Daniele 2
1 OR Nebucadnesar, nell'anno, secondo del suo regno, sognò de' sogni, e il suo spirito [ne] fu sbigottito, e il suo sonno fu rotto.
| וּבִשְׁנַת שְׁתַּיִם לְמַלְכוּת נְבֻֽכַדְנֶצַּר חָלַם נְבֻֽכַדְנֶצַּר חֲלֹמוֹת וַתִּתְפָּעֶם רוּחוֹ וּשְׁנָתוֹ נִהְיְתָה עָלָֽיו׃ |
2 E il re disse che si chiamassero i magi, e gli astrologi, e gl'incantatori, e i Caldei, per dichiarare al re i suoi sogni. Ed essi vennero, e si presentarono davanti al re.
| וַיֹּאמֶר הַמֶּלֶךְ לִקְרֹא לַֽחַרְטֻמִּים וְלָֽאַשָּׁפִים וְלַֽמְכַשְּׁפִים וְלַכַּשְׂדִּים לְהַגִּיד לַמֶּלֶךְ חֲלֹמֹתָיו וַיָּבֹאוּ וַיַּֽעַמְדוּ לִפְנֵי הַמֶּֽלֶךְ׃ |
3 E il re disse loro: Io ho sognato un sogno, e il mio spirito è sbigottito, [desiderando pure] di sapere il sogno.
| וַיֹּאמֶר לָהֶם הַמֶּלֶךְ חֲלוֹם חָלָמְתִּי וַתִּפָּעֶם רוּחִי לָדַעַת אֶֽת־הַחֲלֽוֹם׃ |
4 E i Caldei dissero al re, in lingua siriaca: O re, possa tu vivere in perpetuo! di' il sogno a' tuoi servitori, e noi ne dichiareremo l'interpretazione.
| וַֽיְדַבְּרוּ הַכַּשְׂדִּים לַמֶּלֶךְ אֲרָמִית מַלְכָּא לְעָלְמִין חֱיִי אֱמַר חֶלְמָא (לעבדיך) [לְעַבְדָךְ] וּפִשְׁרָא נְחַוֵּֽא׃ |
5 Il re rispose, e disse a' Caldei: La cosa mi è fuggita [di mente]; se voi non mi fate assapere il sogno, e la sua interpretazione, sarete squartati, e le vostre case saranno ridotte in latrine.
| עָנֵה מַלְכָּא וְאָמַר (לכשדיא) [לְכַשְׂדָּאֵי] מִלְּתָה מִנִּי אַזְדָּא הֵן לָא תְהֽוֹדְעוּנַּנִי חֶלְמָא וּפִשְׁרֵהּ הַדָּמִין תִּתְעַבְדוּן וּבָתֵּיכוֹן נְוָלִי יִתְּשָׂמֽוּן׃ |
6 Ma se voi [mi] dichiarate il sogno, e la sua interpretazione, riceverete da me doni, presenti, e grandi onori; dichiaratemi adunque il sogno, e la sua interpretazione.
| וְהֵן חֶלְמָא וּפִשְׁרֵהּ תְּֽהַחֲוֺן מַתְּנָן וּנְבִזְבָּה וִיקָר שַׂגִּיא תְּקַבְּלוּן מִן־קֳדָמָי לָהֵן חֶלְמָא וּפִשְׁרֵהּ הַחֲוֺֽנִי׃ |
7 Essi risposero per la seconda volta, e dissero: Il re dica il sogno a' suoi servitori, e noi ne dichiareremo l'interpretazione.
| עֲנוֹ תִנְיָנוּת וְאָמְרִין מַלְכָּא חֶלְמָא יֵאמַר לְעַבְדוֹהִי וּפִשְׁרָה נְהַחֲוֵֽה׃ |
8 Il re rispose, e disse: Io conosco per fermo che voi volete guadagnar tempo; perciocchè avete veduto che la cosa mi è fuggita [di mente].
