Aionian Verses
Tutti i suoi figli e le sue figlie vennero a consolarlo, ma egli non volle essere consolato dicendo: «No, io voglio scendere in lutto dal figlio mio nella tomba». E il padre suo lo pianse. (Sheol )
Basa ana touꞌ ma ana ina nara rema radadale, te nda rala e sa. Ana nae, “Hokoꞌ! Au susa losa mate. Au nda bisa liliiꞌ anaꞌ ia sa.” De Yakob susa nakandooꞌ a, huu nasanedꞌa anan Yusuf mana mateꞌ a. (Sheol )
Ma egli rispose: «Il mio figlio non verrà laggiù con voi, perché suo fratello è morto ed egli è rimasto solo. Se gli capitasse una disgrazia durante il viaggio che volete fare, voi fareste scendere con dolore la mia canizie negli inferi». (Sheol )
Te Yakob olaꞌ nae, “Hokoꞌ! Hei nda bole mo Benyamin sa. Aꞌa na Yusuf mate ena. Helaꞌ a mesaꞌ ne. Mete ma ana taꞌo esa sia dalaꞌ, naa, hei tao au susa sambe mate.” (Sheol )
Se ora mi porterete via anche questo e gli capitasse una disgrazia, voi fareste scendere con dolore la mia canizie nella tomba. (Sheol )
Mete ma hei haꞌi mala ana muriꞌ ia mia au fai, boe ma ana taꞌo esa naa, hei boe tao miꞌisususaꞌ au lasiꞌ ia, de au mate neuꞌ ena.’ (Sheol )
appena egli avrà visto che il giovinetto non è con noi, morirà e i tuoi servi avranno fatto scendere con dolore negli inferi la canizie del tuo servo, nostro padre. (Sheol )
De onaꞌ naa, ama fetor. Mete ma au baliꞌ isiꞌ ama ngga, nda o baliꞌ odꞌi muriꞌ ia sa, naa, hai ama ma mate neuꞌ ena, huu rala na esa no anaꞌ naa. Ana namalasi seli ena, naa de mete ma hai boe tao miꞌisususaꞌ e, naa, ana mate neuꞌ ena. (Sheol )
ma se il Signore fa una cosa meravigliosa, se la terra spalanca la bocca e li ingoia con quanto appartiene loro e se essi scendono vivi agli inferi, allora saprete che questi uomini hanno disprezzato il Signore». (Sheol )
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Scesero vivi agli inferi essi e quanto loro apparteneva; la terra li ricoprì ed essi scomparvero dall'assemblea. (Sheol )
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Un fuoco si è acceso nella mia collera e brucerà fino nella profondità degl'inferi; divorerà la terra e il suo prodotto e incendierà le radici dei monti. (Sheol )
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Il Signore fa morire e fa vivere, scendere agli inferi e risalire. (Sheol )
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Mi avviluppavano le funi degli inferi; mi stavano davanti i lacci della morte. (Sheol )
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Tu agirai con saggezza, ma non permetterai che la sua vecchiaia scenda in pace agli inferi. (Sheol )
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Ora non lasciare impunito il suo peccato. Sei saggio e sai come trattarlo. Farai scendere la sua canizie agli inferi con morte violenta». (Sheol )
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Una nube svanisce e se ne va, così chi scende agl'inferi più non risale; (Sheol )
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E' più alta del cielo: che cosa puoi fare? E' più profonda degli inferi: che ne sai? (Sheol )
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Oh, se tu volessi nascondermi nella tomba, occultarmi, finché sarà passata la tua ira, fissarmi un termine e poi ricordarti di me! (Sheol )
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Se posso sperare qualche cosa, la tomba è la mia casa, nelle tenebre distendo il mio giaciglio. (Sheol )
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Scenderanno forse con me nella tomba o caleremo insieme nella polvere! (Sheol )
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Finiscono nel benessere i loro giorni e scendono tranquilli negli inferi. (Sheol )
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Come siccità e calore assorbono le acque nevose, così la morte rapisce il peccatore. (Sheol )
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Nuda è la tomba davanti a lui e senza velo è l'abisso. (Sheol )
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Nessuno tra i morti ti ricorda. Chi negli inferi canta le tue lodi? (Sheol )
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Tornino gli empi negli inferi, tutti i popoli che dimenticano Dio. (Sheol )
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perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, né lascerai che il tuo santo veda la corruzione. (Sheol )
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gia mi avvolgevano i lacci degli inferi, gia mi stringevano agguati mortali. (Sheol )
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Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi, mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba. (Sheol )
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Signore, ch'io non resti confuso, perché ti ho invocato; siano confusi gli empi, tacciano negli inferi. (Sheol )
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Come pecore sono avviati agli inferi, sarà loro pastore la morte; scenderanno a precipizio nel sepolcro, svanirà ogni loro parvenza: gli inferi saranno la loro dimora. (Sheol )
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Ma Dio potrà riscattarmi, mi strapperà dalla mano della morte. (Sheol )
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Piombi su di loro la morte, scendano vivi negli inferi; perché il male è nelle loro case, e nel loro cuore. (Sheol )
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perché grande con me è la tua misericordia: dal profondo degli inferi mi hai strappato. (Sheol )
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Io sono colmo di sventure, la mia vita è vicina alla tomba. (Sheol )
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Quale vivente non vedrà la morte, sfuggirà al potere degli inferi? (Sheol )
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Mi stringevano funi di morte, ero preso nei lacci degli inferi. Mi opprimevano tristezza e angoscia (Sheol )
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Se salgo in cielo, là tu sei, se scendo negli inferi, eccoti. (Sheol )
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Come si fende e si apre la terra, le loro ossa furono disperse alla bocca degli inferi. (Sheol )
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inghiottiamoli vivi come gli inferi, interi, come coloro che scendon nella fossa; (Sheol )
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I suoi piedi scendono verso la morte, i suoi passi conducono agli inferi. (Sheol )
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La sua casa è la strada per gli inferi, che scende nelle camere della morte. (Sheol )
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Egli non si accorge che là ci sono le ombre e che i suoi invitati se ne vanno nel profondo degli inferi. (Sheol )
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Gl'inferi e l'abisso sono davanti al Signore, tanto più i cuori dei figli dell'uomo. (Sheol )
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Per l'uomo assennato la strada della vita è verso l'alto, per salvarlo dagli inferni che sono in basso. (Sheol )
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anzi, se lo batti con la verga, lo salverai dagli inferi. (Sheol )
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Come gli inferi e l'abisso non si saziano mai, così non si saziano mai gli occhi dell'uomo. (Sheol )
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gli inferi, il grembo sterile, la terra mai sazia d'acqua e il fuoco che mai dice: «Basta!». (Sheol )
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Tutto ciò che trovi da fare, fallo finché ne sei in grado, perché non ci sarà né attività, né ragione, né scienza, né sapienza giù negli inferi, dove stai per andare. (Sheol )
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Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la morte è l'amore, tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma del Signore! (Sheol )
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Pertanto gli inferi dilatano le fauci, spalancano senza misura la bocca. Vi precipitano dentro la nobiltà e il popolo, il frastuono e la gioia della città. (Sheol )
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«Chiedi un segno dal Signore tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure lassù in alto». (Sheol )
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Gli inferi di sotto si agitano per te, per venirti incontro al tuo arrivo; per te essi svegliano le ombre, tutti i dominatori della terra, e fanno sorgere dai loro troni tutti i re delle nazioni. (Sheol )
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Negli inferi è precipitato il tuo fasto, la musica delle tue arpe; sotto di te v'è uno strato di marciume, tua coltre sono i vermi. (Sheol )
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E invece sei stato precipitato negli inferi, nelle profondità dell'abisso! (Sheol )
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«Voi dite: Abbiamo concluso un'alleanza con la morte, e con gli inferi abbiamo fatto lega; il flagello del distruttore, quando passerà, non ci raggiungerà; perché ci siamo fatti della menzogna un rifugio e nella falsità ci siamo nascosti». (Sheol )
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Sarà cancellata la vostra alleanza con la morte; la vostra lega con gli inferi non reggerà. Quando passerà il flagello del distruttore, voi sarete la massa da lui calpestata. (Sheol )
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Io dicevo: «A metà della mia vita me ne vado alle porte degli inferi; sono privato del resto dei miei anni». (Sheol )
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Poiché non gli inferi ti lodano, né la morte ti canta inni; quanti scendono nella fossa non sperano nella tua fedeltà. (Sheol )
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Ti sei presentata al re con olio, hai moltiplicato i tuoi profumi; hai inviato lontano i tuoi messaggeri, ti sei abbassata fino agli inferi. (Sheol )
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Così dice il Signore Dio: «Quando scese negli inferi io feci far lutto: coprii per lui l'abisso, arrestai i suoi fiumi e le grandi acque si fermarono; per lui feci vestire il Libano a lutto e tutti gli alberi del campo si seccarono per lui. (Sheol )
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Al rumore della sua caduta feci tremare le nazioni, quando lo feci scendere negli inferi con quelli che scendono nella fossa. Si consolarono nella regione sotterranea tutti gli alberi dell'Eden, la parte più scelta e più bella del Libano, tutti quelli abbeverati dalle acque. (Sheol )
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Anch'essi con lui erano scesi negli inferi fra i trafitti di spada, quelli che in mezzo alle nazioni erano il suo braccio e dimoravano alla sua ombra. (Sheol )
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I più potenti eroi si rivolgeranno a lui e ai suoi ausiliari e dagli inferi diranno: Vieni, giaci con i non circoncisi, con i trafitti di spada. (Sheol )
