< Levitico 14 >
1 L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
καὶ ἐλάλησεν κύριος πρὸς Μωυσῆν λέγων
2 “Questa è la legge relativa al lebbroso per il giorno della sua purificazione. Egli sarà menato al sacerdote.
οὗτος ὁ νόμος τοῦ λεπροῦ ᾗ ἂν ἡμέρᾳ καθαρισθῇ καὶ προσαχθήσεται πρὸς τὸν ἱερέα
3 Il sacerdote uscirà dal campo, e l’esaminerà; e se vedrà che la piaga della lebbra è guarita nel lebbroso,
καὶ ἐξελεύσεται ὁ ἱερεὺς ἔξω τῆς παρεμβολῆς καὶ ὄψεται ὁ ἱερεὺς καὶ ἰδοὺ ἰᾶται ἡ ἁφὴ τῆς λέπρας ἀπὸ τοῦ λεπροῦ
4 il sacerdote ordinerà che si prendano, per colui che dev’esser purificato, due uccelli vivi, puri, del legno di cedro, dello scarlatto e dell’issopo.
καὶ προστάξει ὁ ἱερεὺς καὶ λήμψονται τῷ κεκαθαρισμένῳ δύο ὀρνίθια ζῶντα καθαρὰ καὶ ξύλον κέδρινον καὶ κεκλωσμένον κόκκινον καὶ ὕσσωπον
5 Il sacerdote ordinerà che si sgozzi uno degli uccelli in un vaso di terra su dell’acqua viva.
καὶ προστάξει ὁ ἱερεὺς καὶ σφάξουσιν τὸ ὀρνίθιον τὸ ἓν εἰς ἀγγεῖον ὀστράκινον ἐφ’ ὕδατι ζῶντι
6 Poi prenderà l’uccello vivo, il legno di cedro, lo scarlatto e l’issopo, e l’immergerà, con l’uccello vivo, nel sangue dell’uccello sgozzato sopra l’acqua viva.
καὶ τὸ ὀρνίθιον τὸ ζῶν λήμψεται αὐτὸ καὶ τὸ ξύλον τὸ κέδρινον καὶ τὸ κλωστὸν κόκκινον καὶ τὸν ὕσσωπον καὶ βάψει αὐτὰ καὶ τὸ ὀρνίθιον τὸ ζῶν εἰς τὸ αἷμα τοῦ ὀρνιθίου τοῦ σφαγέντος ἐφ’ ὕδατι ζῶντι
7 Ne aspergerà sette volte colui che dev’esser purificato dalla lebbra; lo dichiarerà puro, e lascerà andar libero per i campi l’uccello vivo.
καὶ περιρρανεῖ ἐπὶ τὸν καθαρισθέντα ἀπὸ τῆς λέπρας ἑπτάκις καὶ καθαρὸς ἔσται καὶ ἐξαποστελεῖ τὸ ὀρνίθιον τὸ ζῶν εἰς τὸ πεδίον
8 Colui che si purifica si laverà le vesti, si raderà tutti i peli, si laverà nell’acqua, e sarà puro. Dopo questo potrà entrar nel campo, ma resterà sette giorni fuori della sua tenda.
καὶ πλυνεῖ ὁ καθαρισθεὶς τὰ ἱμάτια αὐτοῦ καὶ ξυρηθήσεται αὐτοῦ πᾶσαν τὴν τρίχα καὶ λούσεται ἐν ὕδατι καὶ καθαρὸς ἔσται καὶ μετὰ ταῦτα εἰσελεύσεται εἰς τὴν παρεμβολὴν καὶ διατρίψει ἔξω τοῦ οἴκου αὐτοῦ ἑπτὰ ἡμέρας
9 Il settimo giorno si raderà tutti i peli, il capo, la barba, le ciglia: si raderà insomma tutti i peli, si laverà le vesti e si laverà il corpo nell’acqua, e sarà puro.
