Aionian Verses
Tutti i suoi figli e le sue figlie vennero a consolarlo, ma egli non volle essere consolato dicendo: «No, io voglio scendere in lutto dal figlio mio nella tomba». E il padre suo lo pianse. (Sheol )
Ma egli rispose: «Il mio figlio non verrà laggiù con voi, perché suo fratello è morto ed egli è rimasto solo. Se gli capitasse una disgrazia durante il viaggio che volete fare, voi fareste scendere con dolore la mia canizie negli inferi». (Sheol )
Se ora mi porterete via anche questo e gli capitasse una disgrazia, voi fareste scendere con dolore la mia canizie nella tomba. (Sheol )
appena egli avrà visto che il giovinetto non è con noi, morirà e i tuoi servi avranno fatto scendere con dolore negli inferi la canizie del tuo servo, nostro padre. (Sheol )
ma se il Signore fa una cosa meravigliosa, se la terra spalanca la bocca e li ingoia con quanto appartiene loro e se essi scendono vivi agli inferi, allora saprete che questi uomini hanno disprezzato il Signore». (Sheol )
Scesero vivi agli inferi essi e quanto loro apparteneva; la terra li ricoprì ed essi scomparvero dall'assemblea. (Sheol )
Un fuoco si è acceso nella mia collera e brucerà fino nella profondità degl'inferi; divorerà la terra e il suo prodotto e incendierà le radici dei monti. (Sheol )
Il Signore fa morire e fa vivere, scendere agli inferi e risalire. (Sheol )
Mi avviluppavano le funi degli inferi; mi stavano davanti i lacci della morte. (Sheol )
Tu agirai con saggezza, ma non permetterai che la sua vecchiaia scenda in pace agli inferi. (Sheol )
Ora non lasciare impunito il suo peccato. Sei saggio e sai come trattarlo. Farai scendere la sua canizie agli inferi con morte violenta». (Sheol )
Una nube svanisce e se ne va, così chi scende agl'inferi più non risale; (Sheol )
E' più alta del cielo: che cosa puoi fare? E' più profonda degli inferi: che ne sai? (Sheol )
Oh, se tu volessi nascondermi nella tomba, occultarmi, finché sarà passata la tua ira, fissarmi un termine e poi ricordarti di me! (Sheol )
Se posso sperare qualche cosa, la tomba è la mia casa, nelle tenebre distendo il mio giaciglio. (Sheol )
Scenderanno forse con me nella tomba o caleremo insieme nella polvere! (Sheol )
Finiscono nel benessere i loro giorni e scendono tranquilli negli inferi. (Sheol )
Come siccità e calore assorbono le acque nevose, così la morte rapisce il peccatore. (Sheol )
Nuda è la tomba davanti a lui e senza velo è l'abisso. (Sheol )
Nessuno tra i morti ti ricorda. Chi negli inferi canta le tue lodi? (Sheol )
Tornino gli empi negli inferi, tutti i popoli che dimenticano Dio. (Sheol )
perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, né lascerai che il tuo santo veda la corruzione. (Sheol )
gia mi avvolgevano i lacci degli inferi, gia mi stringevano agguati mortali. (Sheol )
Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi, mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba. (Sheol )
Signore, ch'io non resti confuso, perché ti ho invocato; siano confusi gli empi, tacciano negli inferi. (Sheol )
Come pecore sono avviati agli inferi, sarà loro pastore la morte; scenderanno a precipizio nel sepolcro, svanirà ogni loro parvenza: gli inferi saranno la loro dimora. (Sheol )
Ma Dio potrà riscattarmi, mi strapperà dalla mano della morte. (Sheol )
Piombi su di loro la morte, scendano vivi negli inferi; perché il male è nelle loro case, e nel loro cuore. (Sheol )
perché grande con me è la tua misericordia: dal profondo degli inferi mi hai strappato. (Sheol )
Io sono colmo di sventure, la mia vita è vicina alla tomba. (Sheol )
Quale vivente non vedrà la morte, sfuggirà al potere degli inferi? (Sheol )
Mi stringevano funi di morte, ero preso nei lacci degli inferi. Mi opprimevano tristezza e angoscia (Sheol )
Se salgo in cielo, là tu sei, se scendo negli inferi, eccoti. (Sheol )
Come si fende e si apre la terra, le loro ossa furono disperse alla bocca degli inferi. (Sheol )
inghiottiamoli vivi come gli inferi, interi, come coloro che scendon nella fossa; (Sheol )
I suoi piedi scendono verso la morte, i suoi passi conducono agli inferi. (Sheol )
La sua casa è la strada per gli inferi, che scende nelle camere della morte. (Sheol )