| עָנֵה מַלְכָּא וְאָמַר מִן־יַצִּיב יָדַע אֲנָה דִּי עִדָּנָא אַנְתּוּן זָבְנִין כׇּל־קֳבֵל דִּי חֲזֵיתוֹן דִּי אַזְדָּא מִנִּי מִלְּתָֽא׃ |
9 Che se vio non mi dichiarate il sogno, vi è una [sola] sentenza per voi. Or voi vi eravate preparati a dire in mia presenza alcuna cosa falsa, e perversa, finchè il tempo fosse mutato; perciò, ditemi il sogno, ed io conoscerò che voi me ne dichiarerete l'interpretazione.
| דִּי הֵן־חֶלְמָא לָא תְהֽוֹדְעֻנַּנִי חֲדָה־הִיא דָֽתְכוֹן וּמִלָּה כִדְבָה וּשְׁחִיתָה (הזמנתון) [הִזְדְּמִנְתּוּן] לְמֵאמַר קׇֽדָמַי עַד דִּי עִדָּנָא יִשְׁתַּנֵּא לָהֵן חֶלְמָא אֱמַרוּ לִי וְֽאִנְדַּע דִּי פִשְׁרֵהּ תְּהַחֲוֻנַּֽנִי׃ |
10 I Caldei risposero in presenza del re, e dissero: Non vi è uomo alcuno sopra la terra, che possa dichiarare al re ciò ch'egli richiede; perciò anche alcun re, nè grande, nè signore, non domandò mai cotal cosa ad alcun mago, astrologo, o Caldeo.
| עֲנוֹ (כשדיא) [כַשְׂדָּאֵי] קֳדָם־מַלְכָּא וְאָמְרִין לָֽא־אִיתַי אֱנָשׁ עַל־יַבֶּשְׁתָּא דִּי מִלַּת מַלְכָּא יוּכַל לְהַחֲוָיָה כׇּל־קֳבֵל דִּי כׇּל־מֶלֶךְ רַב וְשַׁלִּיט מִלָּה כִדְנָה לָא שְׁאֵל לְכׇל־חַרְטֹם וְאָשַׁף וְכַשְׂדָּֽי׃ |
11 E la cosa che il re richiede [è] tanto ardua, che non vi è alcun altro che la possa dichiarare al re, se non gl'iddii, la cui abitazione non è con la carne.
| וּמִלְּתָא דִֽי־מַלְכָּה שָׁאֵל יַקִּירָה וְאׇחֳרָן לָא אִיתַי דִּי יְחַוִּנַּהּ קֳדָם מַלְכָּא לָהֵן אֱלָהִין דִּי מְדָרְהוֹן עִם־בִּשְׂרָא לָא אִיתֽוֹהִי׃ |
12 Perciò, il re si adirò, e si crucciò gravemente, e comandò che tutti i savi di Babilonia fosser fatti morire.
| כׇּל־קֳבֵל דְּנָה מַלְכָּא בְּנַס וּקְצַף שַׂגִּיא וַאֲמַר לְהוֹבָדָה לְכֹל חַכִּימֵי בָבֶֽל׃ |
13 E il decreto uscì fuori, e i savi erano uccisi; e si cercò Daniele, e i suoi compagni per farli morire.
| וְדָתָא נֶפְקַת וְחַכִּֽימַיָּא מִֽתְקַטְּלִין וּבְעוֹ דָּנִיֵּאל וְחַבְרוֹהִי לְהִתְקְטָלָֽה׃ |
14 Allora Daniele stolse l'[esecuzione del] decreto, e della sentenza, [commessa] ad Arioc, capitano delle guardie del re, ch'era uscito per uccidere i savi di Babilonia.
| בֵּאדַיִן דָּנִיֵּאל הֲתִיב עֵטָא וּטְעֵם לְאַרְיוֹךְ רַב־טַבָּחַיָּא דִּי מַלְכָּא דִּי נְפַק לְקַטָּלָה לְחַכִּימֵי בָּבֶֽל׃ |
15 E fece motto ad Arioc, ufficiale del re, e gli disse: Qual è la cagione, che il re ha dato un decreto [tanto] affrettato? Allora Arioc fece assapere il fatto a Daniele.