καὶ ἔσται τῇ ἡμέρᾳ τῇ ἑβδόμῃ ξυρηθήσεται πᾶσαν τὴν τρίχα αὐτοῦ τὴν κεφαλὴν αὐτοῦ καὶ τὸν πώγωνα καὶ τὰς ὀφρύας καὶ πᾶσαν τὴν τρίχα αὐτοῦ ξυρηθήσεται καὶ πλυνεῖ τὰ ἱμάτια καὶ λούσεται τὸ σῶμα αὐτοῦ ὕδατι καὶ καθαρὸς ἔσται
10 L’ottavo giorno prenderà due agnelli senza difetto, un’agnella d’un anno senza difetto, tre decimi d’un efa di fior di farina, una oblazione, intrisa con olio, e un log d’olio;
καὶ τῇ ἡμέρᾳ τῇ ὀγδόῃ λήμψεται δύο ἀμνοὺς ἐνιαυσίους ἀμώμους καὶ πρόβατον ἐνιαύσιον ἄμωμον καὶ τρία δέκατα σεμιδάλεως εἰς θυσίαν πεφυραμένης ἐν ἐλαίῳ καὶ κοτύλην ἐλαίου μίαν
11 e il sacerdote che fa la purificazione, presenterà colui che si purifica e quelle cose davanti all’Eterno, all’ingresso della tenda di convegno.
καὶ στήσει ὁ ἱερεὺς ὁ καθαρίζων τὸν ἄνθρωπον τὸν καθαριζόμενον καὶ ταῦτα ἔναντι κυρίου ἐπὶ τὴν θύραν τῆς σκηνῆς τοῦ μαρτυρίου
12 Poi il sacerdote prenderà uno degli agnelli e l’offrirà come sacrifizio di riparazione, con il log d’olio, e li agiterà come offerta agitata davanti all’Eterno.
καὶ λήμψεται ὁ ἱερεὺς τὸν ἀμνὸν τὸν ἕνα καὶ προσάξει αὐτὸν τῆς πλημμελείας καὶ τὴν κοτύλην τοῦ ἐλαίου καὶ ἀφοριεῖ αὐτὸ ἀφόρισμα ἔναντι κυρίου
13 Poi scannerà l’agnello nel luogo dove si scannano i sacrifizi per il peccato e gli olocausti: vale a dire, nel luogo sacro; poiché il sacrifizio di riparazione appartiene al sacerdote, come quello per il peccato; è cosa santissima.
καὶ σφάξουσιν τὸν ἀμνὸν ἐν τόπῳ οὗ σφάζουσιν τὰ ὁλοκαυτώματα καὶ τὰ περὶ ἁμαρτίας ἐν τόπῳ ἁγίῳ ἔστιν γὰρ τὸ περὶ ἁμαρτίας ὥσπερ τὸ τῆς πλημμελείας ἔστιν τῷ ἱερεῖ ἅγια ἁγίων ἐστίν
14 E il sacerdote prenderà del sangue del sacrifizio di riparazione e lo metterà sull’estremità dell’orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua man destra e sul dito grosso del suo piedi destro.
καὶ λήμψεται ὁ ἱερεὺς ἀπὸ τοῦ αἵματος τοῦ τῆς πλημμελείας καὶ ἐπιθήσει ὁ ἱερεὺς ἐπὶ τὸν λοβὸν τοῦ ὠτὸς τοῦ καθαριζομένου τοῦ δεξιοῦ καὶ ἐπὶ τὸ ἄκρον τῆς χειρὸς τῆς δεξιᾶς καὶ ἐπὶ τὸ ἄκρον τοῦ ποδὸς τοῦ δεξιοῦ
15 Poi il sacerdote prenderà dell’olio del log, e lo verserà nella palma della sua mano sinistra;
καὶ λαβὼν ὁ ἱερεὺς ἀπὸ τῆς κοτύλης τοῦ ἐλαίου ἐπιχεεῖ ἐπὶ τὴν χεῖρα τοῦ ἱερέως τὴν ἀριστερὰν
16 quindi il sacerdote intingerà il dito della sua destra nell’olio che avrà nella sinistra, e col dito farà sette volte aspersione di quell’olio davanti all’Eterno.