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Non giaceranno al fianco degli eroi caduti da secoli, che scesero negli inferi con le armi di guerra, con le spade disposte sotto il loro capo e con gli scudi sulle loro ossa, perché tali eroi erano un terrore nella terra dei viventi. (Sheol )
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Li strapperò di mano agli inferi, li riscatterò dalla morte? Dov'è, o morte, la tua peste? Dov'è, o inferi, il vostro sterminio? La compassione è nascosta ai miei occhi. (Sheol )
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Anche se penetrano negli inferi, di là li strapperà la mia mano; se salgono al cielo, di là li tirerò giù; (Sheol )
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«Nella mia angoscia ho invocato il Signore ed egli mi ha esaudito; dal profondo degli inferi ho gridato e tu hai ascoltato la mia voce. e disse: (Sheol )
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La ricchezza rende malvagi; il superbo non sussisterà; spalanca come gli inferi le sue fauci e, come la morte, non si sazia, attira a sé tutti i popoli, raduna per sé tutte le genti. (Sheol )
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Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna. (Geenna )
Te Au ae ufadꞌe taꞌo ia: esa afiꞌ miminasa esa, te seka namanasa toronoon, dei fo nenehuku-dꞌokiꞌ. Atahori mana namue toronoon nae, ‘Nggoa ma onaꞌ ee!’ Dei fo atahori naa musi neu nataa sia lasi-lasi agama ra matan. Boe ma atahori mana bua toronoon nae, ‘Nggoaꞌ e!, dei fo nenehuku-dꞌokiꞌ sia ai naraka. (Geenna )
Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna. (Geenna )
Mete ma tao salaꞌ mendiꞌ mata onam, na, edꞌo hendiꞌ e. Huu malole lenaꞌ sorga muu mendiꞌ a matam seri, afiꞌ losa ara nggari nggo misiꞌ ai naraka muu mendi matam ruꞌa se. (Geenna )
E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna. (Geenna )
Ma mete ma tao salaꞌ mendiꞌ lima onam, na, nggero hendi e. Te malole lenaꞌ sorga rala muu mendiꞌ a limam seri, te afiꞌ losa ara nggari nggo misiꞌ ai naraka no limam ruꞌa se.” (Geenna )
E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna. (Geenna )
Afiꞌ mimitau atahori, te ara bisa ramateꞌ atahori, te nda bisa tao ralutu atahori ao samana nara sa. Naa de, ama musi mimitau Lamatualain, huu naꞌena koasa fo nggari atahori ao sisin no samanan nisiꞌ tasi ai mana mbila roroo nakandooꞌ a. (Geenna )
sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! E tu, Cafarnao, Perché, se in Sòdoma fossero avvenuti i miracoli compiuti in te, oggi ancora essa esisterebbe! (Hadēs )
Hei atahori Kapernaum! Besa-bꞌesa, e! Ama afiꞌ duꞌa mae, dei fo Lamatuaꞌ soꞌu nggi sorga mii. Hokoꞌ o! Dei fo Lamatuaꞌ nggari hendi nggi misiꞌ naraka rala mii! Onaꞌ manadadꞌiꞌ fo Au tao sia kambo mara dadꞌi naꞌahuluꞌ sia nusa deꞌulakaꞌ onaꞌ kota Sodꞌom, neꞌo Lamatualain nda parlu tao nalutu nusa deꞌulakaꞌ naa sa. Te mete ma atahori Sodꞌom ra rita manadadꞌi naa ra, neꞌo ara lao hela deꞌulaka nara ena. (Hadēs )
A chiunque parlerà male del Figlio dell'uomo sarà perdonato; ma la bestemmia contro lo Spirito, non gli sarà perdonata né in questo secolo, né in quello futuro. (aiōn )
Mete ma atahori olaꞌ deꞌulakaꞌ soꞌal Au, Atahori Tebꞌeꞌ-tebꞌeꞌ ia, Lamatuaꞌ sadꞌia fee ambon neu e. Te mete ma atahori olaꞌ naꞌamuti-naꞌamuu labꞌan Lamatuaꞌ Duladꞌale Meumaren, na, Lamatualain nda fee ambon neu salan naa sa losa fai mateteꞌen!” (aiōn )
Quello seminato tra le spine è colui che ascolta la parola, ma la preoccupazione del mondo e l'inganno della ricchezza soffocano la parola ed essa non dà frutto. (aiōn )
No fini mana tudꞌa sia uru manggouꞌ a taladꞌan, onaꞌ atahori mana rena Hara-liiꞌ naa. Te ana sebꞌo-mue noꞌ a ue-tataos mataꞌ-mataꞌ fo nasodꞌa noꞌ a lole-ladꞌaꞌ ra. De basa ue-tataos naa ra, seti hendi Hara-liiꞌ naa mia ralan, de nda naꞌena ngguna saa sa ena boe. (aiōn )
e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. (aiōn )
Boe ma, atahori deꞌulakaꞌ mana nema nggari fini uru naa, naeni nitu ra malangga monaen. Ma fai etu-oruꞌ naa, naeni fai mateteꞌen. Atahori mana etu-oru buna-bꞌoaꞌ naa, naeni Lamatualain ate nara mia sorga. (aiōn )
Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. (aiōn )
Leleꞌ fai mateteꞌen, ara radꞌuru rala uru ra fo hotu hendi se. (aiōn )
Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni (aiōn )
Onaꞌ naa boe, neu fai mateteꞌen. Dei fo Lamatualain ate nara rema mia sorga, fo bingga-banggi atahori deꞌulakaꞌ mia atahori rala ndoos ra. (aiōn )
E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. (Hadēs )
Rena, e! Aleꞌ ia Au babꞌae naram ‘Petrus’. Naraꞌ naa sosoan naeni, fatu. Huu nemeherem manggateeꞌ onaꞌ fatu, dei fo dadꞌi netehuuꞌ fee neu Au atahori mamahere ngga ra. Mae ara nenepoko-paruꞌ losa mate boe o, ara raꞌatataaꞌ rakandooꞌ a. (Hadēs )
Se la tua mano o il tuo piede ti è occasione di scandalo, taglialo e gettalo via da te; è meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, che avere due mani o due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno. (aiōnios )
Mete ma tao salaꞌ mendiꞌ limam, do, eim, na, nggero hendi e! Huu malole lenaꞌ sorga muu mendiꞌ a limam seri, do, eim seri, afiꞌ losa ara nggari nggo misiꞌ ai naraka rala muu mo limam ma eim ruꞌa se. (aiōnios )
E se il tuo occhio ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te; è meglio per te entrare nella vita con un occhio solo, che avere due occhi ed essere gettato nella Geenna del fuoco. (Geenna )
Mete ma, tao salaꞌ mendiꞌ matam, na edꞌo hendi e! Huu malole lenaꞌ masoꞌ sorga muu mo matam esaꞌ a, afiꞌ losa ara nggari nggo misiꞌ ai naraka muu mo matam ruꞌa se.” (Geenna )
Ed ecco un tale gli si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?». (aiōnios )
Lao esa ma, hambu atahori rema ratane Yesus rae, “Ama meser! Au musi tao maloleꞌ taꞌo bee, fo uhine tebꞌe ae, au bisa maso sorga? Te au nau usodꞌa uꞌubꞌue ukundoo o Lamatualain.” (aiōnios )
Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna. (aiōnios )
Atahori mana lao hela umen, odi-aꞌan, ina-aman, ana nara, osi-lutun, fo tungga Au, dei fo ana simbo baliꞌ losa lao natun esa. Ma mete ma raefafoꞌ ia nateꞌe, na, ana hambu nasodꞌa nakandoo no Lamatuaꞌ. (aiōnios )
Vedendo un fico sulla strada, gli si avvicinò, ma non vi trovò altro che foglie, e gli disse: «Non nasca mai più frutto da te». E subito quel fico si seccò. (aiōn )
Ana nita hau huuꞌ sa sia dalaꞌ suun fo atahori biasa ra boan. Dadꞌi Ana neu deka-deka hau huuꞌ naa, nae mete sobꞌa mabꞌoaꞌ, do hokoꞌ. Te leleꞌ Ana losa hau huuꞌ naa, nda nita boaꞌ esa saa boe, te nitaꞌ a roon. Boe ma Ana olaꞌ neu hau huuꞌ naa nae, “Huu nda mubꞌoa fee Au sa, de sudꞌi mubꞌoa leo!” Ana olaꞌ basa ma, hau huuꞌ naa o meto neuꞌ ena boe. (aiōn )
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi. (Geenna )
Hee, meser agama ma atahori Farisi re! Memaꞌ hei, atahori mana dea-ralaꞌ! Dei fo ama hambu sosoeꞌ huu hei sae ofaꞌ sudꞌi a bee mi, ma onda-hene leteꞌ o, mae sangga akaꞌ atahori esaꞌ a, fo ana tungga hei partei agama ma. Te mete ma ana tungga ena, na, hei tao masodꞌan dadꞌi deꞌulakan lenaꞌ fai, losa ana hambu hukun sia naraka beran lenaꞌ lao rua mia hei e. (Geenna )
Serpenti, razza di vipere, come potrete scampare dalla condanna della Geenna? (Geenna )
Hei ia ra tebꞌe-tebꞌeꞌ deꞌulaka mara onaꞌ mengge marasoꞌ. Seꞌu te hei mae Lamatualain nda hukun nggi sa? Afiꞌ mimihena! Neꞌo Ana nggari nggi misiꞌ ai naraka rala mii! (Geenna )
Sedutosi poi sul monte degli Ulivi, i suoi discepoli gli si avvicinarono e, in disparte, gli dissero: «Dicci quando accadranno queste cose, e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo». (aiōn )
Basa ma, Yesus lao neu endoꞌ sia lete Saitun. Boe ma ana mana tungga nara rema fo rae ola-olaꞌ mesaꞌ se ro E rae, “Amaꞌ! Sobꞌa mufadꞌe seluꞌ Amaꞌ oꞌolan faꞌ ra dei. Amaꞌ neneman naa dadꞌi fai hiraꞌ, e? Boe ma tatandan saa e? Boe ma raefafoꞌ a neteteꞌen taꞌo bee?” (aiōn )
Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. (aiōnios )
Boe ma Au ufadꞌe neu atahori mana sia bobꞌoa dii ngga ae, ‘Hee, atahori deꞌulaka ra e! Lamatualain sumba-doon nggi. Dinggoꞌ hela ia! Dei fo Au denu atahori reu piru hendiꞌ nggi misiꞌ ai naraka mana mbila roo-rooꞌ nda mana mateꞌ sa. Huu Lamatualain sadꞌia memaꞌ mamana huku-dokin, fee neu nitu ra, ro malangga monaen. (aiōnios )
E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna». (aiōnios )
Basa naa ma, atahori deꞌulakaꞌ ra hambu doidꞌoso rakandooꞌ a losa doo nduꞌu doon neu. Te atahori rala ndoos ra hambu masoi-masodꞌaꞌ rakandoo ro Lamatualain losa doo nduꞌu doon neu.” (aiōnios )
insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». (aiōn )
Ma nenori se fo ara tao tungga basa parendaꞌ fo Au ufadꞌe basa neu nggi ena. Misinedꞌa, e! Au sia hei taladꞌa mara ukundooꞌ a, losa raefafoꞌ ia sambulalo.” (aiōn )
ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna». (aiōn , aiōnios )
Te mete ma atahori sa naꞌamuti Dula-Dale Meumareꞌ a, Lamatualain nda fee ambon neu sala na sa, losa rae-fafoꞌ a noe!” (aiōn , aiōnios )
ma sopraggiungono le preoccupazioni del mondo e l'inganno della ricchezza e tutte le altre bramosie, soffocano la parola e questa rimane senza frutto. (aiōn )
Te ana akaꞌ tasibꞌu no tataos mataꞌ-mataꞌ, fo namasuꞌi. Tataos naa ra seti hendi hara-lii mia rala na, de nda nendi papakeꞌ sa. (aiōn )
Se la tua mano ti scandalizza, tagliala: è meglio per te entrare nella vita monco, che con due mani andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile. (Geenna )
Mete ma ho tao salaꞌ mendiꞌ lima ma na, tati hendiꞌ e! Malole lenaꞌ sorga muu mendiꞌ lima seseriꞌ a. Afiꞌ losa ara nggari nggo misiꞌ ai naraka mo lima ma ruꞌa se. (Geenna )
Se il tuo piede ti scandalizza, taglialo: è meglio per te entrare nella vita zoppo, che esser gettato con due piedi nella Geenna. (Geenna )
Mete ma ho tao salaꞌ mendiꞌ ei ma na, tati hendi e. Malole lenaꞌ sorga muu mendiꞌ ei seseriꞌ. Afiꞌ losa ara nggari nggo misiꞌ ai naraka mo ei ma ruꞌa se. (Geenna )
Se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, che essere gettato con due occhi nella Geenna, (Geenna )
Mete ma ho tao salaꞌ mendi mata ma na, edꞌo nggari hendi e! Malole lenaꞌ sorga muu mendi mata seseriꞌ. Afiꞌ losa ara nggari nggo misiꞌ ai naraka mo mata ma ruꞌa se. (Geenna )
Mentre usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?». (aiōnios )
Yesus se rae lao boe, atahori mamasuiꞌ esa nela-nelaꞌ nema nae nandaa no E. Ana sendeꞌ lululangga na neu Yesus mata na, ma natane nae, “Papa Meser nene fehadat! Au ae utane mbei. Taꞌo ia, Papa. Au musi tao taꞌo bee, fo uhine tebꞌeꞌ au masoꞌ sorga fo usodꞌa o Lamatualain? (aiōnios )
che non riceva gia al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna. (aiōn , aiōnios )
Yesus nataa nae, “Au ufadꞌe hei taꞌo ia! Seka tungga Au, ma lao hela papa-mama nara, odꞌi-aꞌa nara, ana nara, osi na, ue-tatao na, no ume isi nara, fo neu bengga Lamatualain Hara-lii Malole na neu atahori sia bee-bꞌee, eni simbo baliꞌ buna-bꞌoaꞌ lao natun esa. Basa saa fo eni lao helaꞌ nara, eni simbo baliꞌ lenaꞌ naa. Te atahori tao e doidꞌosoꞌ, huu eni tungga Au. Te mete ma raefafoꞌ ia nateteꞌe, eni nasodꞌa nakandoo no Lamatualain. Naa, eni balaꞌ-bae na! (aiōn , aiōnios )