| עָנֵה וְאָמַר לְאַרְיוֹךְ שַׁלִּיטָא דִֽי־מַלְכָּא עַל־מָה דָתָא מְהַחְצְפָה מִן־קֳדָם מַלְכָּא אֱדַיִן מִלְּתָא הוֹדַע אַרְיוֹךְ לְדָנִיֵּֽאל׃ |
16 E Daniele entrò dal re, e lo richiese che gli desse tempo, e ch'egli dichiarerebbe l'interpretazione [del sogno] al re.
| וְדָנִיֵּאל עַל וּבְעָה מִן־מַלְכָּא דִּי זְמָן יִנְתִּן־לֵהּ וּפִשְׁרָא לְהַֽחֲוָיָה לְמַלְכָּֽא׃ |
17 Allora Daniele andò a casa sua, e fece assaper la cosa ad Anania, a Misael, e ad Azaria, suoi compagni.
| אֱדַיִן דָּֽנִיֵּאל לְבַיְתֵהּ אֲזַל וְלַחֲנַנְיָה מִֽישָׁאֵל וַעֲזַרְיָה חַבְרוֹהִי מִלְּתָא הוֹדַֽע׃ |
18 Ed essi chiesero misericordia all'Iddio del cielo, intorno a questo segreto; acciocchè Daniele, e i suoi compagni non fosser messi a morte con gli altri savi di Babilonia.
| וְרַחֲמִין לְמִבְעֵא מִן־קֳדָם אֱלָהּ שְׁמַיָּא עַל־רָזָא דְּנָה דִּי לָא יְהֽוֹבְדוּן דָּנִיֵּאל וְחַבְרוֹהִי עִם־שְׁאָר חַכִּימֵי בָבֶֽל׃ |
19 Allora il segreto fu rivelato a Daniele, in vision notturna. In quello stante Daniele benedisse l'Iddio del cielo.
| אֱדַיִן לְדָנִיֵּאל בְּחֶזְוָא דִֽי־לֵילְיָא רָזָא גְלִי אֱדַיִן דָּֽנִיֵּאל בָּרִךְ לֶאֱלָהּ שְׁמַיָּֽא׃ |
20 [E] Daniele prese a dire: Sia il Nome di Dio benedetto di secolo in secolo; perciocchè a lui si appartiene la sapienza, e la potenza;
| עָנֵה דָֽנִיֵּאל וְאָמַר לֶהֱוֵא שְׁמֵהּ דִּֽי־אֱלָהָא מְבָרַךְ מִן־עָלְמָא וְעַד עָלְמָא דִּי חׇכְמְתָא וּגְבוּרְתָא דִּי לֵֽהּ־הִֽיא׃ |
21 ed egli muta i tempi, e le stagioni; egli rimuove i re, e [altresì] li stabilisce; egli dà la sapienza a' savi, e il conoscimento a quelli che son dotati d'intendimento.
| וְהוּא מְהַשְׁנֵא עִדָּנַיָּא וְזִמְנַיָּא מְהַעְדֵּה מַלְכִין וּמְהָקֵים מַלְכִין יָהֵב חׇכְמְתָא לְחַכִּימִין וּמַנְדְּעָא לְיָדְעֵי בִינָֽה׃ |
22 Egli palesa le cose profonde ed occulte; egli conosce quel ch' [è] nelle tenebre, e la luce abita appo lui.
| הוּא גָּלֵא עַמִּיקָתָא וּמְסַתְּרָתָא יָדַע מָה בַחֲשׁוֹכָא (ונהירא) [וּנְהוֹרָא] עִמֵּהּ שְׁרֵֽא׃ |
23 O Dio de' miei padri, io ti rendo gloria, e lode, che tu mi hai data sapienza, e forza; e mi hai ora dichiarato quel che noi ti abbiam domandato, avendoci fatto assapere ciò che il re richiede.