καὶ βάψει τὸν δάκτυλον τὸν δεξιὸν ἀπὸ τοῦ ἐλαίου τοῦ ὄντος ἐπὶ τῆς χειρὸς τῆς ἀριστερᾶς καὶ ῥανεῖ ἑπτάκις τῷ δακτύλῳ ἔναντι κυρίου
17 E del rimanente dell’olio che avrà in mano, il sacerdote ne metterà sull’estremità dell’orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua man destra e sul dito grosso del suo piede destro, oltre al sangue del sacrifizio di riparazione.
τὸ δὲ καταλειφθὲν ἔλαιον τὸ ὂν ἐν τῇ χειρὶ ἐπιθήσει ὁ ἱερεὺς ἐπὶ τὸν λοβὸν τοῦ ὠτὸς τοῦ καθαριζομένου τοῦ δεξιοῦ καὶ ἐπὶ τὸ ἄκρον τῆς χειρὸς τῆς δεξιᾶς καὶ ἐπὶ τὸ ἄκρον τοῦ ποδὸς τοῦ δεξιοῦ ἐπὶ τὸν τόπον τοῦ αἵματος τοῦ τῆς πλημμελείας
18 Il resto dell’olio che avrà in mano, il sacerdote lo metterà sul capo di colui che si purifica; e il sacerdote farà per lui l’espiazione davanti all’Eterno.
τὸ δὲ καταλειφθὲν ἔλαιον τὸ ἐπὶ τῆς χειρὸς τοῦ ἱερέως ἐπιθήσει ὁ ἱερεὺς ἐπὶ τὴν κεφαλὴν τοῦ καθαρισθέντος καὶ ἐξιλάσεται περὶ αὐτοῦ ὁ ἱερεὺς ἔναντι κυρίου
19 Poi il sacerdote offrirà il sacrifizio per il peccato, e farà l’espiazione per colui che si purifica della sua impurità; quindi, scannerà l’olocausto.
καὶ ποιήσει ὁ ἱερεὺς τὸ περὶ τῆς ἁμαρτίας καὶ ἐξιλάσεται ὁ ἱερεὺς περὶ τοῦ ἀκαθάρτου τοῦ καθαριζομένου ἀπὸ τῆς ἁμαρτίας αὐτοῦ καὶ μετὰ τοῦτο σφάξει ὁ ἱερεὺς τὸ ὁλοκαύτωμα
20 Il sacerdote offrirà l’olocausto e l’oblazione sull’altare; farà per quel tale l’espiazione, ed egli sarà puro.
καὶ ἀνοίσει ὁ ἱερεὺς τὸ ὁλοκαύτωμα καὶ τὴν θυσίαν ἐπὶ τὸ θυσιαστήριον ἔναντι κυρίου καὶ ἐξιλάσεται περὶ αὐτοῦ ὁ ἱερεύς καὶ καθαρισθήσεται
21 Se colui è povero e non può procurarsi quel tanto, prenderà un solo agnello da offrire in sacrifizio di riparazione come offerta agitata, per fare l’espiazione per lui, e un solo decimo d’un efa di fior di farina intrisa con olio, come oblazione, e un log d’olio.
ἐὰν δὲ πένηται καὶ ἡ χεὶρ αὐτοῦ μὴ εὑρίσκῃ λήμψεται ἀμνὸν ἕνα εἰς ὃ ἐπλημμέλησεν εἰς ἀφαίρεμα ὥστε ἐξιλάσασθαι περὶ αὐτοῦ καὶ δέκατον σεμιδάλεως πεφυραμένης ἐν ἐλαίῳ εἰς θυσίαν καὶ κοτύλην ἐλαίου μίαν
22 Prenderà pure due tortore o due giovani piccioni, secondo i suoi mezzi; uno sarà per il sacrifizio per il peccato, e l’altro per l’olocausto.
καὶ δύο τρυγόνας ἢ δύο νεοσσοὺς περιστερῶν ὅσα εὗρεν ἡ χεὶρ αὐτοῦ καὶ ἔσται ἡ μία περὶ ἁμαρτίας καὶ ἡ μία εἰς ὁλοκαύτωμα
23 L’ottavo giorno porterà, per la sua purificazione, queste cose al sacerdote, all’ingresso della tenda di convegno, davanti all’Eterno.
