< Gioele 1 >
1 La parola del Signore, la quale fu [indirizzata] a Gioele, figliuolo di Petuel.
Goe sia: dedei amo da Hina Gode Ea Youelema olelei amo dedei. Youele da Bidiuele ea mano.
2 UDITE questo, o vecchi; e [voi], tutti gli abitanti del paese, porgete l'orecchio. Avvenne egli mai a' dì vostri, o mai a' dì de' padri vostri, una cotal cosa?
Dilia noga: le dawa: ma! Fada: i dunu dilia dunu huluane Yuda soge ganodini esalebe dilia nabima. Dilia da goe hou doaga: be da ba: ila: ? Dili goi hadi agoai esaloba amola dilia ada ilia da goe hou hamobe ba: bela: ?
3 Raccontatela a' vostri figliuoli; e [raccontinla] i vostri figliuoli a' lor figliuoli, e i lor figliuoli alla generazione seguente.
Dilia manoma amo sia: olelema. Amola ilia da ilia manoma olelemu, amalu ilia da ilia mano fisa mabe ilima olelemu.
4 La locusta ha mangiato il rimanente della ruca, e il bruco ha mangiato il rimanente della locusta, e il grillo ha mangiato il rimanente del bruco.
Danuba: gilisi agoane misini, ha: i manu sagai amo ea lubi na dagoi amola goe danuba: ilia fisili ahoasea, bu danuba: eno maha amola, ilia da ha: i manu sagai lubi amo na ebelesa.
5 Destatevi, ubbriachi, e piangete; e [voi] bevitori di vino tutti, urlate per lo mosto; perciocchè egli vi è del tutto tolto di bocca.
Gola midi dilia wa: legadole didigia: ma, Waini hano nawane feloai dunu dilia amola dima. Waini efe fage amo da gaheabolo waini hano hamoma: ne ilegei Da gugunufinisi dagoi.
6 Perciocchè è salita contro al mio paese, una nazione possente e innumerabile; i suoi denti [son] denti di leone, ed ha de' mascellari di fiero leone.
Danuba: ilia da gegesu dunu wa: i bagade agoai, ilia da ninia soge amoma gegemusa: ahoa. Ilia da gasa bagade amola ili idimu da hamedeidafa. Ilia bese da laione wa: me ea bese sosoa: i amola mei agoai diala.
7 Ha deserte le mie viti, e scorzati i miei fichi: li ha del tutto spogliati, e lasciati in abbandono; i lor rami son divenuti tutti bianchi.
Ilia da ninia waini fage legesu efe amo wadela: lesi amola figi dulu amo na ebelei. Ilia da ifa gadofo sosoga: i dagoi amola amoda da soa: ya: i agoane afadenei.
8 Lamentati, come una vergine cinta di un sacco per lo marito della sua fanciullezza.
Dunu fi dilia huluane didigia: ma, dilia musa: uda a: fini laloba didigia: su amo dunu bogoloba didigia: su agoane.
9 L'offerta di panatica, e da spandere, è del tutto mancata nella Casa del Signore; i sacerdoti, ministri del Signore, fanno cordoglio.
Debolo diasu ganodini ilia gagoma amola waini da Hina Godema imunu da hamedafa. Gobele Salasu dunu ilia da bagade da: i dioi. Abuliba: le? Bai gobele salasu liligi Hina Godema imunu da hame gala.
10 I campi son guasti, la terra fa cordoglio; perciocchè il frumento è stato guasto, il mosto è seccato, l'olio è venuto meno.
Ifabi ganodini da ha: i manu afaedafa da hame ba: sa. Amola osobo da wadela: lesi dagoi amola waini efe da huluane biogia: i ba: i, amola olife ifa huluane da biole wadela: lesi dagoi.
11 Lavoratori, siate confusi; urlate, vignaiuoli, per lo frumento, e per l'orzo; perciocchè la ricolta de' campi è perita.