| לָךְ ׀ אֱלָהּ אֲבָהָתִי מְהוֹדֵא וּמְשַׁבַּח אֲנָה דִּי חׇכְמְתָא וּגְבוּרְתָא יְהַבְתְּ לִי וּכְעַן הֽוֹדַעְתַּנִי דִּֽי־בְעֵינָא מִנָּךְ דִּֽי־מִלַּת מַלְכָּא הוֹדַעְתֶּֽנָא׃ |
24 Per tanto, Daniele entrò da Arioc, al quale, il re avea data commissione di far morire i savi di Babilonia; [e] andò, e gli disse così: Non far morire i savi di Babilonia; menami davanti al re, ed io gli dichiarerò l'interpretazione [del sogno].
| כׇּל־קֳבֵל דְּנָה דָּֽנִיֵּאל עַל עַל־אַרְיוֹךְ דִּי מַנִּי מַלְכָּא לְהוֹבָדָה לְחַכִּימֵי בָבֶל אֲזַל ׀ וְכֵן אֲמַר־לֵהּ לְחַכִּימֵי בָבֶל אַל־תְּהוֹבֵד הַעֵלְנִי קֳדָם מַלְכָּא וּפִשְׁרָא לְמַלְכָּא אֲחַוֵּֽא׃ |
25 Allora Arioc menò prestamente Daniele davanti al re, e gli disse così: Io ho trovato un uomo, d'infra i Giudei, che sono in cattività, il quale dichiarerà al re l'interpretazione [del suo sogno].
| אֱדַיִן אַרְיוֹךְ בְּהִתְבְּהָלָה הַנְעֵל לְדָנִיֵּאל קֳדָם מַלְכָּא וְכֵן אֲמַר־לֵהּ דִּֽי־הַשְׁכַּחַת גְּבַר מִן־בְּנֵי גָֽלוּתָא דִּי יְהוּד דִּי פִשְׁרָא לְמַלְכָּא יְהוֹדַֽע׃ |
26 Il re prese a dire a Daniele, il cui nome [era] Beltsasar: Mi puoi tu dichiarare il sogno, che io ho veduto, e la sua interpretazione?
| עָנֵה מַלְכָּא וְאָמַר לְדָנִיֵּאל דִּי שְׁמֵהּ בֵּלְטְשַׁאצַּר (האיתיך) [הַֽאִיתָךְ] כָּהֵל לְהוֹדָעֻתַנִי חֶלְמָא דִֽי־חֲזֵית וּפִשְׁרֵֽהּ׃ |
27 Daniele rispose davanti al re, e disse: Il segreto, che il re domanda, nè savi, nè astrologi, nè magi, nè indovini, non possono dichiararlo al re.
| עָנֵה דָנִיֵּאל קֳדָם מַלְכָּא וְאָמַר רָזָא דִּֽי־מַלְכָּא שָׁאֵל לָא חַכִּימִין אָֽשְׁפִין חַרְטֻמִּין גָּזְרִין יָכְלִין לְהַֽחֲוָיָה לְמַלְכָּֽא׃ |
28 Ma vi è un Dio in cielo, che rivela i segreti, ed ha fatto assapere al re Nebucadnesar quello che deve avvenire nella fine de' tempi. Il tuo sogno, e le visioni del tuo capo, in sul tuo letto, erano queste:
| בְּרַם אִיתַי אֱלָהּ בִּשְׁמַיָּא גָּלֵא רָזִין וְהוֹדַע לְמַלְכָּא נְבֽוּכַדְנֶצַּר מָה דִּי לֶהֱוֵא בְּאַחֲרִית יוֹמַיָּא חֶלְמָךְ וְחֶזְוֵי רֵאשָׁךְ עַֽל־מִשְׁכְּבָךְ דְּנָה הֽוּא׃ |
29 O re, de' pensieri ti son saliti sopra il tuo letto, che cosa avverrebbe da questo tempo innanzi, e colui che rivela i segreti ti ha fatto assapere ciò che deve avvenire.
| (אנתה) [אַנְתְּ] מַלְכָּא רַעְיוֹנָךְ עַל־מִשְׁכְּבָךְ סְלִקוּ מָה דִּי לֶהֱוֵא אַחֲרֵי דְנָה וְגָלֵא רָזַיָּא הוֹדְעָךְ מָה־דִי לֶהֱוֵֽא׃ |
30 Ora, quant'è a me, questo segreto mi è stato rivelato, non per sapienza, che sia in me sopra tutti i viventi; ma acciocchè l'interpretazione ne sia dichiarata al re, e che tu intenda i pensieri del cuor tuo.