καὶ προσοίσει αὐτὰ τῇ ἡμέρᾳ τῇ ὀγδόῃ εἰς τὸ καθαρίσαι αὐτὸν πρὸς τὸν ἱερέα ἐπὶ τὴν θύραν τῆς σκηνῆς τοῦ μαρτυρίου ἔναντι κυρίου
24 E il sacerdote prenderà l’agnello del sacrifizio di riparazione e il log d’olio, e li agiterà come offerta agitata davanti all’Eterno.
καὶ λαβὼν ὁ ἱερεὺς τὸν ἀμνὸν τῆς πλημμελείας καὶ τὴν κοτύλην τοῦ ἐλαίου ἐπιθήσει αὐτὰ ἐπίθεμα ἔναντι κυρίου
25 Poi scannerà l’agnello del sacrifizio di riparazione. Il sacerdote prenderà del sangue del sacrifizio di riparazione, e lo metterà sull’estremità dell’orecchio destro di colui che si purifica, e sul pollice della sua man destra e sul dito grosso del suo piede destro.
καὶ σφάξει τὸν ἀμνὸν τῆς πλημμελείας καὶ λήμψεται ὁ ἱερεὺς ἀπὸ τοῦ αἵματος τοῦ τῆς πλημμελείας καὶ ἐπιθήσει ἐπὶ τὸν λοβὸν τοῦ ὠτὸς τοῦ καθαριζομένου τοῦ δεξιοῦ καὶ ἐπὶ τὸ ἄκρον τῆς χειρὸς τῆς δεξιᾶς καὶ ἐπὶ τὸ ἄκρον τοῦ ποδὸς τοῦ δεξιοῦ
26 Il sacerdote verserà di quell’olio sulla palma della sua mano sinistra.
καὶ ἀπὸ τοῦ ἐλαίου ἐπιχεεῖ ὁ ἱερεὺς ἐπὶ τὴν χεῖρα τοῦ ἱερέως τὴν ἀριστεράν
27 E col dito della sua man destra il sacerdote farà aspersione dell’olio che avrà nella mano sinistra, sette volte davanti all’Eterno.
καὶ ῥανεῖ ὁ ἱερεὺς τῷ δακτύλῳ τῷ δεξιῷ ἀπὸ τοῦ ἐλαίου τοῦ ἐν τῇ χειρὶ αὐτοῦ τῇ ἀριστερᾷ ἑπτάκις ἔναντι κυρίου
28 Poi il sacerdote metterà dell’olio che avrà in mano, sull’estremità dell’orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua man destra e sul dito grosso del suo piede destro, nel luogo dove ha messo del sangue del sacrifizio di riparazione.
καὶ ἐπιθήσει ὁ ἱερεὺς ἀπὸ τοῦ ἐλαίου τοῦ ἐπὶ τῆς χειρὸς αὐτοῦ ἐπὶ τὸν λοβὸν τοῦ ὠτὸς τοῦ καθαριζομένου τοῦ δεξιοῦ καὶ ἐπὶ τὸ ἄκρον τῆς χειρὸς αὐτοῦ τῆς δεξιᾶς καὶ ἐπὶ τὸ ἄκρον τοῦ ποδὸς αὐτοῦ τοῦ δεξιοῦ ἐπὶ τὸν τόπον τοῦ αἵματος τοῦ τῆς πλημμελείας
29 Il resto dell’olio che avrà in mano, il sacerdote lo metterà sul capo di colui che si purifica, per fare espiazione per lui davanti all’Eterno.