Egli non si accorge che là ci sono le ombre e che i suoi invitati se ne vanno nel profondo degli inferi. (Sheol )
Gl'inferi e l'abisso sono davanti al Signore, tanto più i cuori dei figli dell'uomo. (Sheol )
Per l'uomo assennato la strada della vita è verso l'alto, per salvarlo dagli inferni che sono in basso. (Sheol )
anzi, se lo batti con la verga, lo salverai dagli inferi. (Sheol )
Come gli inferi e l'abisso non si saziano mai, così non si saziano mai gli occhi dell'uomo. (Sheol )
gli inferi, il grembo sterile, la terra mai sazia d'acqua e il fuoco che mai dice: «Basta!». (Sheol )
Tutto ciò che trovi da fare, fallo finché ne sei in grado, perché non ci sarà né attività, né ragione, né scienza, né sapienza giù negli inferi, dove stai per andare. (Sheol )
Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la morte è l'amore, tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma del Signore! (Sheol )
Pertanto gli inferi dilatano le fauci, spalancano senza misura la bocca. Vi precipitano dentro la nobiltà e il popolo, il frastuono e la gioia della città. (Sheol )
«Chiedi un segno dal Signore tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure lassù in alto». (Sheol )
Gli inferi di sotto si agitano per te, per venirti incontro al tuo arrivo; per te essi svegliano le ombre, tutti i dominatori della terra, e fanno sorgere dai loro troni tutti i re delle nazioni. (Sheol )
Negli inferi è precipitato il tuo fasto, la musica delle tue arpe; sotto di te v'è uno strato di marciume, tua coltre sono i vermi. (Sheol )
E invece sei stato precipitato negli inferi, nelle profondità dell'abisso! (Sheol )
«Voi dite: Abbiamo concluso un'alleanza con la morte, e con gli inferi abbiamo fatto lega; il flagello del distruttore, quando passerà, non ci raggiungerà; perché ci siamo fatti della menzogna un rifugio e nella falsità ci siamo nascosti». (Sheol )
Sarà cancellata la vostra alleanza con la morte; la vostra lega con gli inferi non reggerà. Quando passerà il flagello del distruttore, voi sarete la massa da lui calpestata. (Sheol )
Io dicevo: «A metà della mia vita me ne vado alle porte degli inferi; sono privato del resto dei miei anni». (Sheol )
Poiché non gli inferi ti lodano, né la morte ti canta inni; quanti scendono nella fossa non sperano nella tua fedeltà. (Sheol )
Ti sei presentata al re con olio, hai moltiplicato i tuoi profumi; hai inviato lontano i tuoi messaggeri, ti sei abbassata fino agli inferi. (Sheol )
Così dice il Signore Dio: «Quando scese negli inferi io feci far lutto: coprii per lui l'abisso, arrestai i suoi fiumi e le grandi acque si fermarono; per lui feci vestire il Libano a lutto e tutti gli alberi del campo si seccarono per lui. (Sheol )
Al rumore della sua caduta feci tremare le nazioni, quando lo feci scendere negli inferi con quelli che scendono nella fossa. Si consolarono nella regione sotterranea tutti gli alberi dell'Eden, la parte più scelta e più bella del Libano, tutti quelli abbeverati dalle acque. (Sheol )
Anch'essi con lui erano scesi negli inferi fra i trafitti di spada, quelli che in mezzo alle nazioni erano il suo braccio e dimoravano alla sua ombra. (Sheol )
I più potenti eroi si rivolgeranno a lui e ai suoi ausiliari e dagli inferi diranno: Vieni, giaci con i non circoncisi, con i trafitti di spada. (Sheol )
Non giaceranno al fianco degli eroi caduti da secoli, che scesero negli inferi con le armi di guerra, con le spade disposte sotto il loro capo e con gli scudi sulle loro ossa, perché tali eroi erano un terrore nella terra dei viventi. (Sheol )
Li strapperò di mano agli inferi, li riscatterò dalla morte? Dov'è, o morte, la tua peste? Dov'è, o inferi, il vostro sterminio? La compassione è nascosta ai miei occhi. (Sheol )
Anche se penetrano negli inferi, di là li strapperà la mia mano; se salgono al cielo, di là li tirerò giù; (Sheol )
«Nella mia angoscia ho invocato il Signore ed egli mi ha esaudito; dal profondo degli inferi ho gridato e tu hai ascoltato la mia voce. e disse: (Sheol )
La ricchezza rende malvagi; il superbo non sussisterà; spalanca come gli inferi le sue fauci e, come la morte, non si sazia, attira a sé tutti i popoli, raduna per sé tutte le genti. (Sheol )
Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna. (Geenna )
Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna. (Geenna )
E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna. (Geenna )
E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna. (Geenna )
sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! E tu, Cafarnao, Perché, se in Sòdoma fossero avvenuti i miracoli compiuti in te, oggi ancora essa esisterebbe! (Hadēs )
A chiunque parlerà male del Figlio dell'uomo sarà perdonato; ma la bestemmia contro lo Spirito, non gli sarà perdonata né in questo secolo, né in quello futuro. (aiōn )
Quello seminato tra le spine è colui che ascolta la parola, ma la preoccupazione del mondo e l'inganno della ricchezza soffocano la parola ed essa non dà frutto. (aiōn )
e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. (aiōn )
Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. (aiōn )
Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni (aiōn )
E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. (Hadēs )
Se la tua mano o il tuo piede ti è occasione di scandalo, taglialo e gettalo via da te; è meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, che avere due mani o due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno. (aiōnios )
E se il tuo occhio ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te; è meglio per te entrare nella vita con un occhio solo, che avere due occhi ed essere gettato nella Geenna del fuoco. (Geenna )
Ed ecco un tale gli si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?». (aiōnios )
Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna. (aiōnios )
Vedendo un fico sulla strada, gli si avvicinò, ma non vi trovò altro che foglie, e gli disse: «Non nasca mai più frutto da te». E subito quel fico si seccò. (aiōn )
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi. (Geenna )
Serpenti, razza di vipere, come potrete scampare dalla condanna della Geenna? (Geenna )
Sedutosi poi sul monte degli Ulivi, i suoi discepoli gli si avvicinarono e, in disparte, gli dissero: «Dicci quando accadranno queste cose, e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo». (aiōn )
Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. (aiōnios )
E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna». (aiōnios )
insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». (aiōn )
ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna». (aiōn , aiōnios )
ma sopraggiungono le preoccupazioni del mondo e l'inganno della ricchezza e tutte le altre bramosie, soffocano la parola e questa rimane senza frutto. (aiōn )
Se la tua mano ti scandalizza, tagliala: è meglio per te entrare nella vita monco, che con due mani andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile. (Geenna )
Se il tuo piede ti scandalizza, taglialo: è meglio per te entrare nella vita zoppo, che esser gettato con due piedi nella Geenna. (Geenna )
Se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, che essere gettato con due occhi nella Geenna, (Geenna )
Mentre usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?». (aiōnios )
che non riceva gia al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna. (aiōn , aiōnios )
E gli disse: «Nessuno possa mai più mangiare i tuoi frutti». E i discepoli l'udirono. (aiōn )
e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». (aiōn )
come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre». (aiōn )
come aveva promesso per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo: (aiōn )
E lo supplicavano che non ordinasse loro di andarsene nell'abisso. (Abyssos )
sarai innalzata fino al cielo? Fino agli inferi sarai precipitata! E tu, Cafarnao, (Hadēs )
Un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?». (aiōnios )
Vi mostrerò invece chi dovete temere: temete Colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geenna. Sì, ve lo dico, temete Costui. (Geenna )
Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce. (aiōn )
Ebbene, io vi dico: Procuratevi amici con la disonesta ricchezza, perché, quand'essa verrà a mancare, vi accolgano nelle dimore eterne. (aiōnios )