E gli disse: «Nessuno possa mai più mangiare i tuoi frutti». E i discepoli l'udirono. (aiōn )
Boe ma Yesus olaꞌ fee hau huuꞌ naa nae, “Ho nda fee boa ma neu Au sa, de mia faiꞌ ia, ho nda bisa fee boa ma neu atahori laen sa!” Mana tungga nara rena Ana olaꞌ nahereꞌ taꞌo naa. (aiōn )
e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». (aiōn )
Dei fo Eni mana toꞌu parendaꞌ nakandooꞌ a neu atahori Israꞌel ra. Huu parendan nda mana basaꞌ sa. (aiōn )
come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre». (aiōn )
Dalahulun, Ana tao hehelu-fufuliꞌ no bei-baꞌi tara, naeni, baꞌi Abraham no basa tititi-nonosi nara. Losa faiꞌ ia hehelu-fufuliꞌ naa feꞌe nenepaꞌaꞌ nakandoo.” (aiōn )
come aveva promesso per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo: (aiōn )
Lamatuaꞌ helu basa ia ra eniꞌ a lele uluꞌ a, pake Eni mana ola-ola nara fo rala nara mana maꞌatataaꞌ ra. (aiōn )
E lo supplicavano che non ordinasse loro di andarsene nell'abisso. (Abyssos )
Nitu ra roꞌe rakandooꞌ a mbali Yesus fo afiꞌ fee sira risiꞌ Ndola Doidꞌosoꞌ a, naeni koasa deꞌulakaꞌ ra mamanan. (Abyssos )
sarai innalzata fino al cielo? Fino agli inferi sarai precipitata! E tu, Cafarnao, (Hadēs )
Besa-bꞌesa hei atahori kambo Kapernaum! Ama afiꞌ duꞌa mae, dei fo Lamatuaꞌ soꞌu bꞌotiꞌ nggi sorga mii. Hokoꞌ! Dei fo Lamatuaꞌ mbia nggi naraka rala mii! (Hadēs )
Un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?». (aiōnios )
Lao esa, hambu atahori Yahudi mahine hukun esa, nambariiꞌ nae naꞌatutudꞌaꞌ Yesus. Ana natane nae, “Ama Meser! Tulun mufadꞌe dei! Au musi tao saa, fo ona bee naa au uhine hambu usodꞌa ukundoo o Lamatuaꞌ sia sorga?” (aiōnios )
Vi mostrerò invece chi dovete temere: temete Colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geenna. Sì, ve lo dico, temete Costui. (Geenna )
Au ae ufadꞌe ae, hei musi mimitau seka. Hei musi mimitau Lamatualain. Huu Eni bisa tao nisa nggi, ma mbia nggi misiꞌ naraka rala mii. De Eni ia, fo hei musi mimitau tebꞌe-tebꞌeꞌ. (Geenna )
Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce. (aiōn )
Ana tao taꞌo naa, losa malanggan bubꞌuluꞌ tataon. Te malangga musi nataa nae malangga mana tao-ues deꞌulakaꞌ ia memaꞌ masiꞌet. Naa! Au ufadꞌe nekendandaaꞌ ia fo mihine mae, mete ma naꞌasasamaꞌ no atahori mamahereꞌ, atahori nda mamahereꞌ sa memaꞌ masiꞌet lenaꞌ sia rau-inggu ra taladꞌa nara aleꞌ ia. (aiōn )
Ebbene, io vi dico: Procuratevi amici con la disonesta ricchezza, perché, quand'essa verrà a mancare, vi accolgano nelle dimore eterne. (aiōnios )
Dadꞌi hei duꞌa sobꞌa. Onaꞌ mae atahori raefafoꞌ tao manggenggeoꞌ rendiꞌ hata-heto nara, te malole lenaꞌ pake hata-heto raefafo mara fo tulu-fali atahori. No taꞌo naa, hei o hambu toronooꞌ hetar. Mae hata-hetoꞌ naa basa, te dei fo Lamatuaꞌ sadꞌia hela mamanaꞌ fee nggi sia sorga. (aiōnios )
Stando nell'inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. (Hadēs )
Ana nda sorga neu sa, te ana masoꞌ naraka neu, naꞌabꞌue no atahori mana mateꞌ hetar. Sia naa ana hambu huku-dokiꞌ ma dꞌoidosoꞌ nakandooꞌ a. Lao esa, ana botiꞌ matan ma nita Lasarus endoꞌ namahoꞌo sia baꞌi Abraham bobꞌoan. (Hadēs )
Un notabile lo interrogò: «Maestro buono, che devo fare per ottenere la vita eterna?». (aiōnios )
Lao esa, hambu atahori Yahudi ra malanggan esa neu natane Yesus nae, “Ama Meser nenefee hadꞌa-hormat! Au musi tao taꞌo bee fo uhine ae bisa masoꞌ sorga uu fo usodꞌa ukundoo o Lamatualain?” (aiōnios )
che non riceva molto di più nel tempo presente e la vita eterna nel tempo che verrà». (aiōn , aiōnios )
dei fo ana simbo baliꞌ naeꞌ lenaꞌ sia raefafoꞌ ia. Ma mete ma raefafoꞌ ia nateꞌe ena, ana o hambu nasodꞌa nakandoo no Lamatualain.” (aiōn , aiōnios )
Gesù rispose: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; (aiōn )
Boe ma Yesus nataa nae, “Atahori masaoꞌ siaꞌ a raefafoꞌ ia. (aiōn )
ma quelli che sono giudicati degni dell'altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito; (aiōn )
Te sia sorga atahori nda sao sa ena. Ma sia naa ara nda mate sa boe. Ara onaꞌ Lamatualain ate nara sia sorga. Huu leleꞌ Lamatualain tao nasodꞌa baliꞌ atahori mates ra, Ana pili nala se fo dadꞌi Eni ana nara ena (aiōn )
perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna». (aiōnios )
fo basa atahori mana ramahere Au hambu masodꞌa ndoo-tetuꞌ nda mana basaꞌ sa. (aiōnios )
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. (aiōnios )
Huu Lamatualain sue-lai naseliꞌ basa atahori sia raefafoꞌ ia. Naeni de Ana denu Au, Ana isen ia, fo basa atahori mana ramahere neu Au nda saranggaa mia Lamatualain sa. No taꞌo naa, ara hambu masodꞌa ndoo-tetuꞌ nda etu ma nda basa sa. (aiōnios )
Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio incombe su di lui». (aiōnios )
Ma atahori mana namahere neu Anan, ara hambu masodꞌa ndoo-tetuꞌ nda mana basaꞌ sa. Te atahori nda mana namahere neu E sa, ma nda tao tungga hehelu-fufulin sa, ara nda hambu masodꞌaꞌ naa sa, huu Lamatualain akaꞌ natudꞌuꞌ a nasan fo huku-doki se.” (aiōnios )
ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna». (aiōn , aiōnios )
Te atahori mana ninu oe fo Au feeꞌ a, dei fo ana nda naꞌamadꞌa seluꞌ sa ena. Huu oe fo Au feeꞌ naa, onaꞌ oe mataꞌ sa mana nasapupuraꞌ dea nema. Oe naa, nendi masodꞌaꞌ matetuꞌ nda mana etuꞌ sa.” (aiōn , aiōnios )
E chi miete riceve salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché ne goda insieme chi semina e chi miete. (aiōnios )
Nda akaꞌ taꞌo naa sa, te mana etu-oru mana raduru buna-bꞌoa nara sia nggudꞌan rala, sangga rae simbo rala nggadꞌi nara ena. Sira onaꞌ atahori mana natudꞌu dalaꞌ fo atahori ramahere neu Lamatualain, fo hambu masodꞌa ndoo-tetuꞌ nda mana etuꞌ sa. No taꞌo naa, atahori mana sela fini, no atahori mana etu-oru buna-bꞌoaꞌ ra, ramahoꞌo reu esa. (aiōnios )
In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. (aiōnios )
Tebꞌe! Au ufadꞌe memaꞌ. Atahori mana rena Au oꞌola ngga, ma namahere Lamatualain mana denu Au, na, ana hambu masodꞌa ndoo-tetuꞌ nda mana basaꞌ a sa. Lamatualain nda huku-doki e sa ena. Huu atahori naa nda hambu huku-doki mamates a ena, te ana dadꞌi neu atahori mana nasodꞌa nakandoo no Lamatualain. (aiōnios )
Voi scrutate le Scritture credendo di avere in esse la vita eterna; ebbene, sono proprio esse che mi rendono testimonianza. (aiōnios )
Hei hiiꞌ a paresaꞌ lutu-leloꞌ Lamatualain Susura Meumaren, huu duꞌa mae dei fo hei hambu dalaꞌ sia naa fo misodꞌa ndoo-tetuꞌ nda manaꞌetuꞌ sa. Tao-tao te, Susura naa ra, rafadꞌe soꞌal Au. (aiōnios )
Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell'uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo». (aiōnios )
Rena malolole! Afiꞌ tao ues fo hambu akaꞌ nanaat mana dei fo noe hendi. Malole lenaꞌ ama tao ues fo hambu nanaat mana naꞌatataaꞌ nakandoo, mana nendi masodꞌa ndoo-tetuꞌ nda mana basaꞌ sa. Huu Au ia, naeni Atahori Matetuꞌ a. Au mana bisa fee nggi masodꞌaꞌ naa. Huu Amaꞌ sia sorga fee hak naa neu Au ena.” (aiōnios )
Questa infatti è la volontà del Padre mio, che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; io lo risusciterò nell'ultimo giorno». (aiōnios )
Onaꞌ Au olaꞌ faꞌ ra, Ama ngga nau fo basa atahori mana rahine ma ramahere Au, naeni Eni Anan ia, na, bisa hambu masodꞌa ndoo-tetuꞌ nda mana basaꞌ sa. Basa dei fo neu fai mateteꞌen, Au fee se rasodꞌa baliꞌ boe.” (aiōnios )
In verità, in verità vi dico: chi crede ha la vita eterna. (aiōnios )
Tebꞌe! Au o ufadꞌe memaꞌ neu nggi! Atahori mana namahere neu Au, dei fo hambu masodꞌa ndoo-tetuꞌ nda mana basaꞌ sa. (aiōnios )
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». (aiōn )
Huu Au ia, naeni Roti mana nendi masodꞌaꞌ, mana onda nema mia sorga. Boe ma, mete ma Au mate, Au fee Ao ngga fo basa atahori sia raefafoꞌ ia bisa rasodꞌa. Boe ma atahori mana raa Roti naa, ara hambu masodꞌa ndoo-tetuꞌ nda mana basaꞌ sa.” (aiōn )
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. (aiōnios )
Huu atahori mana naa ao-sisin Ngga, ma ninu raa Ngga, hambu masodꞌa ndoo-tetuꞌ nda mana basaꞌ sa. Dei fo sia fai mateteꞌen, Au fee ne nasodꞌa baliꞌ. (aiōnios )
Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che mangiarono i padri vostri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno». (aiōn )
Naa, lele uluꞌ a, hei bei-baꞌi mara raa roti manna mana onda mia lalai a. Mae ara raa roti naa o, te doo-doo ma ara mate boe. Te Roti mana onda mia sorga leleꞌ ia, laen. Huu atahori mana naa Roti ia, dei fo hambu masodꞌa ndoo-tetuꞌ a.” (aiōn )
Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; (aiōnios )
Te Simon Petrus nataa nae, “Papa! Hai mae mii sia seka e fai? Nda hambu atahori laen sa ena mana bisa nafadꞌe hai, taꞌo bee fo hai bisa hambu masodꞌaꞌ ndoo-tetuꞌ nda mana basaꞌ sa. Akaꞌ Papa mesaꞌ ne! (aiōnios )
Ora lo schiavo non resta per sempre nella casa, ma il figlio vi resta sempre; (aiōn )
Te eni biasa na, taꞌo ia: ate ra nda biasa simbo hata-hetoꞌ mia malangga sa. Huu akaꞌ malangga anan mana simbo hata-hetoꞌ naa. (aiōn )
In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». (aiōn )
Au Dedꞌea-oꞌola ngga, memaꞌ tebꞌe! Ma, atahori mana rena ma tao tungga Dedꞌea oꞌola ngga, nda mate sa.” (aiōn )
Gli dissero i Giudei: «Ora sappiamo che hai un demonio. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: "Chi osserva la mia parola non conoscerà mai la morte". (aiōn )
Rena onaꞌ naa, ma atahori Yahudi ra malangga nara rafadꞌe E rae, “Ia naa, hai bubꞌuluꞌ ho olaꞌ onaꞌ muluꞌ e, huu nitu a sia ralam ena. Baꞌi Abraham mate ena. Lamatualain mana ola-ola dalahulu nara, o mate ena boe. Te ho mae, ‘atahori mana rena ma tao tungga Au Dedꞌea-oꞌola ngga ra, nda mate sa.’ Memaꞌ ho mumulu ena! (aiōn )
Da che mondo è mondo, non s'è mai sentito dire che uno abbia aperto gli occhi a un cieco nato. (aiōn )
Eniꞌ a Lamatualain naꞌadadadꞌiꞌ lalai no raefafoꞌ losa leleꞌ ia, nda hambu dudꞌuit esa sa boe, soꞌal atahori tao nahaiꞌ atahori pokeꞌ mana pokeꞌ eniꞌ a bonggi hendi e, de ana bisa nita. (aiōn )
Io do loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapirà dalla mia mano. (aiōn , aiōnios )
Au fee se masodꞌa ndoo-tetuꞌ nda mana basaꞌ sa, ma ara nda saranggaa mia Lamatualain sa. Nda hambu atahori esa sa boe bisa rambas nala se mia Au sa. (aiōn , aiōnios )
chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno. Credi tu questo?». (aiōn )
Boe ma atahori mana hambu masodꞌaꞌ ndoo-tetuꞌ naa, ma ramahere Au, dei fo rasodꞌa rakandoo. Marta, mumuhere Au oꞌola ngga, to?” (aiōn )
Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna. (aiōnios )
Atahori nda mana taoafiꞌ neu Lamatualain hihiin sa, huu sue naseliꞌ masodꞌan sia raefafoꞌ ia, dei fo masodꞌaꞌ naa noe hendi e. Te atahori mana nahehere fee masodꞌan sia raefafoꞌ ia, dei fo hambu masodꞌa ndoo-tetuꞌ nda mana basaꞌ a sa. (aiōnios )
Allora la folla gli rispose: «Noi abbiamo appreso dalla Legge che il Cristo rimane in eterno; come dunque tu dici che il Figlio dell'uomo deve essere elevato? Chi è questo Figlio dell'uomo?». (aiōn )