τὸ δὲ καταλειφθὲν ἀπὸ τοῦ ἐλαίου τὸ ὂν ἐπὶ τῆς χειρὸς τοῦ ἱερέως ἐπιθήσει ἐπὶ τὴν κεφαλὴν τοῦ καθαρισθέντος καὶ ἐξιλάσεται περὶ αὐτοῦ ὁ ἱερεὺς ἔναντι κυρίου
30 Poi sacrificherà una delle tortore o uno dei due giovani piccioni, secondo che ha potuto procurarsi;
καὶ ποιήσει μίαν τῶν τρυγόνων ἢ ἀπὸ τῶν νεοσσῶν τῶν περιστερῶν καθότι εὗρεν αὐτοῦ ἡ χείρ
31 delle vittime che ha potuto procurarsi, una offrirà come sacrifizio per il peccato, e l’altra come olocausto, insieme con l’oblazione; e il sacerdote farà l’espiazione davanti all’Eterno per colui che si purifica.
τὴν μίαν περὶ ἁμαρτίας καὶ τὴν μίαν εἰς ὁλοκαύτωμα σὺν τῇ θυσίᾳ καὶ ἐξιλάσεται ὁ ἱερεὺς περὶ τοῦ καθαριζομένου ἔναντι κυρίου
32 Questa è la legge relativa a colui ch’è affetto da piaga di lebbra, e non ha mezzi da procurarsi ciò ch’è richiesto per la sua purificazione”.
οὗτος ὁ νόμος ἐν ᾧ ἐστιν ἡ ἁφὴ τῆς λέπρας καὶ τοῦ μὴ εὑρίσκοντος τῇ χειρὶ εἰς τὸν καθαρισμὸν αὐτοῦ
33 L’Eterno parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo:
καὶ ἐλάλησεν κύριος πρὸς Μωυσῆν καὶ Ααρων λέγων
34 “Quando sarete entrati nel paese di Canaan che io vi do come vostro possesso, se mando la piaga della lebbra in una casa del paese che sarà vostro possesso,
ὡς ἂν εἰσέλθητε εἰς τὴν γῆν τῶν Χαναναίων ἣν ἐγὼ δίδωμι ὑμῖν ἐν κτήσει καὶ δώσω ἁφὴν λέπρας ἐν ταῖς οἰκίαις τῆς γῆς τῆς ἐγκτήτου ὑμῖν
35 il padrone della casa andrà a dichiararlo al sacerdote, dicendo: Mi pare che in casa mia ci sia qualcosa di simile alla lebbra.
καὶ ἥξει τίνος αὐτοῦ ἡ οἰκία καὶ ἀναγγελεῖ τῷ ἱερεῖ λέγων ὥσπερ ἁφὴ ἑώραταί μου ἐν τῇ οἰκίᾳ
36 Allora il sacerdote ordinerà che si sgomberi la casa prima ch’egli v’entri per esaminare la piaga, affinché tutto quello che è nella casa non diventi impuro. Dopo questo, il sacerdote entrerà per esaminar la casa.
καὶ προστάξει ὁ ἱερεὺς ἀποσκευάσαι τὴν οἰκίαν πρὸ τοῦ εἰσελθόντα ἰδεῖν τὸν ἱερέα τὴν ἁφὴν καὶ οὐ μὴ ἀκάθαρτα γένηται ὅσα ἐὰν ᾖ ἐν τῇ οἰκίᾳ καὶ μετὰ ταῦτα εἰσελεύσεται ὁ ἱερεὺς καταμαθεῖν τὴν οἰκίαν
37 Ed esaminerà la piaga; e se vedrà che la piaga che è sui muri della casa consiste in fossette verdastre o rossastre che appaiano più profonde della superficie della parete,
καὶ ὄψεται τὴν ἁφὴν ἐν τοῖς τοίχοις τῆς οἰκίας κοιλάδας χλωριζούσας ἢ πυρριζούσας καὶ ἡ ὄψις αὐτῶν ταπεινοτέρα τῶν τοίχων
38 il sacerdote uscirà dalla casa; e, giunto alla porta, farà chiudere la casa per sette giorni.