| וַאֲנָה לָא בְחׇכְמָה דִּֽי־אִיתַי בִּי מִן־כׇּל־חַיַּיָּא רָזָא דְנָה גֱּלִי לִי לָהֵן עַל־דִּבְרַת דִּי פִשְׁרָא לְמַלְכָּא יְהוֹדְעוּן וְרַעְיוֹנֵי לִבְבָךְ תִּנְדַּֽע׃ |
31 Tu, o re, riguardavi, ed ecco una grande statua. Questa statua grande, e il cui splendore [era] eccellente, era in piè dirincontro a te; e il suo aspetto [era] spaventevole.
| (אנתה) [אַנְתְּ] מַלְכָּא חָזֵה הֲוַיְתָ וַאֲלוּ צְלֵם חַד שַׂגִּיא צַלְמָא דִכֵּן רַב וְזִיוֵהּ יַתִּיר קָאֵם לְקׇבְלָךְ וְרֵוֵהּ דְּחִֽיל׃ |
32 Il capo di questa statua [era] d'oro fino; il suo petto, e le sue braccia, d'argento; il suo ventre, e le sue cosce, di rame;
| הוּא צַלְמָא רֵאשֵׁהּ דִּֽי־דְהַב טָב חֲדוֹהִי וּדְרָעוֹהִי דִּי כְסַף מְעוֹהִי וְיַרְכָתֵהּ דִּי נְחָֽשׁ׃ |
33 le sue gambe, di ferro; [e] i suoi piedi, in parte di ferro, in parte di argilla.
| שָׁקוֹהִי דִּי פַרְזֶל רַגְלוֹהִי (מנהון) [מִנְּהֵין] דִּי פַרְזֶל (ומנהון) [וּמִנְּהֵין] דִּי חֲסַֽף׃ |
34 Tu stavi riguardando, finchè fu tagliata una pietra, senza opera di mani, la qual percosse la statua in su i piedi, ch'[erano] di ferro, e d'argilla; e li tritò.
| חָזֵה הֲוַיְתָ עַד דִּי הִתְגְּזֶרֶת אֶבֶן דִּי־לָא בִידַיִן וּמְחָת לְצַלְמָא עַל־רַגְלוֹהִי דִּי פַרְזְלָא וְחַסְפָּא וְהַדֵּקֶת הִמּֽוֹן׃ |
35 Allora furono insieme tritati il ferro, l'argilla, il rame, l'argento, e l'oro, e divennero come la pula della aie di state, e il vento li portò via, e non si trovò luogo alcuno per loro; e la pietra che avea percossa la statua divenne un gran monte, ed empiè tutta la terra.
| בֵּאדַיִן דָּקוּ כַחֲדָה פַּרְזְלָא חַסְפָּא נְחָשָׁא כַּסְפָּא וְדַהֲבָא וַהֲווֹ כְּעוּר מִן־אִדְּרֵי־קַיִט וּנְשָׂא הִמּוֹן רוּחָא וְכׇל־אֲתַר לָא־הִשְׁתְּכַח לְהוֹן וְאַבְנָא ׀ דִּֽי־מְחָת לְצַלְמָא הֲוָת לְטוּר רַב וּמְלָאת כׇּל־אַרְעָֽא׃ |
36 Quest'[è] il sogno; ora ne diremo l'interpretazione davanti al re.
| דְּנָה חֶלְמָא וּפִשְׁרֵהּ נֵאמַר קֳדָם־מַלְכָּֽא׃ |
37 Tu, o re, [sei] il re dei re; conciossiachè l'Iddio del cielo ti abbia dato regno, potenza, e forza, e gloria.
| (אנתה) [אַנְתְּ] מַלְכָּא מֶלֶךְ מַלְכַיָּא דִּי אֱלָהּ שְׁמַיָּא מַלְכוּתָא חִסְנָא וְתׇקְפָּא וִֽיקָרָא יְהַב־לָֽךְ׃ |
38 E dovunque dimorano i figliuoli degli uomini, le bestie della campagna, e gli uccelli del cielo, egli te li ha dati in mano, e ti ha fatto signore sopra essi tutti. Tu [sei] quel capo d'oro.
