< Ezechiele 20 >
1 Il dieci del quinto mese, anno settimo, alcuni anziani d'Israele vennero a consultare il Signore e sedettero davanti a me.
καὶ ἐγένετο ἐν τῷ ἔτει τῷ ἑβδόμῳ ἐν τῷ πέμπτῳ μηνὶ δεκάτῃ τοῦ μηνὸς ἦλθον ἄνδρες ἐκ τῶν πρεσβυτέρων οἴκου Ισραηλ ἐπερωτῆσαι τὸν κύριον καὶ ἐκάθισαν πρὸ προσώπου μου
2 Mi fu rivolta questa parola del Signore:
καὶ ἐγένετο λόγος κυρίου πρός με λέγων
3 «Figlio dell'uomo, parla agli anziani d'Israele e dì loro: Dice il Signore Dio: Venite voi per consultarmi? Com'è vero ch'io vivo, non mi lascerò consultare da voi. Oracolo del Signore Dio.
υἱὲ ἀνθρώπου λάλησον πρὸς τοὺς πρεσβυτέρους τοῦ Ισραηλ καὶ ἐρεῖς πρὸς αὐτούς τάδε λέγει κύριος εἰ ἐπερωτῆσαί με ὑμεῖς ἔρχεσθε ζῶ ἐγὼ εἰ ἀποκριθήσομαι ὑμῖν λέγει κύριος
4 Vuoi giudicarli? Li vuoi giudicare, figlio dell'uomo? Mostra loro gli abomini dei loro padri.
εἰ ἐκδικήσω αὐτοὺς ἐκδικήσει υἱὲ ἀνθρώπου τὰς ἀνομίας τῶν πατέρων αὐτῶν διαμάρτυραι αὐτοῖς
5 Dì loro: Dice il Signore Dio: Quando io scelsi Israele e alzai la mano e giurai per la stirpe della casa di Giacobbe, apparvi loro nel paese d'Egitto e giurai per loro dicendo: Io, il Signore, sono vostro Dio.
καὶ ἐρεῖς πρὸς αὐτούς τάδε λέγει κύριος ἀφ’ ἧς ἡμέρας ᾑρέτισα τὸν οἶκον Ισραηλ καὶ ἐγνωρίσθην τῷ σπέρματι οἴκου Ιακωβ καὶ ἐγνώσθην αὐτοῖς ἐν γῇ Αἰγύπτου καὶ ἀντελαβόμην τῇ χειρί μου αὐτῶν λέγων ἐγὼ κύριος ὁ θεὸς ὑμῶν
6 Allora alzai la mano e giurai di farli uscire dal paese d'Egitto e condurli in una terra scelta per loro, stillante latte e miele, che è la più bella fra tutte le terre.
ἐν ἐκείνῃ τῇ ἡμέρᾳ ἀντελαβόμην τῇ χειρί μου αὐτῶν τοῦ ἐξαγαγεῖν αὐτοὺς ἐκ γῆς Αἰγύπτου εἰς τὴν γῆν ἣν ἡτοίμασα αὐτοῖς γῆν ῥέουσαν γάλα καὶ μέλι κηρίον ἐστὶν παρὰ πᾶσαν τὴν γῆν
7 Dissi loro: Ognuno getti via gli abomini dei propri occhi e non vi contaminate con gl'idoli d'Egitto: sono io il vostro Dio.
καὶ εἶπα πρὸς αὐτούς ἕκαστος τὰ βδελύγματα τῶν ὀφθαλμῶν αὐτοῦ ἀπορριψάτω καὶ ἐν τοῖς ἐπιτηδεύμασιν Αἰγύπτου μὴ μιαίνεσθε ἐγὼ κύριος ὁ θεὸς ὑμῶν
8 Ma essi mi si ribellarono e non mi vollero ascoltare: non gettarono via gli abomini dei propri occhi e non abbandonarono gli idoli d'Egitto. Allora io decisi di riversare sopra di loro il mio furore e di sfogare contro di loro la mia ira, in mezzo al paese d'Egitto.