καὶ ἐξελθὼν ὁ ἱερεὺς ἐκ τῆς οἰκίας ἐπὶ τὴν θύραν τῆς οἰκίας καὶ ἀφοριεῖ ὁ ἱερεὺς τὴν οἰκίαν ἑπτὰ ἡμέρας
39 Il settimo giorno, il sacerdote vi tornerà; e se, esaminandola, vedrà che la piaga s’è allargata sulle pareti della casa,
καὶ ἐπανήξει ὁ ἱερεὺς τῇ ἡμέρᾳ τῇ ἑβδόμῃ καὶ ὄψεται τὴν οἰκίαν καὶ ἰδοὺ οὐ διεχύθη ἡ ἁφὴ ἐν τοῖς τοίχοις τῆς οἰκίας
40 il sacerdote ordinerà che se ne smurino le pietre sulle quali è la piaga, e che si gettino in luogo immondo, fuor di città.
καὶ προστάξει ὁ ἱερεὺς καὶ ἐξελοῦσιν τοὺς λίθους ἐν οἷς ἐστιν ἡ ἁφή καὶ ἐκβαλοῦσιν αὐτοὺς ἔξω τῆς πόλεως εἰς τόπον ἀκάθαρτον
41 Farà raschiare tutto l’interno della casa, e butteranno i calcinacci raschiati fuor di città, in luogo impuro.
καὶ ἀποξύσουσιν τὴν οἰκίαν ἔσωθεν κύκλῳ καὶ ἐκχεοῦσιν τὸν χοῦν ἔξω τῆς πόλεως εἰς τόπον ἀκάθαρτον
42 Poi si prenderanno delle altre pietre e si metteranno al posto delle prime, e si prenderà dell’altra calcina per intonacare la casa.
καὶ λήμψονται λίθους ἀπεξυσμένους ἑτέρους καὶ ἀντιθήσουσιν ἀντὶ τῶν λίθων καὶ χοῦν ἕτερον λήμψονται καὶ ἐξαλείψουσιν τὴν οἰκίαν
43 E se la piaga torna ed erompe nella casa dopo averne smurate le pietre e dopo che la casa è stata raschiata e rintonacata,
ἐὰν δὲ ἐπέλθῃ πάλιν ἁφὴ καὶ ἀνατείλῃ ἐν τῇ οἰκίᾳ μετὰ τὸ ἐξελεῖν τοὺς λίθους καὶ μετὰ τὸ ἀποξυσθῆναι τὴν οἰκίαν καὶ μετὰ τὸ ἐξαλειφθῆναι
44 il sacerdote entrerà ad esaminare la casa; e se vedrà che la piaga vi s’è allargata, nella casa c’è della lebbra maligna; la casa è impura.
καὶ εἰσελεύσεται ὁ ἱερεὺς καὶ ὄψεται εἰ διακέχυται ἡ ἁφὴ ἐν τῇ οἰκίᾳ λέπρα ἔμμονός ἐστιν ἐν τῇ οἰκίᾳ ἀκάθαρτός ἐστιν
45 Perciò si demolirà la casa; e se ne porteranno le pietre, il legname e i calcinacci fuori della città, in luogo impuro.
καὶ καθελοῦσιν τὴν οἰκίαν καὶ τὰ ξύλα αὐτῆς καὶ τοὺς λίθους αὐτῆς καὶ πάντα τὸν χοῦν ἐξοίσουσιν ἔξω τῆς πόλεως εἰς τόπον ἀκάθαρτον
46 Inoltre, chiunque sarà entrato in quella casa durante tutto il tempo che è stata chiusa, sarà impuro fino alla sera.
καὶ ὁ εἰσπορευόμενος εἰς τὴν οἰκίαν πάσας τὰς ἡμέρας ἃς ἀφωρισμένη ἐστίν ἀκάθαρτος ἔσται ἕως ἑσπέρας
47 Chi avrà dormito in quella casa, si laverà le vesti; e chi avrà mangiato in quella casa, si laverà le vesti.
καὶ ὁ κοιμώμενος ἐν τῇ οἰκίᾳ πλυνεῖ τὰ ἱμάτια αὐτοῦ καὶ ἀκάθαρτος ἔσται ἕως ἑσπέρας καὶ ὁ ἔσθων ἐν τῇ οἰκίᾳ πλυνεῖ τὰ ἱμάτια αὐτοῦ καὶ ἀκάθαρτος ἔσται ἕως ἑσπέρας
48 E se il sacerdote che è entrato nella casa e l’ha esaminata vede che la piaga non s’è allargata nella casa dopo che la casa è stata rintonacata, il sacerdote dichiarerà la casa pura, perché la piaga è guarita.