Stando nell'inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. (Hadēs )
Un notabile lo interrogò: «Maestro buono, che devo fare per ottenere la vita eterna?». (aiōnios )
che non riceva molto di più nel tempo presente e la vita eterna nel tempo che verrà». (aiōn , aiōnios )
Gesù rispose: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; (aiōn )
ma quelli che sono giudicati degni dell'altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito; (aiōn )
perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna». (aiōnios )
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. (aiōnios )
Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio incombe su di lui». (aiōnios )
ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna». (aiōn , aiōnios )
E chi miete riceve salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché ne goda insieme chi semina e chi miete. (aiōnios )
In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. (aiōnios )
Voi scrutate le Scritture credendo di avere in esse la vita eterna; ebbene, sono proprio esse che mi rendono testimonianza. (aiōnios )
Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell'uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo». (aiōnios )
Questa infatti è la volontà del Padre mio, che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; io lo risusciterò nell'ultimo giorno». (aiōnios )
In verità, in verità vi dico: chi crede ha la vita eterna. (aiōnios )
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». (aiōn )
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. (aiōnios )
Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che mangiarono i padri vostri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno». (aiōn )
Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; (aiōnios )
Ora lo schiavo non resta per sempre nella casa, ma il figlio vi resta sempre; (aiōn )
In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». (aiōn )
Gli dissero i Giudei: «Ora sappiamo che hai un demonio. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: "Chi osserva la mia parola non conoscerà mai la morte". (aiōn )
Da che mondo è mondo, non s'è mai sentito dire che uno abbia aperto gli occhi a un cieco nato. (aiōn )
Io do loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapirà dalla mia mano. (aiōn , aiōnios )
chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno. Credi tu questo?». (aiōn )
Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna. (aiōnios )
Allora la folla gli rispose: «Noi abbiamo appreso dalla Legge che il Cristo rimane in eterno; come dunque tu dici che il Figlio dell'uomo deve essere elevato? Chi è questo Figlio dell'uomo?». (aiōn )
E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette a me». (aiōnios )
Gli disse Simon Pietro: «Non mi laverai mai i piedi!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». (aiōn )
Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, (aiōn )
Poiché tu gli hai dato potere sopra ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. (aiōnios )
Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. (aiōnios )
perché tu non abbandonerai l'anima mia negli inferi, né permetterai che il tuo Santo veda la corruzione. (Hadēs )
questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne vide corruzione. previde la risurrezione di Cristo e ne parlò: (Hadēs )
Egli dev'esser accolto in cielo fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, come ha detto Dio fin dall'antichità, per bocca dei suoi santi profeti. (aiōn )
Allora Paolo e Barnaba con franchezza dichiararono: «Era necessario che fosse annunziata a voi per primi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco noi ci rivolgiamo ai pagani. (aiōnios )
Nell'udir ciò, i pagani si rallegravano e glorificavano la parola di Dio e abbracciarono la fede tutti quelli che erano destinati alla vita eterna. (aiōnios )
dice il Signore che fa queste cose da lui conosciute dall'eternità. (aiōn )
Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l'intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità; (aïdios )
poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen. (aiōn )