Basa ma, atahori mana sia naa ra ratane rae, “Hai parna rena mia Lamatualain Hohoro-lalanen nae, dei fo Kristus nasodꞌa nakandoo. Naa, Kristus no Atahori Matetuꞌ naa, ona esaꞌ, to? Dadꞌi taꞌo bee de malangga nae, ‘Dei fo ara londa Atahori Matetuꞌ a sia hau ngganggeꞌ a?’ Atahori Matetuꞌ naa, seka?” (aiōn )
E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette a me». (aiōnios )
Au o bubꞌuluꞌ ae, Eni parendan nendi masodꞌa ndoo-tetuꞌ nda mana basaꞌ sa. Naa de Au oꞌola ngga tungga matetuꞌ no saa fo Ama ngga denu Au olaꞌ.” (aiōnios )
Gli disse Simon Pietro: «Non mi laverai mai i piedi!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». (aiōn )
Te Petrus olaꞌ nasapaa nae, “Afiꞌ taꞌo naa, Papa! Au nda nau fee Papa safe ei ngga sa.” Boe ma Yesus nataa nae, “Mete ma Au nda safe umeu ei ma sa na, nda nenepaꞌaꞌ mo Au sa.” (aiōn )
Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, (aiōn )
Au oꞌe Ama ngga, dei fo, mete ma Au nda uꞌubꞌue o nggi sa ena, na, Ana fee nggi Mana Nuni esa fo natudꞌu dalaꞌ fee nggi. Eni, Lamatualain Dula-dalen, mana nanori nggi ndoo-tetuꞌ a. Atahori ruma sia raefafoꞌ ia nda nau simbo E sa, huu ara nda bisa rita ma nda rahine E sa. Te ama mihine E huu Eni nenepaꞌaꞌ noo nggi. Dei fo Ana nasodꞌa sia rala mara. Ma dei fo Ana naꞌabꞌue nakandoo noo nggi boe. (aiōn )
Poiché tu gli hai dato potere sopra ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. (aiōnios )
Yesus olaꞌ basa naꞌo naa, boe ma Ana oroꞌa mbali lalai a, de hule-oꞌe nae: “Ama susueꞌ. Au fai ngga losa ena fo Amaꞌ soꞌu munanaru Au. Au ia, Amaꞌ Anan. Amaꞌ fee Au hak ena fo ator basa atahori sia raefafoꞌ ia. Amaꞌ fee hak naa, fo Au fee masodꞌa ndoo-tetuꞌ nda mana basaꞌ sa neu basa atahori fo Amaꞌ fee dadꞌi atahori ngga. Dadi leleꞌ ia, Au oꞌe fo Amaꞌ soꞌu munanaru Au, fo Au bisa utudꞌu Amaꞌ manaselin. (aiōnios )
Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. (aiōnios )
Eni dalan fo hambu masodꞌa ndoo-tetuꞌ nda mana basaꞌ naa sa, onaꞌ ia: atahori musi rahine Amaꞌ, naeni Lamatualain matetuꞌ a. Nda hambu laen sa ena. Ara musi rahine Au, naeni Yesus Kristus, fo Amaꞌ denu raefafoꞌ uma. (aiōnios )
perché tu non abbandonerai l'anima mia negli inferi, né permetterai che il tuo Santo veda la corruzione. (Hadēs )
Ana nda hela au ao samana ngga sia atahori mates ra mamana na sa. Ana nda hela Atahori Meumare Na ao sisi na maꞌafo sia rates rala sa. (Hadēs )
questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne vide corruzione. previde la risurrezione di Cristo e ne parlò: (Hadēs )
Leleꞌ naa, Daud mete dodꞌooꞌ neu ena. Nafadꞌe naꞌahuluꞌ soꞌal Atahori fo Lamatualain dudꞌu basaꞌ a. Dei fo Atahori naa mate, ma nasodꞌa baliꞌ. Daud o nafadꞌe nae Atahori naa nda leo nakandoo sia atahori mates ra mamanan sa, ma ao sisin o nda maꞌafo sa boe. (Hadēs )
Egli dev'esser accolto in cielo fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, come ha detto Dio fin dall'antichità, per bocca dei suoi santi profeti. (aiōn )
Maꞌahulu na, Ana olaꞌ pake mana ola-ola Nara oi, ‘Dei fo Lamatualain natetu basaꞌ e dadꞌi feuꞌ!’ Naa de, Yesus musi nahati, sia Mamana Meumare Na losa fai na nema, fo Ana nafeu basa dalaꞌ ra. (aiōn )
Allora Paolo e Barnaba con franchezza dichiararono: «Era necessario che fosse annunziata a voi per primi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco noi ci rivolgiamo ai pagani. (aiōnios )
Te Paulus se nda raꞌadꞌedꞌeaꞌ sa, ma ara olaꞌ nda bambi-bambiꞌ sa. Ara oi, “Lamatualain soi dalaꞌ naꞌahuluꞌ fee hita atahori Yahudi ra, ma Ana o fee naꞌahuluꞌ Dudꞌui Malole Na neu hita boe. Memaꞌ nandaa! Te hei nda nau simbo sa. No taꞌo naa, hei mitudꞌu mae hei nda mindaa misodꞌa mikindoo mo Lamatualain sa. De ia naa, hai mae mendi Dudꞌui Maloleꞌ neu atahori nusa feaꞌ ra, huu hei nda nau simbo e sa. (aiōnios )
Nell'udir ciò, i pagani si rallegravano e glorificavano la parola di Dio e abbracciarono la fede tutti quelli che erano destinati alla vita eterna. (aiōnios )
Sia naa, hambu atahori feaꞌ fo nda atahori Yahudi ra sa. Leleꞌ ara rena taꞌo naa ma, ramahoꞌo seli. Ara koa-kio Lamatualain rae, “Koa-kio Lamatualain! Dudꞌui Malole Na, malole na seli!” Mia sira hambu atahori fo Lamatualain naꞌetuꞌ basa ma doo na, fo rasodꞌa rakandoo ro E. Basa se ramahere Lamatuaꞌ Yesus. (aiōnios )
dice il Signore che fa queste cose da lui conosciute dall'eternità. (aiōn )
De mia au, Yakobis, taꞌo ia: Mete ma atahori mia leo feaꞌ ra rae tungga Lamatualain, hita atahori Yahudi ra afiꞌ tao neꞌesususaꞌ se. Hita afiꞌ tao bꞌerat ma denu se tungga hita adat sunat na. De hita musi suraꞌ susura esa, haitua fee se tae, sira nda parlu tungga basa hita horo-lalane adat Yahudi nara sa. Hita o fee se nesenenedꞌaꞌ, afiꞌ tao leli ro touꞌ do inaꞌ. Afiꞌ raa sisi sosonggoꞌ. Afiꞌ raa sisi raaꞌ. Afiꞌ raa sisi mia banda mana neneꞌee nisaꞌ. (aiōn )
Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l'intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità; (aïdios )
Atahori ia ra nda raꞌena totoꞌu-nonoet fo rasalaꞌe ao nara sa, huu dalaꞌ mana tao atahori bisa bubꞌuluꞌ soꞌal Lamatualain naa, manggareloꞌ ena. Te Mesaꞌ ne mana natudꞌu naa! Au masud ngga taꞌo ia: eniꞌ a mia Ana naꞌadadadꞌiꞌ lalai no raefafoꞌ losa leleꞌ ia, mete ma atahori rae rahine soꞌal Lamatuaꞌ, no koasan nda mana mamaꞌetuꞌ sa, na bisa! Mae Lamatuaꞌ nda nenenitaꞌ sa o, te hita atahori feꞌe tahine E mia saa fo Ana taoꞌ ra. Naa de au ae, atahori deꞌulakaꞌ ra nda raꞌena totoꞌu-nonoet fo rasalaꞌe ao nara sa ena rae, “Au nda uhine saa-saa soꞌal Lamatualain sa.” (aïdios )
poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen. (aiōn )
Ara rahine nenori ndoo-tetuꞌ soꞌal Lamatualain sia rala nara ena, te ara nda nau taoafiꞌ sa. Dudꞌuꞌa nara rambalulutu ena, ma ara dudꞌuꞌa rae, “Malole lenaꞌ, ata tao mataꞌ-mataꞌ, fo rambalulutu, te nda hambu nggenggeroꞌ saa sa boe!” Ara beꞌutee neu sudꞌiꞌ a saa fo Lamatuaꞌ taoꞌ ra, te nda nau beꞌutee neu Lamatuaꞌ mana tao basa sudꞌiꞌ a saa naa ra sa! Ara tao ao nara onaꞌ atahori mamahereꞌ re, tao-tao te hokoꞌ, nda maisiꞌ saa sa boe! Huu matetun, hita atahori musi koa-kio fee hadꞌa-hormat neu Lamatualain nekendoꞌ a! Naa, dei fo nandaa! (aiōn )
la vita eterna a coloro che perseverando nelle opere di bene cercano gloria, onore e incorruttibilità; (aiōnios )
Te attahori mana tao nakandooꞌ a dꞌala maloleꞌ ra, dei fo Ana fee se, masodꞌa ndoo-tetuꞌ nda manaꞌetuꞌ sa. Sira mana simbo hadꞌa-hormat, nara maloleꞌ, ma rasodꞌa rakandoo ro E. (aiōnios )
perché come il peccato aveva regnato con la morte, così regni anche la grazia con la giustizia per la vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore. (aiōnios )
Feꞌesaꞌan, deꞌulakaꞌ mana sia atahori ra ralan naꞌena koasa fo nalalao se, losa ara tao salaꞌ mana nendi huku-dꞌoki mamates. Te ia naa, dꞌala maloleꞌ fo hita Lamatuan Yesus Kristus taoꞌ naa, Lamatualain pake fo natudꞌu rala malolen neu nggita. Ma dꞌala maloleꞌ naa naꞌena koasa fo nalalao nggita, ma ata bisa maloleꞌ to Lamatuaꞌ, ma tasodꞌa ndoo-tetuꞌ to E takandooꞌ a. (aiōnios )
Ora invece, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi raccogliete il frutto che vi porta alla santificazione e come destino avete la vita eterna. (aiōnios )
Te ia naa, Lamatuaꞌ mboꞌi hendi nggi ena mia malangga mbaraaꞌ a, de ama sudꞌi boe tao salaꞌ fai. Ia naa hei musi dadꞌi Lamatuaꞌ atahori mana tao ues na. Te mateꞌen, dei fo hei dadꞌi meumareꞌ fee neu E, ma bisa misodꞌa ndoo-tetuꞌ nda namaꞌetu sa. (aiōnios )
Perché il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore. (aiōnios )
Huu leleꞌ hita tao salaꞌ, eni hahambun, naeni hita saranggaa mia Lamatuaꞌ losa doo nduꞌu-dꞌoon neu. Mate nggita ena. Te huu Lamatuaꞌ sadꞌia nala dala sosoiꞌ sa ena. Huu, Ana nae fee mudaꞌ ngita masodꞌa ndoo-tetuꞌ nda manaꞌetuꞌ sa. Ma hita hambu masodꞌaꞌ naa, Mete ma ata tungga dadꞌi teu hita Lamatuan Yesus Kristus atahorin. (aiōnios )
i patriarchi; da essi proviene Cristo secondo la carne, egli che è sopra ogni cosa, Dio benedetto nei secoli. Amen. (aiōn )
Sira laoꞌ mia bei-baꞌi tara, naeni: baꞌi Abraham, baꞌi Isak, ma baꞌi Yakob (atahori haꞌi naraꞌ ‘Israꞌel’ mia e). Ma Kristus, fo Lamatuaꞌ helu-fuli memaꞌ mia lele uluꞌ a fo nae haitua nemaꞌ naa, laoꞌ mia hita nusa Yahudi ra bei-baꞌi tara. Kristus naa o, naeni Lamatualain mana parenda basa-bꞌasaꞌ e. Dadꞌi nandaa mete ma soꞌu rananaru E losa doo nduꞌu-dꞌoon neu. Tebꞌe! (aiōn )
oppure: Chi discenderà nell'abisso? Questo significa far risalire Cristo dai morti. (Abyssos )
Sia Susura Meumareꞌ a o nenesuraꞌ oi, “Sudꞌi boe mitane mae, “Seka nau onda nisiꞌ Ndola Neraka, sia mamana atahori mates ra?” (Naa onaꞌ atahori rae onda reu fo ro baliꞌ Kristus mia mamaten fo fee masoi-masodꞌaꞌ neu nggita.) (Abyssos )
Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per usare a tutti misericordia! (eleēsē )
Aleꞌ ia, Lamatuaꞌ mete atahori Yahudi ra onaꞌ atahori nda Yahudi ra sa boe. Huu basa se nda nau tao tungga hihii-nanaun sa, onaꞌ ara neneronggaꞌ ma nda ritaꞌ rae dea reu taꞌo bee sa boe. Ana hela taꞌo naa, fo Ana nae natudꞌu susuen neu basa atahori ra. (eleēsē )
Poiché da lui, grazie a lui e per lui sono tutte le cose. A lui la gloria nei secoli. Amen. (aiōn )
Huu basa-bꞌasaꞌ e raꞌoka sia Lamatualain! Basaꞌ e dadꞌi, huu Eni! Basa saa fo hita taoꞌ a, hita ue-tao fee neu E. Hita soꞌu kokoa-kikioꞌ soaꞌ neu E, losa doo nduꞌu-dꞌoon neu! Tebꞌe taꞌo naa! (aiōn )
Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto. (aiōn )
Afiꞌ hela atahori raefafoꞌ aleꞌ ia denu nggi musi tao taꞌo bee dei, fo misodꞌa taꞌo bee, tungga hihii-nanau nara. Afiꞌ tungga-tunggaꞌ a dudꞌuꞌa nara, masodꞌa nara, do, hadꞌa-dꞌala nara neu enaꞌ. Te malole lenaꞌ, ama hela fo Lamatuaꞌ tao dudꞌuꞌa mara dadꞌi feuꞌ, fo ama mete basa naa ra, tungga dꞌala feuꞌ. No taꞌo naa, hei bubꞌuluꞌ Lamatuaꞌ hihii-nanaun soaꞌ neu nggi. Te Lamatuaꞌ hihii-nanaun, maloleꞌ, matetu-manadꞌaiꞌ, ma tao nemehoꞌo ralan. (aiōn )
A colui che ha il potere di confermarvi secondo il vangelo che io annunzio e il messaggio di Gesù Cristo, secondo la rivelazione del mistero taciuto per secoli eterni, (aiōnios )
Koa-kio Lamatuaꞌ! Huu Eni mana naꞌena koasa fo tao nggi maꞌadere. Hara-lii Malolen nafadꞌe taꞌo naa, ma au o unori atahori taꞌo naa boe, leleꞌ au ufadꞌe se soꞌal Yesus Kristus. Lamatuaꞌ mana natudꞌu dalaꞌ neu basa hita soꞌal Kristus, fo atahori maꞌahuluꞌ ra nda rahine sa, huu feꞌe maꞌafuniꞌ (aiōnios )
ma rivelato ora e annunziato mediante le scritture profetiche, per ordine dell'eterno Dio, a tutte le genti perché obbediscano alla fede, (aiōnios )
Te ia naa, saa fo Lamatuaꞌ mana dui-bꞌengga nara suraꞌ sia Susura Meumareꞌ a, relo-relo ena. Lamatuaꞌ, nda mana mateꞌ a sa, Ana mana ator fo atahori mia basa nusaꞌ ra rahine saa fo maꞌahulun maꞌafuniꞌ. No taꞌo naa, ara bisa ramahere neu E, ma tao tungga hihii-nanaun. (aiōnios )
a Dio che solo è sapiente, per mezzo di Gesù Cristo, la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (aiōn )
Akaꞌ Mesaꞌ ne, Lamatualain. Akaꞌ mesaꞌ ne nahine basa dalaꞌ ra. Au hii soꞌu kokoa-kikioꞌ neu E, huu Yesus Kristus tataon! Naa tebꞌe! Susura ngga losaꞌ a ia, Sodꞌa-moleꞌ Paulus (aiōn )