ἐὰν δὲ παραγενόμενος εἰσέλθῃ ὁ ἱερεὺς καὶ ἴδῃ καὶ ἰδοὺ διαχύσει οὐ διαχεῖται ἡ ἁφὴ ἐν τῇ οἰκίᾳ μετὰ τὸ ἐξαλειφθῆναι τὴν οἰκίαν καὶ καθαριεῖ ὁ ἱερεὺς τὴν οἰκίαν ὅτι ἰάθη ἡ ἁφή
49 Poi, per purificare la casa, prenderà due uccelli, del legno di cedro, dello scarlatto e dell’issopo;
καὶ λήμψεται ἀφαγνίσαι τὴν οἰκίαν δύο ὀρνίθια ζῶντα καθαρὰ καὶ ξύλον κέδρινον καὶ κεκλωσμένον κόκκινον καὶ ὕσσωπον
50 sgozzerà uno degli uccelli in un vaso di terra su dell’acqua viva;
καὶ σφάξει τὸ ὀρνίθιον τὸ ἓν εἰς σκεῦος ὀστράκινον ἐφ’ ὕδατι ζῶντι
51 e prenderà il legno di cedro, l’issopo, lo scarlatto e l’uccello vivo, e l’immergerà nel sangue dell’uccello sgozzato e nell’acqua viva, e ne aspergerà sette volte la casa.
καὶ λήμψεται τὸ ξύλον τὸ κέδρινον καὶ τὸ κεκλωσμένον κόκκινον καὶ τὸν ὕσσωπον καὶ τὸ ὀρνίθιον τὸ ζῶν καὶ βάψει αὐτὸ εἰς τὸ αἷμα τοῦ ὀρνιθίου τοῦ ἐσφαγμένου ἐφ’ ὕδατι ζῶντι καὶ περιρρανεῖ ἐν αὐτοῖς ἐπὶ τὴν οἰκίαν ἑπτάκις
52 E purificherà la casa col sangue dell’uccello, dell’acqua viva, dell’uccello vivo, col legno di cedro, con l’issopo e con lo scarlatto;
καὶ ἀφαγνιεῖ τὴν οἰκίαν ἐν τῷ αἵματι τοῦ ὀρνιθίου καὶ ἐν τῷ ὕδατι τῷ ζῶντι καὶ ἐν τῷ ὀρνιθίῳ τῷ ζῶντι καὶ ἐν τῷ ξύλῳ τῷ κεδρίνῳ καὶ ἐν τῷ ὑσσώπῳ καὶ ἐν τῷ κεκλωσμένῳ κοκκίνῳ
53 ma lascerà andar libero l’uccello vivo, fuor di città, per i campi; e così farà l’espiazione per la casa ed essa sarà pura.
καὶ ἐξαποστελεῖ τὸ ὀρνίθιον τὸ ζῶν ἔξω τῆς πόλεως εἰς τὸ πεδίον καὶ ἐξιλάσεται περὶ τῆς οἰκίας καὶ καθαρὰ ἔσται
54 Questa è la legge relativa a ogni sorta di piaga di lebbra e alla tigna,
οὗτος ὁ νόμος κατὰ πᾶσαν ἁφὴν λέπρας καὶ θραύσματος
55 alla lebbra delle vesti e della casa,
καὶ τῆς λέπρας ἱματίου καὶ οἰκίας
56 ai tumori, alle pustole e alle macchie lucide,
καὶ οὐλῆς καὶ σημασίας καὶ τοῦ αὐγάζοντος
57 per insegnare quando una cosa è impura e quando è pura. Questa è la legge relativa alla lebbra”.
καὶ τοῦ ἐξηγήσασθαι ᾗ ἡμέρᾳ ἀκάθαρτον καὶ ᾗ ἡμέρᾳ καθαρισθήσεται οὗτος ὁ νόμος τῆς λέπρας