la vita eterna a coloro che perseverando nelle opere di bene cercano gloria, onore e incorruttibilità; (aiōnios )
perché come il peccato aveva regnato con la morte, così regni anche la grazia con la giustizia per la vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore. (aiōnios )
Ora invece, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi raccogliete il frutto che vi porta alla santificazione e come destino avete la vita eterna. (aiōnios )
Perché il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore. (aiōnios )
i patriarchi; da essi proviene Cristo secondo la carne, egli che è sopra ogni cosa, Dio benedetto nei secoli. Amen. (aiōn )
oppure: Chi discenderà nell'abisso? Questo significa far risalire Cristo dai morti. (Abyssos )
Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per usare a tutti misericordia! (eleēsē )
Poiché da lui, grazie a lui e per lui sono tutte le cose. A lui la gloria nei secoli. Amen. (aiōn )
Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto. (aiōn )
A colui che ha il potere di confermarvi secondo il vangelo che io annunzio e il messaggio di Gesù Cristo, secondo la rivelazione del mistero taciuto per secoli eterni, (aiōnios )
ma rivelato ora e annunziato mediante le scritture profetiche, per ordine dell'eterno Dio, a tutte le genti perché obbediscano alla fede, (aiōnios )
a Dio che solo è sapiente, per mezzo di Gesù Cristo, la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (aiōn )
Dov'è il sapiente? Dov'è il dotto? Dove mai il sottile ragionatore di questo mondo? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di questo mondo? (aiōn )
Tra i perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo che vengono ridotti al nulla; (aiōn )
parliamo di una sapienza divina, misteriosa, che è rimasta nascosta, e che Dio ha preordinato prima dei secoli per la nostra gloria. (aiōn )
Nessuno dei dominatori di questo mondo ha potuto conoscerla; se l'avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria. (aiōn )
Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente; (aiōn )
Per questo, se un cibo scandalizza il mio fratello, non mangerò mai più carne, per non dare scandalo al mio fratello. (aiōn )
Tutte queste cose però accaddero a loro come esempio, e sono state scritte per ammonimento nostro, di noi per i quali è arrivata la fine dei tempi. (aiōn )
Dov'è, o morte, la tua vittoria? Dov'è, o morte, il tuo pungiglione? (Hadēs )
ai quali il dio di questo mondo ha accecato la mente incredula, perché non vedano lo splendore del glorioso vangelo di Cristo che è immagine di Dio. (aiōn )
Infatti il momentaneo, leggero peso della nostra tribolazione, ci procura una quantità smisurata ed eterna di gloria, (aiōnios )
perché noi non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili. Le cose visibili sono d'un momento, quelle invisibili sono eterne. (aiōnios )
Sappiamo infatti che quando verrà disfatto questo corpo, nostra abitazione sulla terra, riceveremo un'abitazione da Dio, una dimora eterna, non costruita da mani di uomo, nei cieli. (aiōnios )
ha largheggiato, ha dato ai poveri; la sua giustizia dura in eterno. come sta scritto: (aiōn )
Dio e Padre del Signore Gesù, lui che è benedetto nei secoli, sa che non mentisco. (aiōn )
che ha dato se stesso per i nostri peccati, per strapparci da questo mondo perverso, secondo la volontà di Dio e Padre nostro, (aiōn )
al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen. (aiōn )
Chi semina nella sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione; chi semina nello Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna. (aiōnios )
al di sopra di ogni principato e autorità, di ogni potenza e dominazione e di ogni altro nome che si possa nominare non solo nel secolo presente ma anche in quello futuro. (aiōn )
nei quali un tempo viveste alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle potenze dell'aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli. (aiōn )
per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù. (aiōn )
e di far risplendere agli occhi di tutti qual è l'adempimento del mistero nascosto da secoli nella mente di Dio, creatore dell'universo, (aiōn )
secondo il disegno eterno che ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore, (aiōn )