Ifabi ouligisu dunu! Dilia waini sagai ganodini hawa: hamosu dunu! Dilia figi sagai ganodini hawa: hamosu dunu huluane! Dilia huluane bagade asigili didigia: ma. Bai widi amola bali amola ha: i manu bugi huluanedafa da wadela: lesi dagoi.
12 La vite è seccata, e il fico langue; il melagrano, [ed] anche la palma, e il melo, [e] tutti gli [altri] alberi della campagna son secchi; certo la letizia è seccata d'infra i figliuoli degli uomini.
Ha: i manu ida: iwane legesu ifa, figi amola waini efe huluane da biogia: i, amaiba: le dunu fi ilia da da: i dioi bagade ba: sa.
13 Cingetevi [di sacchi], e piangete, o sacerdoti; urlate, ministri dell'altare; venite, passate la notte in sacchi, ministri dell'Iddio mio; perciocchè l'offerta di panatica, e da spandere, è divietata dalla Casa dell'Iddio vostro.
Gobele Salasu dunu dilia da oloda amoga hawa: hamonana! Dilia abula gisa: le amola wadela: i eboboi abula salawane dini ima. Gasi ganodini dilia Debolo diasu ganodini didigia: sa esala hadigima. Bai gala: ine amola waini hano Godema ima: ne da hame gala.
14 Santificate il digiuno, bandite la solenne raunanza, radunate gli anziani, [e] tutti gli abitanti del paese, nella Casa del Signore Iddio vostro, e gridate al Signore:
Dilia dunu fi ilima ha: i hame nasu hou hamoma: ne sia: ma amola dunu huluanema gilisimusa: sia: ma. Ouligisu dunu huluane amola Yuda fi dunu ilia huluane Debolo diasu ganodini gagadoma. Amasea, Hina Godema wele sia: ma!
15 Ahi lasso! [l'orribil] giorno! perciocchè il giorno del Signore [è] vicino, e verrà come un guasto [fatto] dall'Onnipotente.
Hina Gode Ea Eso da gadeneidafa. Amo esoga Hina Gode Gasa Bagadedafa, se bagade gaguli misunu, amola beda: i bagadewane ba: mu.
16 Non è il cibo del tutto riciso d'innanzi agli occhi nostri? la letizia, e la gioia [non è ella recisa] dalla Casa dell'Iddio nostro?
Ninia ba: loba da ha: i manu huluane da wadela: lesi dagoi ba: mu, amola Godema hahawane gilisisu hou Debolo ganodini da hamedafa gala.
17 Le granella son marcite sotto alle loro zolle; le conserve son deserte, i granai son distrutti; perciocchè il frumento è perito per la siccità.
Fage amo osobo hafoga: i ganodini amo da dasagia: i. Amola fage da afae agoane hamedafa amola hawa: legesu diasu ganodini da hamedafa gala. Gala: ine ha: i manu legesu diasu da hagia: i diala amola huluane dasagia: i dagoi.
18 Quanto hanno sospirato le bestie! [e quanto] sono state perplesse le mandre de' buoi, perciocchè non [vi è] alcun pasco per loro! anche le gregge delle pecore sono state desolate.
Bulamagau ea ha: i nasu gisi da hamedafa amola ili da ha: giwane ga: ea gusa: sa. Amola sibi ilia da ha: i manu hameba: le, ilia da: i da geloga: gia: iba: le se naba.
19 O Signore, io grido a te; perciocchè il fuoco ha consumati i paschi del deserto, e la fiamma ha divampati tutti gli alberi della campagna.
Hina Gode, na Dima dini iawane, Dima sia: ne gadosa! Bai ha: i manu da huluane biogia: i dagoi. Amola ifa amola gisi amola ha: i manu huluane da laluga nei agoai ba: sa.
20 Anche le bestie della campagna hanno agognato dietro a te; perciocchè i rivi delle acque son seccati, e il fuoco ha consumati i paschi del deserto.
Amolawane, ohe fi ilia da ha: ga Dima dini iaha. Bai hano huluane da hale dagoi.