Dov'è il sapiente? Dov'è il dotto? Dove mai il sottile ragionatore di questo mondo? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di questo mondo? (aiōn )
Lele uluꞌ a, memaꞌ Lamatualain olaꞌ taꞌo naa. Te leleꞌ ia, dadꞌi taꞌo bee ena? Atahori mahineꞌ ra, dadꞌi taꞌo bee? Meser agama ra, dadꞌi taꞌo bee? Boe ma atahori mana soaꞌ a radꞌedꞌea, dadꞌi taꞌo bee? Sobꞌa rena dei, e! Lamatualain tao se onaꞌ atahori nggoaꞌ ena! Ana lea hendi basa dudꞌuꞌat mana naꞌoka sia raefafoꞌ ia, ma tao onaꞌ nda naꞌena sosoa-ndandaaꞌ saa-saa sa boe. (aiōn )
Tra i perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo che vengono ridotti al nulla; (aiōn )
Tao-tao te, leleꞌ hai ola-olaꞌ mo atahori fo nemeheren temeao ena, hai minori mendiꞌ dedꞌea-oꞌolaꞌ mana masoꞌ dudꞌuꞌat. Te nda maso dudꞌuꞌat tungga raefafoꞌ ia dudꞌuꞌat na sa, do tungga saa fo aleꞌ ia atahori mana toꞌu parendaꞌ ra hiiꞌ a ranori. Huu dei fo mopo hendiꞌ se. (aiōn )
parliamo di una sapienza divina, misteriosa, che è rimasta nascosta, e che Dio ha preordinato prima dei secoli per la nostra gloria. (aiōn )
Te hai minori a dala-dala mahineꞌ fo Lamatualain naꞌondaꞌ nemaꞌ a. Huu dalahulun, leleꞌ raefafoꞌ nda feꞌe dadꞌi sa, Lamatualain naꞌafuniꞌ dalaꞌ naa ra. Leleꞌ ia, Ana naꞌetuꞌ nae natudꞌu rasia naa neu nggita ena, naa fo hita o hambu babꞌanggiꞌ sia Lamatualain nara manaselin. (aiōn )
Nessuno dei dominatori di questo mondo ha potuto conoscerla; se l'avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria. (aiōn )
Te atahori mana toꞌu parendaꞌ leleꞌ ia, ara nda rahine no matetuꞌ Lamatualain mahinen sa. Huu mete ma ara rahine, na, tantu ara nda mbaku risa hita Lamatuan manaseliꞌ naa sia hau ngganggeꞌ a sa. (aiōn )
Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente; (aiōn )
Hei afiꞌ laka ao mara! Mete ma mae ho mahineꞌ, ma muhine tungga basa atahori raefafoꞌ ia mahine nara, naa sosoan nae nda muhine saa sa boe. Mete ma muhine ena mae, nda muhine saa-saa sa boe, dei fo feꞌe bisa munori ena. (aiōn )
Per questo, se un cibo scandalizza il mio fratello, non mangerò mai più carne, per non dare scandalo al mio fratello. (aiōn )
Dadꞌi mete ma au ua sudꞌiꞌ a saa fo mana tao toronoo ngga atahori mamahereꞌ ra tudꞌa salaꞌ, na malole lenaꞌ au afiꞌ ua sisi mataꞌ naa. Mae losa babꞌasan o onaꞌ leo. Huu au nda nau fo ara tudꞌa salaꞌ rala reu sa. (aiōn )
Tutte queste cose però accaddero a loro come esempio, e sono state scritte per ammonimento nostro, di noi per i quali è arrivata la fine dei tempi. (aiōn )
Dalaꞌ naa dai atahori Israꞌel ra, fo dadꞌi conto fee nggita. Ara suraꞌ basa se ena, de ata tanori ma afiꞌ tao tungga sala nara. Huu fai mateteꞌen deka-deka nema ena. (aiōn )
Dov'è, o morte, la tua vittoria? Dov'è, o morte, il tuo pungiglione? (Hadēs )
“He, Mamates! Ho koasam sia bee? He, Mamates! Ho koasa mana nisa atahori ma, sia bee?” (Hadēs )
ai quali il dio di questo mondo ha accecato la mente incredula, perché non vedano lo splendore del glorioso vangelo di Cristo che è immagine di Dio. (aiōn )
Nitu ra malanggan, ona lamatuaꞌ esa fo aleꞌ ia atahori beꞌutee neuꞌ a. Ana tao atahori ruma uta nara mbaka, onaꞌ rala nara raꞌateme ena. Sira, atahori nda mana ramahere neu hita Lamatualain matetuꞌ a sa. Huu rala nara maꞌatemeꞌ onaꞌ naa, de ara onaꞌ pokeꞌ ra, nda rita Lamatualain manggarelon sa. Naa de ara nda bisa rahine Hara-lii Maloleꞌ soꞌal Kristus sa. Ara o nda rahine Kristus manaselin sa boe. Huu Kristus naa, mataꞌ sa no Lamatualain. (aiōn )
Infatti il momentaneo, leggero peso della nostra tribolazione, ci procura una quantità smisurata ed eterna di gloria, (aiōnios )
Huu tungga dudꞌuꞌa tara, leleꞌ ia hita hambu sususaꞌ mataꞌ-mataꞌ. Te ata musi tasanedꞌa tae, dei fo Lamatuaꞌ nau soꞌu nananaru nggita. Naeni de ata tae saa fo mana dadꞌi leleꞌ ia, nda naꞌena sosoan saa-saa sa boe! (aiōnios )
perché noi non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili. Le cose visibili sono d'un momento, quelle invisibili sono eterne. (aiōnios )
Dadꞌi ata musi mete dala-dala nda nenenitaꞌ ra sa. Afiꞌ mete akaꞌ mana nenenitaꞌ a. Huu dala-dala fo nenenitaꞌ ia, nda naꞌatataaꞌ dooꞌ sa. Te dala-dalaꞌ fo nda nenenitaꞌ naa, dei fo raꞌatataaꞌ rakandoo nda namaꞌetu sa. (aiōnios )
Sappiamo infatti che quando verrà disfatto questo corpo, nostra abitazione sulla terra, riceveremo un'abitazione da Dio, una dimora eterna, non costruita da mani di uomo, nei cieli. (aiōnios )
Te hita bubꞌuluꞌ, hita aon leleꞌ ia, hita pake neꞌetataaꞌ sia raefafoꞌ, onaꞌ lalaat esa taririi neꞌetataaꞌ a. Mae dei fo hita aon nambalutu hendi e, te ata afiꞌ dudꞌuꞌa, huu Lamatualain tao hela mamana maloleꞌ sa fee nggita sia sorga. Atahori nda tao mamanaꞌ naa sa. Te Lamatuaꞌ mana tao, ma mamanaꞌ naa naꞌatataaꞌ nakandooꞌ a. (aiōnios )
ha largheggiato, ha dato ai poveri; la sua giustizia dura in eterno. come sta scritto: (aiōn )
Nenesuraꞌ sia Lamatuaꞌ Susura Meumaren nae, “Lamatualain hii pala-banggi fee atahori mana toꞌa-taaꞌ ra mia Eni rala malolen. Ana tao ndoo-tetuꞌ nakandooꞌ a, huu rala ndoo-tetun, naꞌatataaꞌ nakandooꞌ a.” (aiōn )
Dio e Padre del Signore Gesù, lui che è benedetto nei secoli, sa che non mentisco. (aiōn )
Hita Lamatuan Yesus, no Aman Lamatualain, rahine rae au nda lelekoꞌ sa. Naa nandaa atahori soꞌu kokoa-kikio neu E rakandondooꞌ a. (aiōn )
che ha dato se stesso per i nostri peccati, per strapparci da questo mondo perverso, secondo la volontà di Dio e Padre nostro, (aiōn )
Kristus mate fo soi-tefa hendi sala tara, ma mboꞌi nggita mia deꞌulakaꞌ mana sia raefafoꞌ ia. Basa naa ra, tungga Amaꞌ Lamatualain hihii-nanaun. (aiōn )
al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen. (aiōn )
Huu naa de, hita musi koa-kio E takandooꞌ a! Tebꞌe taꞌo naa! (aiōn )
Chi semina nella sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione; chi semina nello Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna. (aiōnios )
Onaꞌ naa boe, mete ma atahori tao dꞌala deꞌulakaꞌ tungga hihii-nanaun, dei fo ana hambu masodꞌa deꞌulakaꞌ. Te mete ma atahori tao dꞌala maloleꞌ tungga Dula-dꞌale Meumareꞌ a hihii-nanaun, dei fo atahori naa hambu masodꞌa ndoo-tetuꞌ nda mana etuꞌ sa. (aiōnios )
al di sopra di ogni principato e autorità, di ogni potenza e dominazione e di ogni altro nome che si possa nominare non solo nel secolo presente ma anche in quello futuro. (aiōn )
Ana sia ataꞌ lenaꞌ basa mana sia raefafoꞌ ma sia sorga ena. Huu Ana manaseliꞌ lenaꞌ basa koasa, ma mana toꞌu parendaꞌ ra. Ana toꞌu koasa manaselin naa, nda akaꞌ leleꞌ ia sa. Huu Ana toꞌu nakandoo losa doo nduꞌu doon. (aiōn )
nei quali un tempo viveste alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle potenze dell'aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli. (aiōn )
Dꞌalahulun, misodꞌa tunggaꞌ a raefafoꞌ ia hihiin, ma tungga nitu ra malanggan hihiin. Losa faiꞌ ia, nitu naa feꞌe kokoe atahori, fo labꞌan Lamatualain. (aiōn )
per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù. (aiōn )
No taꞌo naa, eniꞌ a faiꞌ ia losa doo nduꞌu-doon neu, Lamatuaꞌ natudꞌu susuen naen seli, ma rala malole maselin, huu tamahere neu Yesus Kristus. (aiōn )
e di far risplendere agli occhi di tutti qual è l'adempimento del mistero nascosto da secoli nella mente di Dio, creatore dell'universo, (aiōn )
Te, eniꞌ a Lamatuaꞌ naꞌadꞌadꞌadiꞌ raefafoꞌ ia, Eni dudꞌuꞌan nae denu Kristus nema, feꞌe maꞌafuniꞌ. Te, ia na, Ana nau fo au uu fee basa atahori bubꞌuluꞌ dudꞌuꞌan naa. (aiōn )
secondo il disegno eterno che ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore, (aiōn )
Leleꞌ Ana nda feꞌe naꞌadꞌadꞌadiꞌ raefafoꞌ ia sa, Ana naꞌetuꞌ basa nae soi dalaꞌ fo fee masodꞌaꞌ neu atahori. Naa de, Ana denu hita Lamatuan Yesus Kristus, fo tao tungga taꞌo naa. (aiōn )
a lui la gloria nella Chiesa e in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli! Amen. (aiōn )
Huu naa, hita mana taꞌabꞌue to Yesus Kristus, ima fo soꞌu tananaru E! Koa-kio takandoo E, mia faiꞌ ia losa doo-nduꞌu-doon neu. Naa nandaa! (aiōn )
La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti. (aiōn )
Te hita ia ra, tatati! Hita nda tatati labꞌan atahori sa, te tatati labꞌan koasa deꞌulakaꞌ fo nda titaꞌ a sa, labꞌan mana toꞌu parendaꞌ ra, labꞌan koasa maꞌahatuꞌ, ma labꞌan dꞌala-dꞌala deꞌulakaꞌ ra. (aiōn )
Al Dio e Padre nostro sia gloria nei secoli dei secoli. Amen. (aiōn )
Dadꞌi hela neu fo hita soꞌu tananaru Amaꞌ Lamatualain naran, losa dꞌoo-nduꞌu-dꞌoon neu. Naa ndaa ena! (aiōn )
cioè il mistero nascosto da secoli e da generazioni, ma ora manifestato ai suoi santi, (aiōn )
Mia fefeun, atahori rena Lamatuaꞌ Dedꞌea-oꞌola nara. Te nda feꞌe rahine dedꞌea-oꞌolaꞌ ra sosoa-ndandaan no malole sa, huu sosoa-ndandaan feꞌe maꞌafuniꞌ. Te ia na, Lamatualain naꞌetuꞌ fo natudꞌu masud naa, neu atahori nara tungga Yesus neneman. Eni masud Na, hara-lii manaseliꞌ fee neu basa leo-leo ra sia raefafoꞌ ia. Hara-lii manaseliꞌ naa, naeni: Kristus nasodꞌa sia hei rala mara! Naa, tao nggi mimihere mikindoo mae, dei fo Ana tao dalaꞌ malolen seli fee hei sia nusa tetuꞌ. Ia ia, fo hita atahori tahani eniꞌ a fai maꞌahulun neu. (aiōn )
Costoro saranno castigati con una rovina eterna, lontano dalla faccia del Signore e dalla gloria della sua potenza, (aiōnios )
Ana naꞌondaꞌ huku-dokiꞌ beran seli neu basa se, de doidꞌoso rakandooꞌ a. Ana oi hendi se mia matan, de ara nda ramedꞌa koasa monae manaselin sa. (aiōnios )
E lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato, per sua grazia, una consolazione eterna e una buona speranza, (aiōnios )
Hai hule-oꞌe mikindooꞌ a neu Lamatualain, hita Aman, no Yesus Kristus, hita malanggan. Hai moꞌe fo Ara tao manggatee hei rala mara, fo hela hei tao basa dala maloleꞌ ra. Hai moꞌe taꞌo naa, huu hai bubꞌuluꞌ, Lamatuaꞌ sue naseliꞌ basa hita. Huu ralan maloleꞌ, naa de Ana nda naloeꞌ tao manggatete hita ralan sa. No taꞌo naa hita tamahena takandoo neu E. (aiōnios )
Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia, perché Gesù Cristo ha voluto dimostrare in me, per primo, tutta la sua magnanimità, a esempio di quanti avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna. (aiōnios )
Mae deꞌulaka ngga onaꞌ naa o, Lamatualain naꞌetuꞌ nala nae nda huku-doki au sa. Ana nau pake au dadꞌi conto fo utudꞌu Yesus Kristus rala loan neu atahori deꞌulaka manaseliꞌ onaꞌ au ia. No taꞌo naa, atahori feaꞌ mana tao salaꞌ ra ramahere neu E, fo ara o rasodꞌa rakando ro E. (aiōnios )
Al Re dei secoli incorruttibile, invisibile e unico Dio, onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen. (aiōn )
Koa-kio Lamatualain! Akaꞌ a mesaꞌ ne, Lamatualain; nda hambu laen sa! Mane mana toꞌu parendaꞌ nda manabasaꞌ sa. Eni nasodꞌa nakandooꞌ a. Eni nda mate sa. Atahori nda rita E no mata ao sisi nara sa. Basa hadꞌa-hormat ma kokoa-kikioꞌ fee neu E. losa doo nduꞌu-dꞌoon neu! Amin. (aiōn )
Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni. (aiōnios )
Muꞌutataaꞌ tebꞌe-tebꞌeꞌ, fo munori basa nenoriꞌ fo hita tamahereꞌ a. Lamatualain noꞌe nggo misiꞌ masodꞌaꞌ nda mana basaꞌ sa. Ma mufadꞌe nemehere ma neu Lamatuaꞌ Yesus taꞌo naa sia atahori hetar matan. De holu mihereꞌ masodꞌaꞌ naa, afiꞌ mboꞌi e. (aiōnios )