| וּבְכׇל־דִּי (דארין) [דָֽיְרִין] בְּֽנֵי־אֲנָשָׁא חֵיוַת בָּרָא וְעוֹף־שְׁמַיָּא יְהַב בִּידָךְ וְהַשְׁלְטָךְ בְּכׇלְּהוֹן (אנתה) [אַנְתְּ־]הוּא רֵאשָׁה דִּי דַהֲבָֽא׃ |
39 E dopo te sorgerà un altro regno, più basso del tuo; e poi anche un terzo regno, [ch'è quel] del rame, il quale signoreggerà sopra tutta la terra.
| וּבָתְרָךְ תְּקוּם מַלְכוּ אׇחֳרִי (ארעא) [אֲרַע] מִנָּךְ וּמַלְכוּ (תליתיא) [תְלִיתָאָה] אׇחֳרִי דִּי נְחָשָׁא דִּי תִשְׁלַט בְּכׇל־אַרְעָֽא׃ |
40 Poi vi sarà un quarto regno, duro come ferro; conciossiachè il ferro triti, e fiacchi ogni cosa: e come il ferro trita tutte quelle cose, [quello] triterà, e romperà [tutto].
| וּמַלְכוּ (רביעיה) [רְבִיעָאָה] תֶּהֱוֵא תַקִּיפָה כְּפַרְזְלָא כׇּל־קֳבֵל דִּי פַרְזְלָא מְהַדֵּק וְחָשֵׁל כֹּלָּא וּֽכְפַרְזְלָא דִּֽי־מְרָעַע כׇּל־אִלֵּן תַּדִּק וְתֵרֹֽעַ׃ |
41 E quant'è a ciò che tu hai veduti i piedi, e le lor dita, in parte d'argilla di vasellaio, e in parte di ferro, [ciò significa che] il regno sarà diviso; ed anche che vi sarà in esso della durezza del ferro; conciossiachè tu abbi veduto il ferro mescolato con l'argilla di vasellaio.
| וְדִֽי־חֲזַיְתָה רַגְלַיָּא וְאֶצְבְּעָתָא (מנהון) [מִנְּהֵן] חֲסַף דִּֽי־פֶחָר (ומנהון) [וּמִנְּהֵין] פַּרְזֶל מַלְכוּ פְלִיגָה תֶּהֱוֵה וּמִן־נִצְבְּתָא דִֽי־פַרְזְלָא לֶֽהֱוֵא־בַהּ כׇּל־קֳבֵל דִּי חֲזַיְתָה פַּרְזְלָא מְעָרַב בַּחֲסַף טִינָֽא׃ |
42 E quant'è a ciò che le dita dei piedi [erano] in parte di ferro, e in parte d'argilla, [ciò significa che] il regno in parte sarà duro, in parte sarà frale.
| וְאֶצְבְּעָת רַגְלַיָּא (מנהון) [מִנְּהֵין] פַּרְזֶל (ומנהון) [וּמִנְּהֵין] חֲסַף מִן־קְצָת מַלְכוּתָא תֶּהֱוֵה תַקִּיפָה וּמִנַּהּ תֶּהֱוֵא תְבִירָֽה׃ |
43 E quant'è a ciò che tu hai veduto il ferro mescolato con l'argilla di vasellaio, [ciò significa che] coloro si mescoleranno per seme umano, ma non potranno unirsi l'un con l'altro; siccome il ferro non può mescolarsi con l'argilla.
| (די) [וְדִי] חֲזַיְתָ פַּרְזְלָא מְעָרַב בַּחֲסַף טִינָא מִתְעָרְבִין לֶהֱוֺן בִּזְרַע אֲנָשָׁא וְלָֽא־לֶהֱוֺן דָּבְקִין דְּנָה עִם־דְּנָה הֵֽא־כְדִי פַרְזְלָא לָא מִתְעָרַב עִם־חַסְפָּֽא׃ |
44 E a' dì di questi re, l'Iddio del cielo farà sorgere un regno, il quale giammai in eterno non sarà distrutto; e quel regno non sarà lasciato ad un altro popolo; esso triterà, e consumerà tutti que' regni; ma esso durerà in eterno.