a lui la gloria nella Chiesa e in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli! Amen. (aiōn )
La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti. (aiōn )
Al Dio e Padre nostro sia gloria nei secoli dei secoli. Amen. (aiōn )
cioè il mistero nascosto da secoli e da generazioni, ma ora manifestato ai suoi santi, (aiōn )
Costoro saranno castigati con una rovina eterna, lontano dalla faccia del Signore e dalla gloria della sua potenza, (aiōnios )
E lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato, per sua grazia, una consolazione eterna e una buona speranza, (aiōnios )
Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia, perché Gesù Cristo ha voluto dimostrare in me, per primo, tutta la sua magnanimità, a esempio di quanti avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna. (aiōnios )
Al Re dei secoli incorruttibile, invisibile e unico Dio, onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen. (aiōn )
Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni. (aiōnios )
il solo che possiede l'immortalità, che abita una luce inaccessibile; che nessuno fra gli uomini ha mai visto né può vedere. A lui onore e potenza per sempre. Amen. (aiōnios )
Ai ricchi in questo mondo raccomanda di non essere orgogliosi, di non riporre la speranza sull'incertezza delle ricchezze, ma in Dio, che tutto ci dà con abbondanza perché ne possiamo godere; (aiōn )
Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non gia in base alle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la sua grazia; grazia che ci è stata data in Cristo Gesù fin dall'eternità, (aiōnios )
Perciò sopporto ogni cosa per gli eletti, perché anch'essi raggiungano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna. (aiōnios )
perché Dema mi ha abbondonato avendo preferito il secolo presente ed è partito per Tessalonica; Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia. (aiōn )
Il Signore mi libererà da ogni male e mi salverà per il suo regno eterno; a lui la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (aiōn )
ed è fondata sulla speranza della vita eterna, promessa fin dai secoli eterni da quel Dio che non mentisce, (aiōnios )
che ci insegna a rinnegare l'empietà e i desideri mondani e a vivere con sobrietà, giustizia e pietà in questo mondo, (aiōn )
perché giustificati dalla sua grazia diventassimo eredi, secondo la speranza, della vita eterna. (aiōnios )
Forse per questo è stato separato da te per un momento perché tu lo riavessi per sempre; (aiōnios )
in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo. (aiōn )
Scettro giusto è lo scettro del tuo regno; del Figlio invece afferma: Il tuo trono, Dio, sta in eterno e: (aiōn )
Come in un altro passo dice: Tu sei sacerdote per sempre, alla maniera di Melchìsedek. (aiōn )
e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono, (aiōnios )
della dottrina dei battesimi, dell'imposizione delle mani, della risurrezione dei morti e del giudizio eterno. (aiōnios )
e hanno gustato la buona parola di Dio e le meraviglie del mondo futuro. (aiōn )
dove Gesù è entrato per noi come precursore, essendo divenuto sommo sacerdote per sempre alla maniera di Melchìsedek. (aiōn )
Gli è resa infatti questa testimonianza: Tu sei sacerdote in eterno alla maniera di Melchìsedek. (aiōn )
Il Signore ha giurato e non si pentirà: tu sei sacerdote per sempre. costui al contrario con un giuramento di colui che gli ha detto: (aiōn )
egli invece, poiché resta per sempre, possiede un sacerdozio che non tramonta. (aiōn )
La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti all'umana debolezza, ma la parola del giuramento, posteriore alla legge, costituisce il Figlio che è stato reso perfetto in eterno. (aiōn )
non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue entrò una volta per sempre nel santuario, procurandoci così una redenzione eterna. (aiōnios )
quanto più il sangue di Cristo, che con uno Spirito eterno offrì se stesso senza macchia a Dio, purificherà la nostra coscienza dalla opere morte, per servire il Dio vivente? (aiōnios )