il solo che possiede l'immortalità, che abita una luce inaccessibile; che nessuno fra gli uomini ha mai visto né può vedere. A lui onore e potenza per sempre. Amen. (aiōnios )
Akaꞌ a mesaꞌ ne nda mate sa. Nasodꞌa sia manggareloꞌ fo atahori nda raꞌatataaꞌ meteꞌ a sa. Nda hambu atahori esa mete nita E sa boe. Basa e fee hadꞌa-hormat neu E! Basa koasa sia liman losa doo nduꞌu doon neu! Baꞌu a naa! Amin. (aiōnios )
Ai ricchi in questo mondo raccomanda di non essere orgogliosi, di non riporre la speranza sull'incertezza delle ricchezze, ma in Dio, che tutto ci dà con abbondanza perché ne possiamo godere; (aiōn )
Mufadꞌe atahori mamasuꞌiꞌ ra sia raefafoꞌ ia, fo ara afiꞌ koao, ma afiꞌ ramahena suꞌi nara. Te basa suꞌi naa ra dei fo mana sambu-laloꞌ. Malole lenaꞌ ramahena neu Lamatualain masodꞌaꞌ a. Te Eni mana mbori fee hita, basa saa fo hita parluꞌ a, naa fo hita tamedꞌa masodꞌaꞌ ia nemehoꞌon. (aiōn )
Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non gia in base alle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la sua grazia; grazia che ci è stata data in Cristo Gesù fin dall'eternità, (aiōnios )
Huu Lamatualain mana soi-tefa hita mia sala tara. Ma Ana here nala nggita dadꞌi atahori meumaren. Ana natudꞌu rala malolen neu hita, huu Ana sue nggita. Matetun, hita nda tao saa sa boe fo tao nggita tandaa simbo rala malolen. Lamatualain nda feꞌe tao raefafoꞌ ia sa, te Ana naꞌetuꞌ haitua Yesus Kristus nema, fo natudꞌu rala malolen, ma fee masodꞌaꞌ neu hita. Ia naa Yesus Kristus nema ena, ma tao natetu Lamatualain neꞌetun. Boe ma Ana tao nalutu mamates koasan! Ia dadꞌi Dudꞌui Maloleꞌ! De seka namahere Yesus Kristus, na nda mate sa ena, te nasodꞌa nakandoo no Lamatualain. (aiōnios )
Perciò sopporto ogni cosa per gli eletti, perché anch'essi raggiungano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna. (aiōnios )
De au uhehere lemba doidꞌosoꞌ mataꞌ-mataꞌ. Sadꞌi Lamatualain atahori nara fo Ana pili nalaꞌ ra, hambu masodꞌaꞌ. Te dei fo Lamatualain soꞌu nananaru se rakandooꞌ a, huu ara dadꞌi Yesus Kristus atahori nara. (aiōnios )
perché Dema mi ha abbondonato avendo preferito il secolo presente ed è partito per Tessalonica; Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia. (aiōn )
Te aleꞌ ia au mesaꞌ nggo. Krekes lao propinsi Galatia neu ena. Ma Titus lao neu sia nusa Dalmatia. Demas sue lenaꞌ dꞌala-dꞌala nda matetuꞌ sia raefafoꞌ ia, de ana lao hela au ena, neu sia kota Tesalonika. (aiōn )
Il Signore mi libererà da ogni male e mi salverà per il suo regno eterno; a lui la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (aiōn )
Ma dei fo Lamatualain mboꞌi hendi au mia deꞌulakaꞌ ra. Ma Ana nendi au no masodꞌaꞌ, isiꞌ sorga uu. Ana toꞌu parendaꞌ sia naa. Lamatualain, koasan manaseliꞌ tebꞌe! Au koa-kio soꞌu unanaru E nda nemeꞌetuꞌ sa! Amin. (aiōn )
ed è fondata sulla speranza della vita eterna, promessa fin dai secoli eterni da quel Dio che non mentisce, (aiōnios )
Titus ana malole ngge! Susura ia mia au, Paulus, Lamatualain aten, no Yesus Kristus dedenun. Ana denu au tao manggatetee atahori fo tengga nalaꞌ ra nemehere nara. Ana o denu au utudꞌu dala ndoos, fo rasodꞌa tungga Lamatuaꞌ hihii-nanaun. No taꞌo naa, Lamatualain atahori nara ramahena rae dei fo rasodꞌa raꞌabꞌue rakandoo ro E. Lamatuaꞌ nda feꞌe naꞌadꞌadꞌadꞌiꞌ raefafoꞌ ia sa, te Ana helu memaꞌ nae, dei fo atahori nara rasodꞌa rakandoo ro E. Memaꞌ Ana nda mana peko-lelekoꞌ sa. Nandaa no fain ma, Lamatualain natudꞌu relo-relo nae, Eni fee atahori rasodꞌa mia sala-kilu nara, fo rasodꞌa rakandoo ro Eni. Basa ma Ana parenda au uu dui-bꞌengga Hara-lii Malolen neu basa atahori sia bee-bꞌee. Titus! Ho onaꞌ ana ngga ena, huu ruꞌa nggita tamahere belaꞌ neu Kristus. Dadꞌi au hule-oꞌe neu Ama Lamatualain, no Yesus Kristus mana fee masodꞌaꞌ neu nggita, fo ratudꞌu rala malolen nara neu nggo, fo musodꞌa no mole-dꞌame. (aiōnios )
che ci insegna a rinnegare l'empietà e i desideri mondani e a vivere con sobrietà, giustizia e pietà in questo mondo, (aiōn )
Huu naa de, hita musi nggari hendi masodꞌa nda matetuꞌ sa, ma basa hihii-nanau deꞌulakaꞌ ra. Tasodꞌa sia raefafoꞌ ia, musi taꞌatataaꞌ tala ao tara, tasodꞌa meumareꞌ, ma tungga Lamatualain losa babꞌasan. (aiōn )
perché giustificati dalla sua grazia diventassimo eredi, secondo la speranza, della vita eterna. (aiōnios )
Huu Yesus rala malolen, de Ana tao nalole bꞌaliꞌ hita leleo-lalaon to Lamatualain, onaꞌ amaꞌ no anaꞌ. De ata bubꞌuluꞌ tae, dei fo masodꞌa tara nda namaꞌetu no E sa. Naa, dadꞌi hata-heto tara! (aiōnios )
Forse per questo è stato separato da te per un momento perché tu lo riavessi per sempre; (aiōnios )
Mbeima ho duꞌa taꞌo ia: Lamatuaꞌ hela Onesimus dinggoꞌ hela nggo nda dooꞌ sa, fo neti leo baliꞌ no nggo losa doon. (aiōnios )
in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo. (aiōn )
Te ia na, Ana haitua Anan, fo olaꞌ mataꞌ no nggita. Mia fefeun, Lamatualain pili nala Anan ia ena, fo parenda naꞌabꞌue no Eni. Leleꞌ Ana naꞌadꞌadꞌadꞌiꞌ lalai no raefafoꞌ, no basa isi oen, Anan ia o naꞌadꞌadꞌadꞌiꞌ no E boe. (aiōn )
Scettro giusto è lo scettro del tuo regno; del Figlio invece afferma: Il tuo trono, Dio, sta in eterno e: (aiōn )
Te Ana olaꞌ laen fai no Anan nae, “Ho ia, Lamatualain. Dei fo Ho endoꞌ sia kadera parendaꞌ losa doo na neu Dei fo Ho toꞌu koasa fo parendaꞌ no rala ndoos. (aiōn )
Come in un altro passo dice: Tu sei sacerdote per sempre, alla maniera di Melchìsedek. (aiōn )
Sia tatadꞌaꞌ laen sia Lamatuaꞌ Susura Meumaren, Ana o olaꞌ nae, “Ho dadꞌi malangga agama mataꞌ esa mo Melkisedek lele uluꞌ naa, te Ho dadꞌi malangga agama losa doo nduꞌu-dꞌoon neu.” (aiōn )
e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono, (aiōnios )
Boe ma, memaꞌ tebꞌe-tebꞌeꞌ Ana tao tungga Lamatuaꞌ hihii-nanau nara. Naa de ia na Ana dadꞌi Hau huu masodꞌaꞌ fee basa atahori mana ramahere neu E, fo ara rasodꞌa rakandondooꞌ a ro Lamatualain. (aiōnios )
della dottrina dei battesimi, dell'imposizione delle mani, della risurrezione dei morti e del giudizio eterno. (aiōnios )
nenoriꞌ soꞌal saraniꞌ; nenoriꞌ soꞌal lalaa limaꞌ fo atahori simbo Lamatuaꞌ Dula-dale Meumaren; nenoriꞌ soꞌal Lamatualain dei fo tao nasodꞌa baliꞌ atahori mana mateꞌ ra; nenoriꞌ soꞌal atahori reu rataa sia Lamatuaꞌ; fo simbo nggenggero-fufurin nae, seka bole nasodꞌa nakandoo no E, ma se hokoꞌ. (aiōnios )
e hanno gustato la buona parola di Dio e le meraviglie del mondo futuro. (aiōn )
Tao-tao te, hambu atahori ruma rahine Kristus nenorin ena, ma ramedꞌa rita Lamatualain rala malolen ena, losa Ana haitua Dula-dale Meumaren fee neu se. Ara rahine basa Lamatualain Dedꞌea-oꞌolan, ma ramedꞌa rita Lamatuaꞌ Koasan fo nae pake mete ma raefafoꞌ a noe. Te mae taꞌo naa o, ara nggari hendi nemehere nara, ma rasadꞌea hela Kristus. Huu naa, nda hambu dalaꞌ fo baliꞌ roꞌe ambon sa, fo rasodꞌa malolole baliꞌ ro Lamatualain. Huu mete ma atahori nda nau dꞌoaꞌ ma fale rala nara sa, naa onaꞌ sira mbaku risa Lamatuaꞌ Anan sia hau ngganggeꞌ, basa ma raꞌaꞌeꞌeiꞌ E sia atahori hetar mata nara. (aiōn )
dove Gesù è entrato per noi come precursore, essendo divenuto sommo sacerdote per sempre alla maniera di Melchìsedek. (aiōn )
Te ia naa Yesus rala neu naꞌahuluꞌ de soi dalaꞌ fee nggita ena. Huu Eni malangga agama monaeꞌ mana sia ataꞌ lenaꞌ a, mataꞌ esa onaꞌ Melkisedek dalahuluꞌ a. Te Yesus manaseliꞌ lena mia basa malangga agama mbaraaꞌ ra, huu nda parna naloeꞌ tao ue-tataon sa. (aiōn )
Gli è resa infatti questa testimonianza: Tu sei sacerdote in eterno alla maniera di Melchìsedek. (aiōn )
Huu Lamatualain Suraꞌ sia Susuran nae, “Ho dadꞌi malangga agama ona esaꞌ mo Melkisedek dalahuluꞌ a, te Ho dadꞌi malangga agama losa doo nduꞌu-doon neu.” (aiōn )
Il Signore ha giurato e non si pentirà: tu sei sacerdote per sempre. costui al contrario con un giuramento di colui che gli ha detto: (aiōn )
Dalahulun, leleꞌ Lamatualain soꞌu Lewi tititi-nonosin fo dadꞌi malangga agama, Ana nda helu-fuli ma sumba saa-saa no se sa boe. Te Leleꞌ Lamatualain soꞌu Yesus dadꞌi malangga agama, Ana helu-fuli nae, “Au ia, Lamatuaꞌ! Au sumba, Au nda ubꞌa saa fo Au helu-fuliꞌ a sa. Au soꞌu Nggo dadꞌi malangga agama, fo mulalao ue-tataom mukundondooꞌ a.” (aiōn )
egli invece, poiché resta per sempre, possiede un sacerdozio che non tramonta. (aiōn )
Te Yesus naa, malangga agama mata feuꞌ sa mana nasodꞌa nakandoo, ma nalalao ue-tataon nakandooꞌ a. Naeni de nda parlu atahori nggati E sa. (aiōn )
La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti all'umana debolezza, ma la parola del giuramento, posteriore alla legge, costituisce il Figlio che è stato reso perfetto in eterno. (aiōn )
Tungga baꞌi Musa hohoro-lalanen, ara soꞌu atahori raefafoꞌ biasa fo dadꞌi malangga agama. Te ara feꞌe raꞌena sala-kiluꞌ, naa de Lamatualain tao hehelu-fufuli feuꞌ nae, Eni nae soꞌu Anan fo dadꞌi neu malangga agama monaeꞌ mana sia ataꞌ lenaꞌ a. Huu Anan ia, tungga nakandoo Eni hihii-nanaun. (aiōn )
non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue entrò una volta per sempre nel santuario, procurandoci così una redenzione eterna. (aiōnios )
Kristus o masoꞌ nisiꞌ Kama Meumare manaseliꞌ naa, fo nandaa no Lamatualain onaꞌ malangga agama monaeꞌ mana sia ataꞌ mbaraaꞌ ra, tao too esa na lao esa. Leleꞌ Ana rala neu, Ana o nendi raaꞌ fee Lamatualain boe. Te nda ona esaꞌ sa. Huu Kristus nda nendi raaꞌ mia banda tutunu-hohotuꞌ ra sa. Ana nendiꞌ naa, Eni Raan, huu Ana mate ena fo dadꞌi tutunu-hohotuꞌ fee nggita. Akaꞌ na Kristus nendi raan lao esaꞌ a fo tao nggita nenemboꞌit mia sala-kiluꞌ tara, losa doo nduꞌu-doon. (aiōnios )
quanto più il sangue di Cristo, che con uno Spirito eterno offrì se stesso senza macchia a Dio, purificherà la nostra coscienza dalla opere morte, per servire il Dio vivente? (aiōnios )
Naa! Mete ma banda raaꞌ tao nameu atahori ao sisin mana manggenggeoꞌ, na, lelenan fai Kristus raan! Huu Raan naa, tao nggita nenemboꞌiꞌ mia sala-kiluꞌ ra, boe ma tao nameu rala dudꞌuꞌa tara. Huu sala-kilu tara tao fee nggita saranggaa to Lamatua. Leleꞌ Kristus mate boe ma, Lamatualain Dula-dalen fo mana nasodꞌa nakandooꞌ a, tulu-fali E fo fee Aon neu Lamatuaꞌ, onaꞌ banda tutunu-hohotuꞌ nda mana koa-kakiꞌ mbei sa boe. De ia na, hita bisa beꞌutee no matetuꞌ neu Lamatualain mana nasodꞌa losa babꞌasan. (aiōnios )
Per questo egli è mediatore di una nuova alleanza, perché, essendo ormai intervenuta la sua morte per la rendenzione delle colpe commesse sotto la prima alleanza, coloro che sono stati chiamati ricevano l'eredità eterna che è stata promessa. (aiōnios )
Huu Kristus raan manaseliꞌ naa, naeni de Lamatualain pake E, fo nalalao hehelu-fufuliꞌ feuꞌ fee neu basa atahori fo Lamatualain noꞌe se dadꞌi atahorin. Huu leleꞌ Kristus mate fo fee atahori masoi-masodꞌaꞌ, Ana o tefa-soi nala bei-baꞌi tara mia sala-kiluꞌ fo ara tao dalahulun naa, leleꞌ Lamatualain hengge-nee hehelu-fufuli mbaraaꞌ no se. Huu na, de ara bisa rasodꞌa rakandoo ro Lamatualain. (aiōnios )