| וּֽבְיוֹמֵיהוֹן דִּי מַלְכַיָּא אִנּוּן יְקִים אֱלָהּ שְׁמַיָּא מַלְכוּ דִּי לְעָלְמִין לָא תִתְחַבַּל וּמַלְכוּתָה לְעַם אׇחֳרָן לָא תִשְׁתְּבִק תַּדִּק וְתָסֵיף כׇּל־אִלֵּין מַלְכְוָתָא וְהִיא תְּקוּם לְעָלְמַיָּֽא׃ |
45 Conciossiachè tu abbi veduto che dal monte è stata tagliata una pietra, senza opera di mani, la quale ha tritato il ferro, il rame, l'argilla, l'argento, e l'oro. Il grande Iddio ha fatto assapere al re ciò che avverrà da questo tempo innanzi; e il sogno [è] verace, e la sua interpretazione [è] fedele.
| כׇּל־קֳבֵל דִּֽי־חֲזַיְתָ דִּי מִטּוּרָא אִתְגְּזֶרֶת אֶבֶן דִּי־לָא בִידַיִן וְהַדֵּקֶת פַּרְזְלָא נְחָשָׁא חַסְפָּא כַּסְפָּא וְדַהֲבָא אֱלָהּ רַב הוֹדַע לְמַלְכָּא מָה דִּי לֶהֱוֵא אַחֲרֵי דְנָה וְיַצִּיב חֶלְמָא וּמְהֵימַן פִּשְׁרֵֽהּ׃ |
46 Allora il re Nebucadnesar cadde sopra la sua faccia, e adorò Daniele; e comandò che gli si offerissero offerte e profumi.
| בֵּאדַיִן מַלְכָּא נְבֽוּכַדְנֶצַּר נְפַל עַל־אַנְפּוֹהִי וּלְדָנִיֵּאל סְגִד וּמִנְחָה וְנִיחֹחִין אֲמַר לְנַסָּכָה לֵֽהּ׃ |
47 [E] il re fece motto a Daniele, e [gli] disse: Di vero il vostro Dio è l'Iddio degl'iddii, e il Signore dei re, e il rivelatore de' segreti; poichè tu hai potuto rivelar questo segreto.
| עָנֵה מַלְכָּא לְדָנִיֵּאל וְאָמַר מִן־קְשֹׁט דִּי אֱלָהֲכוֹן הוּא אֱלָהּ אֱלָהִין וּמָרֵא מַלְכִין וְגָלֵה רָזִין דִּי יְכֵלְתָּ לְמִגְלֵא רָזָא דְנָֽה׃ |
48 Allora il re aggrandì Daniele, e gli donò molti gran presenti, e lo costituì rettore sopra tutta la provincia di Babilonia, e capo de' magistrati, sopra tutti i savi di Babilonia.
| אֱדַיִן מַלְכָּא לְדָנִיֵּאל רַבִּי וּמַתְּנָן רַבְרְבָן שַׂגִּיאָן יְהַב־לֵהּ וְהַשְׁלְטֵהּ עַל כׇּל־מְדִינַת בָּבֶל וְרַב־סִגְנִין עַל כׇּל־חַכִּימֵי בָבֶֽל׃ |
49 E alla richiesta di Daniele, il re costituì sopra gli affari della provincia di Babilonia, Sadrac, Mesac, ed Abed-nego; ma Daniele [stava] alla porta del re.
| וְדָנִיֵּאל בְּעָא מִן־מַלְכָּא וּמַנִּי עַל עֲבִֽידְתָּא דִּי מְדִינַת בָּבֶל לְשַׁדְרַךְ מֵישַׁךְ וַעֲבֵד נְגוֹ וְדָנִיֵּאל בִּתְרַע מַלְכָּֽא׃ |