Per questo egli è mediatore di una nuova alleanza, perché, essendo ormai intervenuta la sua morte per la rendenzione delle colpe commesse sotto la prima alleanza, coloro che sono stati chiamati ricevano l'eredità eterna che è stata promessa. (aiōnios )
In questo caso, infatti, avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo. Ora invece una volta sola, alla pienezza dei tempi, è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. (aiōn )
Per fede noi sappiamo che i mondi furono formati dalla parola di Dio, sì che da cose non visibili ha preso origine quello che si vede. (aiōn )
Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre! (aiōn )
Il Dio della pace che ha fatto tornare dai morti il Pastore grande delle pecore, in virtù del sangue di un'alleanza eterna, il Signore nostro Gesù, (aiōnios )
vi renda perfetti in ogni bene, perché possiate compiere la sua volontà, operando in voi ciò che a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristo, al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen. (aiōn )
Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell'iniquità, vive inserita nelle nostre membra e contamina tutto il corpo e incendia il corso della vita, traendo la sua fiamma dalla Geenna. (Geenna )
essendo stati rigenerati non da un seme corruttibile, ma immortale, cioè dalla parola di Dio viva ed eterna. (aiōn )
ma la parola del Signore rimane in eterno. E questa è la parola del vangelo che vi è stato annunziato. (aiōn )
Chi parla, lo faccia come con parole di Dio; chi esercita un ufficio, lo compia con l'energia ricevuta da Dio, perché in tutto venga glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartiene la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen! (aiōn )
E il Dio di ogni grazia, il quale vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo, egli stesso vi ristabilirà, dopo una breve sofferenza vi confermerà e vi renderà forti e saldi. (aiōnios )
A lui la potenza nei secoli. Amen! (aiōn )
Così infatti vi sarà ampiamente aperto l'ingresso nel regno eterno del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo. (aiōnios )
Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li precipitò negli abissi tenebrosi dell'inferno, serbandoli per il giudizio; (Tartaroō )
ma crescete nella grazia e nella conoscenza del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo. A lui la gloria, ora e nel giorno dell'eternità. Amen! (aiōn )
(poiché la vita si è fatta visibile, noi l'abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi), (aiōnios )
E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno! (aiōn )
E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna. (aiōnios )
Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida possiede in se stesso la vita eterna. (aiōnios )
E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna e questa vita è nel suo Figlio. (aiōnios )
Questo vi ho scritto perché sappiate che possedete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio. (aiōnios )
Sappiamo anche che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l'intelligenza per conoscere il vero Dio. E noi siamo nel vero Dio e nel Figlio suo Gesù Cristo: egli è il vero Dio e la vita eterna. (aiōnios )
a causa della verità che dimora in noi e dimorerà con noi in eterno: (aiōn )
e che gli angeli che non conservarono la loro dignità ma lasciarono la propria dimora, egli li tiene in catene eterne, nelle tenebre, per il giudizio del gran giorno. (aïdios )
Così Sòdoma e Gomorra e le città vicine, che si sono abbandonate all'impudicizia allo stesso modo e sono andate dietro a vizi contro natura, stanno come esempio subendo le pene di un fuoco eterno. (aiōnios )
come onde selvagge del mare, che schiumano le loro brutture; come astri erranti, ai quali è riservata la caligine della tenebra in eterno. (aiōn )
conservatevi nell'amore di Dio, attendendo la misericordia del Signore nostro Gesù Cristo per la vita eterna. (aiōnios )
all'unico Dio, nostro salvatore, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, gloria, maestà, forza e potenza prima di ogni tempo, ora e sempre. Amen! (aiōn )
che ha fatto di noi un regno di sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen. (aiōn )