In questo caso, infatti, avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo. Ora invece una volta sola, alla pienezza dei tempi, è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. (aiōn )
Huu mete ma Ana musi rala neu tungga too ona malangga agama mbaraaꞌ ra na, sosoan nae, Eni musi mate nasafafali. Te Ana nda tao taꞌo naa sa. Huu Ana dadꞌi tutunu-hohotuꞌ akaꞌ lao esaꞌ a, fo fee ambon neu basa sala-kiluꞌ fo atahori taoꞌ ra, eniꞌ a mia neꞌedꞌadꞌadꞌiꞌ raefafoꞌ ia losa babꞌasan. (aiōn )
Per fede noi sappiamo che i mondi furono formati dalla parola di Dio, sì che da cose non visibili ha preso origine quello che si vede. (aiōn )
Raefafoꞌ no lalai fo hita titaꞌ leleꞌ ia, tamahere tae, Lamatualain mana tao basa ia ra. Huu Ana nda tao nendiꞌ saa fo mana sia memaꞌ, fo atahori bisa mete ritaꞌ a. Basa ia ra, dadꞌi huu Ana olaꞌ nendiꞌ a Dedꞌea-oꞌolan. (aiōn )
Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre! (aiōn )
Yesus Kristus naa, nda mana obaꞌ sa. Eniꞌ a mia teteri-netehun, losa oras ia, ma losa doo nduꞌu-dꞌoon neu, Ana feꞌe naa ena. (aiōn )
Il Dio della pace che ha fatto tornare dai morti il Pastore grande delle pecore, in virtù del sangue di un'alleanza eterna, il Signore nostro Gesù, (aiōnios )
Lamatualain naa, mana tao namahoꞌo rala tara. Au oꞌe Lamatuaꞌ fo tulu-fali nggi, naa fo ama tao tungga basa hihii-nanaun. Au o oꞌe Ana tulu-fali basa nggita, fo dadꞌi atahori mana tao nemehoꞌo Ralan. Huu Lamatualain hengge-nee hehelu-fufulin no nggita nendiꞌ Yesus Kristus raan mana nandaliꞌ a. Hehelu-fufuliꞌ naa sia nakandoo losa doo nduꞌu-doon neu. Boe ma, Lamatualain fee hita Lamatuan Yesus Kristus nasodꞌa baliꞌ. Oras ia, Yesus naꞌabꞌoi nggita onaꞌ manatadꞌa manaseliꞌ. Naa de ata koa tananaru Naran, ma koa-kio takandoo E! Naa ndaa ena. (aiōn , aiōnios )
vi renda perfetti in ogni bene, perché possiate compiere la sua volontà, operando in voi ciò che a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristo, al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen. (aiōn )
(parallel missing)
Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell'iniquità, vive inserita nelle nostre membra e contamina tutto il corpo e incendia il corso della vita, traendo la sua fiamma dalla Geenna. (Geenna )
Bafaꞌ o, onaꞌ ai mbilaꞌ boe. Hita bisa pake bafa tara fo talutu dalaꞌ naeꞌ. Bafa tara bisa tao nalutu masodꞌa tara. Deꞌulakaꞌ hetar sia raefafoꞌ ia, kalua mia atahori bafan. Nitu ra malangga monaen o pake atahori bafan fo nalalao eni ue-tataon. (Geenna )
essendo stati rigenerati non da un seme corruttibile, ma immortale, cioè dalla parola di Dio viva ed eterna. (aiōn )
Ia na, hei hambu masodꞌa feuꞌ ena. Te masodꞌa feuꞌ ia, hei nda hambu mia ina-ama mara fo dei fo mana mate sia raefafoꞌ ia sa, te ama hambu mia hita Aman mana sia sorga fo nda mana mateꞌ a sa. Hei masodꞌa feum ia, hei hambu tungga Lamatuaꞌ Hara-liin. Hara-liin ia, nendi masodꞌa ndoo-tetuꞌ, ma naꞌatataaꞌ nakandoo. (aiōn )
ma la parola del Signore rimane in eterno. E questa è la parola del vangelo che vi è stato annunziato. (aiōn )
Te hita Lamatuan Hara-liin, naꞌatataaꞌ nakandoo, ma nda namaꞌetu sa.” Naa, Lamatuaꞌ Hara-liin, naeni, Hara-lii Maloleꞌ fo hai mifadꞌe neu nggi ena. (aiōn )
Chi parla, lo faccia come con parole di Dio; chi esercita un ufficio, lo compia con l'energia ricevuta da Dio, perché in tutto venga glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartiene la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen! (aiōn )
Conto onaꞌ: mete ma hambu papala-babꞌanggiꞌ fo nenori atahori, na, misinedꞌa te hei musi mifadꞌe atahori mendiꞌ Lamatuaꞌ Hara-liin. Mete ma hambu papala-babꞌanggiꞌ fo mete-seꞌu atahori, na, mete-seꞌu mendiꞌ bebꞌeꞌi-baraꞌaiꞌ fo Lamatuaꞌ feeꞌ a. No taꞌo naa, basa atahori rita rae, hei Yesus Kristus atahorin. Huu naa, ara soꞌu rananaru Lamatualain. Te Eni manaseliꞌ! Ma naꞌena koasa fo toꞌu parendaꞌ nda namaꞌetu sa. Tebꞌe taꞌo naa! (aiōn )
E il Dio di ogni grazia, il quale vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo, egli stesso vi ristabilirà, dopo una breve sofferenza vi confermerà e vi renderà forti e saldi. (aiōnios )
Misinedꞌa te Lamatualain hii natudꞌu rala malolen neu nggita. Ana mana noꞌe nala nggi fo dadꞌi Eni atahorin, huu hei simbo mala Kristus ena. Naa de Ana nae soꞌu nananaru nggi, fo ama bisa misodꞌa mikindoo mo E. Te mete ma hei hambu mala doidꞌosoꞌ nda dooꞌ sa sia raefafoꞌ ia ena, na, Lamatuaꞌ nae tao nalole baliꞌ nggi. Ana nae tao manggate rala mara ma tao fee nggi miꞌitataaꞌ. Ana o naririi nggi sia fanderen manggateeꞌ. (aiōnios )
A lui la potenza nei secoli. Amen! (aiōn )
Ata toꞌe fo basa koasa sia Lamatuaꞌ liman losa doo nduꞌu-dꞌoon. Tebꞌe! (aiōn )
Così infatti vi sarà ampiamente aperto l'ingresso nel regno eterno del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo. (aiōnios )
No taꞌo naa, Lamatualain nau fee nggi dalaꞌ sa manaseliꞌ. Naa de Ana soi dalaꞌ ma fee nggi hak fo simbo Yesus Kristus dadꞌi hei Manem fo misodꞌa mikindoo mo E. Te Eni, hita Lamatuan. Ma Eni o, Atahori mana fee masoi-masodꞌaꞌ neu nggita mia sala tara. (aiōnios )
Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li precipitò negli abissi tenebrosi dell'inferno, serbandoli per il giudizio; (Tartaroō )
Conto onaꞌ, dalahulun, Lamatuaꞌ ate nara ruma sia sorga tao salaꞌ. Te Lamatuaꞌ dadꞌi Mana Maꞌetuꞌ Dedꞌeat nda mboꞌi se sa. Ana nggari se naraka rala reu, ma ena nala se sia ndola maꞌahatuꞌ a rala. Ara rahani sia mamanaꞌ naa losa fain fo reu rataa mbali E. (Tartaroō )
ma crescete nella grazia e nella conoscenza del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo. A lui la gloria, ora e nel giorno dell'eternità. Amen! (aiōn )
Malole lena, hei nemehere mara mori nekendoo. Huu hei mihine hita Lamatuan Yesus Kristus ena, mana fee masoi-masodꞌaꞌ neu nggita mia sala-kilu tara. Ana nau natudꞌu rala malolen neu nggi. Ma Ana o nau fo mihine E no maloleꞌ lenaꞌ fai. Au nau fo basa atahori soꞌu rananaru E, mia leleꞌ ia losa doo nduꞌu-doon neu. Sodꞌa-moleꞌ Petrus (aiōn )
(poiché la vita si è fatta visibile, noi l'abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi), (aiōnios )
huu Ana nema sia hai taladꞌa mara. Dalahulun, Ana leo no Aman, te ia na Ana natudꞌu Aon nema nggita. Huu naa, hai mimbirani mifadꞌe neu nggi taꞌo bee fo atahori bisa hambu masodꞌa ndoo-tetuꞌ, nda mana etuꞌ sa. Te Eni ia, Hara-lii mana nendi masodꞌaꞌ. (aiōnios )
E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno! (aiōn )
Tao-tao te, dei fo raefafoꞌ ia mopo hendi e, belaꞌ no basa dalaꞌ fo atahori hiiꞌ a sanggaꞌ ra. Te atahori mana hiiꞌ a tao tungga Lamatualain hihii-nanaun, ana nda mopo sa, te dei fo nasodꞌa nakandoo. (aiōn )
E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna. (aiōnios )
Ana o helu-fuli no nggita nae, dei fo hita tasodꞌa takandoo to E. (aiōnios )
Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida possiede in se stesso la vita eterna. (aiōnios )
Huu atahori mana mburu-oeꞌ ro toronoon, eni onaꞌ atahori mana tao nisa atahori. Naa, hei bubꞌuluꞌ ena mae, atahori mataꞌ naa nda hambu nasodꞌa nakandoo no Lamatualain sa. (aiōnios )
E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna e questa vita è nel suo Figlio. (aiōnios )
Lamatuaꞌ Hara-liin isin taꞌo ia: Ana fee hita masodꞌa ndoo-tetuꞌ a nda mamaꞌetuꞌ sa. Ma hita hambu masodꞌaꞌ naa, huu tamahere neu Anan. (aiōnios )
Questo vi ho scritto perché sappiate che possedete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio. (aiōnios )
Au suraꞌ basa dalaꞌ ia ra fee neu hei mana mimihere neu Lamatualain Anan, naa fo ama bubꞌuluꞌ tebꞌe-tebꞌeꞌ mae, hei hambu masodꞌaꞌ mikindooꞌ a. (aiōnios )
Sappiamo anche che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l'intelligenza per conoscere il vero Dio. E noi siamo nel vero Dio e nel Figlio suo Gesù Cristo: egli è il vero Dio e la vita eterna. (aiōnios )
Hita tahine tae, Lamatualain anan nema ena fo fee nggita tahine dalaꞌ ia ra, naa fo bisa tahine Lamatualain matetuꞌ a. Leleꞌ ia bisa tasodꞌa maloleꞌ to e, huu tasodꞌa ralaꞌ esa to Anan, Yesus Kristus. Huu Eni o Lamatualain matetuꞌ a boe. Ma Eni mana fee atahori rasodꞌa rakandoo. (aiōnios )
a causa della verità che dimora in noi e dimorerà con noi in eterno: (aiōn )
Hai sue-lai nggi, huu dala ndoo-tetuꞌ ra neneselaꞌ sia rala tara, ma dei fo rasodꞌa rakandoo sia hita e. (aiōn )
e che gli angeli che non conservarono la loro dignità ma lasciarono la propria dimora, egli li tiene in catene eterne, nelle tenebre, per il giudizio del gran giorno. (aïdios )
Conto Laen fai, soꞌal Lamatuaꞌ aten sia sorga. Lamatualain fee koasa neu se, te neneukuꞌ boe. Te sira ruma ramedꞌa naa feꞌe nda dai sa, de ara tao raseliꞌ hak nara. De Lamatuaꞌ paꞌa se nendiꞌ rante nda nenemboꞌit sa, ma tao se risiꞌ mamana maꞌahatuꞌ a, fo rahani faiꞌ fo Lamatuaꞌ nae naꞌetuꞌ basa atahori tatao-nonoꞌi nara. (aïdios )
Così Sòdoma e Gomorra e le città vicine, che si sono abbandonate all'impudicizia allo stesso modo e sono andate dietro a vizi contro natura, stanno come esempio subendo le pene di un fuoco eterno. (aiōnios )
Ma afiꞌ liliiꞌ kota Sodꞌom no Gomora, ma kambo-kamboꞌ laen mana deka-deka sia naa. Atahori nara hiiꞌ a hohongge. Ara o hiiꞌ a tao tatao-nonoꞌik nda mana ma hadꞌa-dalaꞌ sa. De Lamatuaꞌ tao nalutu se nendiꞌ ai. Dudꞌuit ia, fee nesenenedꞌaꞌ neu nggita nae, dei fo Lamatuaꞌ nae huku-dꞌoki basa mana tao deꞌulakaꞌ ra nendiꞌ ai naraka nda mana mateꞌ a sa. (aiōnios )
come onde selvagge del mare, che schiumano le loro brutture; come astri erranti, ai quali è riservata la caligine della tenebra in eterno. (aiōn )
Ara tao relo-relo dala-dalaꞌ mana nendi mamaet, de tao nanggenggeo nggita. Ara onaꞌ ree monaeꞌ poꞌa hela fure manggenggeoꞌ sia retaan. Ara o onaꞌ nduuꞌ mana laliꞌ-laliꞌ sia lalai, mana nene huku-dokiꞌ de Lamatuaꞌ tao se sia mamana maꞌahatu kibu-kibuꞌ, de mopo se sia naa. (aiōn )
conservatevi nell'amore di Dio, attendendo la misericordia del Signore nostro Gesù Cristo per la vita eterna. (aiōnios )
Misinedꞌa, Lamatualain sue naseliꞌ nggi. De minea ao mara ma misinedꞌa susuen. Ma musi miꞌitataaꞌ mihani hita Lamatuan Yesus Kristus, natudꞌu rala susuen neu nggi, ma fee nggi misodꞌa mikindoo mo Lamatualain. (aiōnios )
all'unico Dio, nostro salvatore, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, gloria, maestà, forza e potenza prima di ogni tempo, ora e sempre. Amen! (aiōn )
Akaꞌ Lamatualain mesaꞌ ne, mana dadꞌi neu Lamatua matetuꞌ, Akaꞌ Eni bisa fee masodꞌaꞌ neu nggita! Ana fee masodꞌaꞌ neu nggita, nendiꞌ hita Lamatuan Yesus Kristus. De fee basa hadꞌa-hormat neu E. Basa manaseliꞌ ra, Eni enan. Koasan, monaen seli. Ma naꞌena hak parenda, eniꞌ a maꞌahulun, ma oras ia, losa dꞌoo-nduꞌu-dꞌoon. Tebꞌe! Naeni ena! Mia au, Yudas (aiōn )
che ha fatto di noi un regno di sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen. (aiōn )
Boe ma Ana soꞌu hita dadꞌi rauinggun, fo ata ue-tao fee aman Lamatualain. Yesus Kristus memaꞌ manaseliꞌ, koasan nda manabasaꞌ sa. Naa tebꞌeꞌ! (aiōn )
e il Vivente. Io ero morto, ma ora vivo per sempre e ho potere sopra la morte e sopra gli inferi. (aiōn , Hadēs )
