran quivi presenti: Costui è di quelli. Ma egli daccapo lo negò.
Καὶ ἡ παιδίσκη ἰδοῦσα αὐτὸν πάλιν ἤρξατο λέγειν τοῖς παρεστηκόσιν ὅτι Οὗτος ἐξ αὐτῶν ἐστιν.
70 E di nuovo di lì a poco, quelli ch’erano quivi, dicevano a Pietro: Per certo tu sei di quelli, perché poi sei galileo.
Ὁ δὲ πάλιν ἠρνεῖτο. Καὶ μετὰ μικρὸν πάλιν οἱ παρεστῶτες ἔλεγον τῷ Πέτρῳ, Ἀληθῶς ἐξ αὐτῶν εἶ· καὶ γὰρ Γαλιλαῖος εἶ, καὶ ἡ λαλιά σου ὁμοιάζει.
71 Ma egli prese ad imprecare ed a giurare: Non conosco quell’uomo che voi dite.
Ὁ δὲ ἤρξατο ἀναθεματίζειν καὶ ὀμνύναι ὅτι Οὐκ οἶδα τὸν ἄνθρωπον τοῦτον ὃν λέγετε.
72 E subito per la seconda volta, il gallo cantò. E Pietro si ricordò della parola che Gesù gli aveva detta: Avanti che il gallo abbia cantato due volte, tu mi rinnegherai tre volte. Ed a questo pensiero si mise a piangere.
Καὶ ἐκ δευτέρου ἀλέκτωρ ἐφώνησε. Καὶ ἀνεμνήσθη ὁ Πέτρος τὸ ῥῆμα ὃ εἶπεν αὐτῷ ὁ Ἰησοῦς ὅτι Πρὶν ἀλέκτορα φωνῆσαι δίς, ἀπαρνήσῃ με τρίς. Καὶ ἐπιβαλὼν ἔκλαιε.