e il Vivente. Io ero morto, ma ora vivo per sempre e ho potere sopra la morte e sopra gli inferi. (aiōn , Hadēs )
E ogni volta che questi esseri viventi rendevano gloria, onore e grazie a Colui che è seduto sul trono e che vive nei secoli dei secoli, (aiōn )
i ventiquattro vegliardi si prostravano davanti a Colui che siede sul trono e adoravano Colui che vive nei secoli dei secoli e gettavano le loro corone davanti al trono, dicendo: (aiōn )
«A Colui che siede sul trono e all'Agnello lode, onore, gloria e potenza, nei secoli dei secoli». Tutte le creature del cielo e della terra, sotto la terra e nel mare e tutte le cose ivi contenute, udii che dicevano: (aiōn )
Ed ecco, mi apparve un cavallo verdastro. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte e gli veniva dietro l'Inferno. Fu dato loro potere sopra la quarta parte della terra per sterminare con la spada, con la fame, con la peste e con le fiere della terra. (Hadēs )
«Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen». (aiōn )
Il quinto angelo suonò la tromba e vidi un astro caduto dal cielo sulla terra. Gli fu data la chiave del pozzo dell'Abisso; (Abyssos )
egli aprì il pozzo dell'Abisso e salì dal pozzo un fumo come il fumo di una grande fornace, che oscurò il sole e l'atmosfera. (Abyssos )
Il loro re era l'angelo dell'Abisso, che in ebraico si chiama Perdizione, in greco Sterminatore. (Abyssos )
e giurò per Colui che vive nei secoli dei secoli; che ha creato cielo, terra, mare, e quanto è in essi: «Non vi sarà più indugio! (aiōn )
E quando poi avranno compiuto la loro testimonianza, la bestia che sale dall'Abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà. (Abyssos )
«Il regno del mondo appartiene al Signore nostro e al suo Cristo: egli regnerà nei secoli dei secoli». Il settimo angelo suonò la tromba e nel cielo echeggiarono voci potenti che dicevano: (aiōn )
Poi vidi un altro angelo che volando in mezzo al cielo recava un vangelo eterno da annunziare agli abitanti della terra e ad ogni nazione, razza, lingua e popolo. (aiōnios )
Il fumo del loro tormento salirà per i secoli dei secoli, e non avranno riposo né giorno né notte quanti adorano la bestia e la sua statua e chiunque riceve il marchio del suo nome». (aiōn )
Uno dei quattro esseri viventi diede ai sette angeli sette coppe d'oro colme dell'ira di Dio che vive nei secoli dei secoli. (aiōn )
La bestia che hai visto era ma non è più, salirà dall'Abisso, ma per andare in perdizione. E gli abitanti della terra, il cui nome non è scritto nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, stupiranno al vedere che la bestia era e non è più, ma riapparirà. (Abyssos )
«Alleluia! Il suo fumo sale nei secoli dei secoli!». E per la seconda volta dissero: (aiōn )
Ma la bestia fu catturata e con essa il falso profeta che alla sua presenza aveva operato quei portenti con i quali aveva sedotto quanti avevan ricevuto il marchio della bestia e ne avevano adorato la statua. Ambedue furono gettati vivi nello stagno di fuoco, ardente di zolfo. (Limnē Pyr )
Vidi poi un angelo che scendeva dal cielo con la chiave dell'Abisso e una gran catena in mano. (Abyssos )
lo gettò nell'Abisso, ve lo rinchiuse e ne sigillò la porta sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni, fino al compimento dei mille anni. Dopo questi dovrà essere sciolto per un pò di tempo. (Abyssos )
E il diavolo, che li aveva sedotti, fu gettato nello stagno di fuoco e zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta: saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli. (aiōn , Limnē Pyr )
Il mare restituì i morti che esso custodiva e la morte e gli inferi resero i morti da loro custoditi e ciascuno venne giudicato secondo le sue opere. (Hadēs )
Poi la morte e gli inferi furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la seconda morte, lo stagno di fuoco. (Hadēs , Limnē Pyr )
E chi non era scritto nel libro della vita fu gettato nello stagno di fuoco. (Limnē Pyr )
Ma per i vili e gl'increduli, gli abietti e gli omicidi, gl'immorali, i fattucchieri, gli idolàtri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. E' questa la seconda morte». (Limnē Pyr )
Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. (aiōn )