Dalahulun Au mate, te ia naa mete dei. Au usodꞌa baliꞌ ena, ma Au usodꞌa ukundoo losa babꞌasan. Au mana toꞌu nggoeꞌ fo soi mamana atahori mates ra, fo fee se rasodꞌa baliꞌ. (aiōn , Hadēs )
E ogni volta che questi esseri viventi rendevano gloria, onore e grazie a Colui che è seduto sul trono e che vive nei secoli dei secoli, (aiōn )
Sodꞌa taꞌo naa, ara koa-kio ma fee hadꞌa-hormat neu Lamatualain, no roꞌe makasi neu E, huu Eni manaendoꞌ sia kadꞌera parendaꞌ a ata, ma eni sia nakandoo losa babꞌasan. Leleꞌ ara sodꞌa, (aiōn )
i ventiquattro vegliardi si prostravano davanti a Colui che siede sul trono e adoravano Colui che vive nei secoli dei secoli e gettavano le loro corone davanti al trono, dicendo: (aiōn )
malangga ka 24 naa ra o beꞌutee sendeꞌ lululangga nara sia Lamatualain matan, fo mana endoꞌ sia kadꞌera parendaꞌ naa. Ara huꞌa solo parenda nara, ma mbedꞌaꞌ sia kadera parendan mataꞌ, de beꞌutee neu E, mana sia losa doo nduꞌu-dꞌoon neu. De soꞌu koa-kio E rae, (aiōn )
«A Colui che siede sul trono e all'Agnello lode, onore, gloria e potenza, nei secoli dei secoli». Tutte le creature del cielo e della terra, sotto la terra e nel mare e tutte le cose ivi contenute, udii che dicevano: (aiōn )
Basa na ma, au rena sosodꞌat esa fai. Mia basa masodꞌaꞌ ra, mae sia sorga, raefafoꞌ, ma tasiꞌ rala, basa se soꞌu hara nara fo sodꞌa-helo. Mia atahori mates mamana nara o, ara sodꞌa-helo tungga. Basa se sodꞌa-helo rae, “Hai koa-kio Lamatualain manaendoꞌ sia kadꞌera parendaꞌ ia. Hai o soꞌu minanaru Lombo Anaꞌ ia. Hai fee hadꞌa-hormat neu Se. Hai beꞌutee neu Se. Huu Sira toꞌu parendaꞌ rakandooꞌ a! Ma Sira koasan nda manabasaꞌ sa!” (aiōn )
Ed ecco, mi apparve un cavallo verdastro. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte e gli veniva dietro l'Inferno. Fu dato loro potere sopra la quarta parte della terra per sterminare con la spada, con la fame, con la peste e con le fiere della terra. (Hadēs )
Aiboiꞌ ma, au ita ndara huni-manambosaꞌ esa. Atahori mana endoꞌ sia ndara naa ata, naran ‘Mate’. Hambu mana tungga dea na naran ‘Atahori Mates ra Mamanan’. Ruꞌa se hambu koasa de reu tao risa atahori sia raefafoꞌ rendiꞌ fela tafaꞌ, ndoe-laꞌas, hedꞌis, no banda deꞌulakaꞌ. Mete ma reken manamateꞌ ra, dedꞌesin onaꞌ babanggiꞌ esa mia babanggiꞌ haa mia basa atahori sia raefafoꞌ. (Hadēs )
«Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen». (aiōn )
ma sodꞌa rae, “Tebꞌe! Naa tebꞌe! Hai o koa-kio Lamatualain! Hai o soꞌu minanaru Lamatuaꞌ naran! Lamatuaꞌ dudꞌuꞌan, tanden seli. Lamatuaꞌ koasan, monaeꞌ seli. Lamatuaꞌ deren, manaseliꞌ. Hai moꞌe makasi neu Lamatualain nekendooꞌ a. Hai fee hadꞌa-hormat neu Lamatualain nda nemeꞌetu sa. Tebꞌe, taꞌo naa! (aiōn )
Il quinto angelo suonò la tromba e vidi un astro caduto dal cielo sulla terra. Gli fu data la chiave del pozzo dell'Abisso; (Abyssos )
Basa ma, Ate kaliman fuu maꞌoa na. Ma au ita nduuꞌ sa tudꞌa raefafoꞌ nema. Ara fee nggoeꞌ sa neu nduuꞌ a fo neu soi ndola romaꞌ mana nda naꞌena ikoꞌ a sa, lelesun. (Abyssos )
egli aprì il pozzo dell'Abisso e salì dal pozzo un fumo come il fumo di una grande fornace, che oscurò il sole e l'atmosfera. (Abyssos )
Ana soi ndolaꞌ a lelesun, ma masu nggeo mamafafauꞌ dea nema onaꞌ lasi nenedꞌedꞌeꞌ masun. Masuꞌ naa namasu bubꞌueꞌ ata neu, losa lalai no relo a maꞌahatuꞌ. (Abyssos )
Il loro re era l'angelo dell'Abisso, che in ebraico si chiama Perdizione, in greco Sterminatore. (Abyssos )
Mane lamat ra, naeni malangga mia basa ate neneoiꞌ sia ndola doidꞌosoꞌ fo nda naꞌena ikoꞌ sa. Naran sia dedꞌea Ibrani, Abadon, ma sia dedꞌea Yunani, Apolyon. Sosoan, “Mana Tao Malutuꞌ.” (Abyssos )
e giurò per Colui che vive nei secoli dei secoli; che ha creato cielo, terra, mare, e quanto è in essi: «Non vi sarà più indugio! (aiōn )
de sumba nae, “Oꞌola ngga ia, memaꞌ tebꞌe! Au sumba endiꞌ Lamatualain naran, huu Ana sia nakandoo losa doo nduꞌu-dꞌoon! Ana mana tao lalai, raefafoꞌ no basa isi-oen. Dadꞌi rena malolole! Fai fo hita tahaniꞌ a deka-deka nema ena. (aiōn )
E quando poi avranno compiuto la loro testimonianza, la bestia che sale dall'Abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà. (Abyssos )
Mete ma fai dui-bꞌengga Lamatualain helu-fulin nateꞌe, dei fo banda manggeo sa dea nema mia ndola fo nda maikoꞌ a sa. Ana natati labꞌan ruꞌa se, losa nakalaꞌ ma tao nisa se. (Abyssos )
«Il regno del mondo appartiene al Signore nostro e al suo Cristo: egli regnerà nei secoli dei secoli». Il settimo angelo suonò la tromba e nel cielo echeggiarono voci potenti che dicevano: (aiōn )
Basa ma, Lamatualain ate kahitun mia sorga fuu maꞌoan. Aiboiꞌ ma au rena haraꞌ naeꞌ rema randaa mia sorga rae, “Ia naa manatoꞌu parendaꞌ sia raefafoꞌ, akaꞌ a Lamatualain no Kristus, naeni Lamatualain Atahorin fo Ana pili nala eniꞌ a lele uluꞌ a. Dei fo Lamatualain toꞌu parendaꞌ nakandoo onaꞌ mane, losa doo nduꞌu-dꞌoon. (aiōn )
Poi vidi un altro angelo che volando in mezzo al cielo recava un vangelo eterno da annunziare agli abitanti della terra e ad ogni nazione, razza, lingua e popolo. (aiōnios )
Basa ma au ita Lamatualain aten esa fai mia sorga. Ana natambele narun seli sia lalai, fo olaꞌ Lamatualain Hara-lii Malolen mana nda namaetuꞌ sa. Ana natambele rereoꞌ nafadꞌe basa atahori sia raefafoꞌ, mia basa leo, dedꞌeat ma nusaꞌ ra. (aiōnios )
Il fumo del loro tormento salirà per i secoli dei secoli, e non avranno riposo né giorno né notte quanti adorano la bestia e la sua statua e chiunque riceve il marchio del suo nome». (aiōn )
Eꞌekun, basa atahori mana songgo banda no paton na, ma simbo dedꞌedꞌen, dei fo ara hambu doidꞌosoꞌ taꞌo naa nda mana basaꞌ sa. Masuꞌ mia sira mamana doidꞌoson namasu dea nema hatuꞌ-rerelon nda naloeꞌ sa. (aiōn )
Uno dei quattro esseri viventi diede ai sette angeli sette coppe d'oro colme dell'ira di Dio che vive nei secoli dei secoli. (aiōn )
Au o ita esa mia banda ka haa manaseliꞌ mana sia Lamatualain kadera parendan bobꞌoan, banggi bokor liloꞌ hitu fee neu ate kahituꞌ ra. Bokor ka hituꞌ naa ra, esa-esaꞌ neneisiꞌ no huku-dokiꞌ mia Lamatualain. Ana mana nasodꞌa nakandoo losa doo nduꞌu-dꞌoon. Ana sangga nae mbori nasaborin raefafoꞌ nema. (aiōn )
La bestia che hai visto era ma non è più, salirà dall'Abisso, ma per andare in perdizione. E gli abitanti della terra, il cui nome non è scritto nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, stupiranno al vedere che la bestia era e non è più, ma riapparirà. (Abyssos )
Lele uluꞌ a banda mbilas naa sia raefafoꞌ, te aleꞌ ia nese ena. Akaꞌ na nda dooꞌ sa te, ana nema mia ndola doidꞌosoꞌ fo nda ma ikoꞌ a sa. Leleꞌ naa, hambu atahori masodꞌaꞌ sia raefafoꞌ, nara nara nda nenesuraꞌ sia Lombo Anaꞌ susuran sa fo Lamatualain suraꞌ eniꞌ a leleꞌ Ana nda feꞌe tao raefafoꞌ ia sa. Dei fo atahori titindindi rita banda mbilas naa, huu ana baliꞌ ena. Te mete ma nema ena, dei fo Lamatualain mbia e nisiꞌ tasi ai baleran mana mbilaꞌ nda naloeꞌ sa. (Abyssos )
«Alleluia! Il suo fumo sale nei secoli dei secoli!». E per la seconda volta dissero: (aiōn )
Basa naa ma, ara sodꞌa sosodꞌat laen sia sorga rae, “Haleloya! Koa-kio Lamatualain! Haleloya! Minanaru Lamatualain naran! Huu masuꞌ mia ai mana naa inaꞌ a ao-sisin, hene nakandoo nda naloeꞌ sa. No masuꞌ mia ai mana naa kota manaseliꞌ naa, hene nakandoo nda basa-bꞌasa sa.” (aiōn )
Ma la bestia fu catturata e con essa il falso profeta che alla sua presenza aveva operato quei portenti con i quali aveva sedotto quanti avevan ricevuto il marchio della bestia e ne avevano adorato la statua. Ambedue furono gettati vivi nello stagno di fuoco, ardente di zolfo. (Limnē Pyr )
Te atahori mana endoꞌ sia ndara mutiꞌ a ata, humu nala banda deꞌulakaꞌ nenetatiꞌ a no banda mana pepeko-lelekoꞌ a. Mana ola-olan naa naeni maꞌahulun mana tao manadꞌadiꞌ mataꞌ-mataꞌ fo edꞌiꞌ atahori mana simbo banda deꞌulakaꞌ a dedꞌedꞌen ma songgo paton a. Te ia naa, Atahori mana endoꞌ sia ndara mutiꞌ a, mbia hendi banda deꞌulakaꞌ a no mana ola-olan risiꞌ tasiꞌ ai baliran mana mbilaꞌ nda naloeꞌ a sa. (Limnē Pyr )
Vidi poi un angelo che scendeva dal cielo con la chiave dell'Abisso e una gran catena in mano. (Abyssos )
Basa ma, au ita ate sa mia sorga onda mia lalai nema. Ana toꞌu rante monaeꞌ sa, ma nggoe ndola nda maikoꞌ a sa. (Abyssos )
lo gettò nell'Abisso, ve lo rinchiuse e ne sigillò la porta sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni, fino al compimento dei mille anni. Dopo questi dovrà essere sciolto per un pò di tempo. (Abyssos )
Boe ma ate a ndunduꞌ hendi e ndolaꞌ rala neu. De ana nggoe nisa ndolaꞌ a lelesun, fo ena mengge a neu naa, losa too rifon esa. No taꞌo naa, mengge a nda pepeko-lelekoꞌ nusa-nusaꞌ sia raefafoꞌ losa too rifon esa sa. Basa fo, feꞌe mboꞌi e, te losaꞌ a. (Abyssos )
E il diavolo, che li aveva sedotti, fu gettato nello stagno di fuoco e zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta: saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli. (aiōn , Limnē Pyr )
Boe ma Lamatualain atahori nara toꞌu rala nitu ra malanggan mana pepeko-lelekoꞌ atahori naeꞌ. De ara mbia hendi e nisiꞌ tasi ai baliran mana mbila nda naloeꞌ sa. Dei fo neneronggaꞌ sia naa naꞌabꞌue no banda deꞌulakaꞌ nenetatiꞌ a ma banda mana pepeko-lelekoꞌ a. Sia naa, ara ue-hemba no tao doidꞌoso se hatuꞌ-rerelon nakandoo, losa doo nduꞌu-doon. (aiōn , Limnē Pyr )
Il mare restituì i morti che esso custodiva e la morte e gli inferi resero i morti da loro custoditi e ciascuno venne giudicato secondo le sue opere. (Hadēs )
Boe ma basa atahori mates ra rema rambariiꞌ mbali kadera parendaꞌ a. Sira, atahori mana mate sia madꞌaꞌ ata ma tasiꞌ rala. Lamatualain naꞌetuꞌ esa-esaꞌ dedꞌeat na, tungga tatao-nonoꞌi nara. (Hadēs )
Poi la morte e gli inferi furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la seconda morte, lo stagno di fuoco. (Hadēs , Limnē Pyr )
Basa naa de, Lamatualain mbia hendi Mamates nisiꞌ tasi ai mana mbila nda naloeꞌ sa. Ana o mbia hendi mamana atahori mates ra, nisiꞌ tasi ai rala neu. Tasi ai naa, naeni mamana mamates karuan. (Hadēs , Limnē Pyr )
E chi non era scritto nel libro della vita fu gettato nello stagno di fuoco. (Limnē Pyr )
Atahori bee naran nda nenesuraꞌ sia susura naa rala sa, ara nenembiaꞌ tasi ai rala reu boe. Huu susura naa, suraꞌ atahori, mana masodꞌa rakandoo ro Lamatualain, nara nara. (Limnē Pyr )
Ma per i vili e gl'increduli, gli abietti e gli omicidi, gl'immorali, i fattucchieri, gli idolàtri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. E' questa la seconda morte». (Limnē Pyr )
Te hambu atahori nenenggari hendiꞌ, risiꞌ tasi ai baleran rala neu, mana mbila nda naloeꞌ sa. Atahori mana ramatau doidꞌoso tungga Lamatuaꞌ, Atahori mana nasadea Yesus, atahori manggenggeoꞌ, atahori mana hohonggeꞌ, mana nisa atahori, mana songgo-tangguꞌ, mana suanggiꞌ, no mana peko-lelekoꞌ. Dei fo basa se nenembia-hendiꞌ risiꞌ tasi ai baleran, fo atahori rae, ‘mamana mamates karuan.’” (Limnē Pyr )
Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. (aiōn )
Sia naa, tetembaꞌ nese. De Lamatualain atahori nara nda parlu relo do lambu sa, huu Lamatualain mesaꞌ ne mana tao manggarelo kota naa. Dei fo ara toꞌu parenda sia naa losa doo nduꞌu-dꞌoon. (aiōn )