καὶ ἀπέστησαν ἀπ’ ἐμοῦ καὶ οὐκ ἠθέλησαν εἰσακοῦσαί μου τὰ βδελύγματα τῶν ὀφθαλμῶν αὐτῶν οὐκ ἀπέρριψαν καὶ τὰ ἐπιτηδεύματα Αἰγύπτου οὐκ ἐγκατέλιπον καὶ εἶπα τοῦ ἐκχέαι τὸν θυμόν μου ἐπ’ αὐτοὺς τοῦ συντελέσαι τὴν ὀργήν μου ἐν αὐτοῖς ἐν μέσῳ γῆς Αἰγύπτου
9 Ma feci diversamente per riguardo al mio nome, perché non fosse profanato agli occhi delle genti in mezzo alle quali si trovavano, poiché avevo dichiarato che li avrei fatti uscire dal paese d'Egitto sotto i loro occhi.
καὶ ἐποίησα ὅπως τὸ ὄνομά μου τὸ παράπαν μὴ βεβηλωθῇ ἐνώπιον τῶν ἐθνῶν ὧν αὐτοί εἰσιν ἐν μέσῳ αὐτῶν ἐν οἷς ἐγνώσθην πρὸς αὐτοὺς ἐνώπιον αὐτῶν τοῦ ἐξαγαγεῖν αὐτοὺς ἐκ γῆς Αἰγύπτου
10 Così li feci uscire dall'Egitto e li condussi nel deserto;
καὶ ἐξήγαγον αὐτοὺς ἐκ γῆς Αἰγύπτου καὶ ἤγαγον αὐτοὺς εἰς τὴν ἔρημον
11 diedi loro i miei statuti e feci loro conoscere le mie leggi, perché colui che le osserva viva per esse.
καὶ ἔδωκα αὐτοῖς τὰ προστάγματά μου καὶ τὰ δικαιώματά μου ἐγνώρισα αὐτοῖς ὅσα ποιήσει αὐτὰ ἄνθρωπος καὶ ζήσεται ἐν αὐτοῖς
12 Diedi loro anche i miei sabati come un segno fra me e loro, perché sapessero che sono io, il Signore, che li santifico.
καὶ τὰ σάββατά μου ἔδωκα αὐτοῖς τοῦ εἶναι εἰς σημεῖον ἀνὰ μέσον ἐμοῦ καὶ ἀνὰ μέσον αὐτῶν τοῦ γνῶναι αὐτοὺς διότι ἐγὼ κύριος ὁ ἁγιάζων αὐτούς
13 Ma gli Israeliti si ribellarono contro di me nel deserto: essi non camminarono secondo i miei decreti, disprezzarono le mie leggi, che bisogna osservare perché l'uomo viva, e violarono sempre i miei sabati. Allora io decisi di riversare su di loro il mio sdegno nel deserto e di sterminarli.
καὶ εἶπα πρὸς τὸν οἶκον τοῦ Ισραηλ ἐν τῇ ἐρήμῳ ἐν τοῖς προστάγμασίν μου πορεύεσθε καὶ οὐκ ἐπορεύθησαν καὶ τὰ δικαιώματά μου ἀπώσαντο ἃ ποιήσει αὐτὰ ἄνθρωπος καὶ ζήσεται ἐν αὐτοῖς καὶ τὰ σάββατά μου ἐβεβήλωσαν σφόδρα καὶ εἶπα τοῦ ἐκχέαι τὸν θυμόν μου ἐπ’ αὐτοὺς ἐν τῇ ἐρήμῳ τοῦ ἐξαναλῶσαι αὐτούς
14 Ma agii diversamente per il mio nome, perché non fosse profanato agli occhi delle genti di fronte alle quali io li avevo fatti uscire.
καὶ ἐποίησα ὅπως τὸ ὄνομά μου τὸ παράπαν μὴ βεβηλωθῇ ἐνώπιον τῶν ἐθνῶν ὧν ἐξήγαγον αὐτοὺς κατ’ ὀφθαλμοὺς αὐτῶν
15 Avevo giurato su di loro nel deserto che non li avrei più condotti nella terra che io avevo loro assegnato, terra stillante latte e miele, la più bella fra tutte le terre,
καὶ ἐγὼ ἐξῆρα τὴν χεῖρά μου ἐπ’ αὐτοὺς ἐν τῇ ἐρήμῳ τὸ παράπαν τοῦ μὴ εἰσαγαγεῖν αὐτοὺς εἰς τὴν γῆν ἣν ἔδωκα αὐτοῖς γῆν ῥέουσαν γάλα καὶ μέλι κηρίον ἐστὶν παρὰ πᾶσαν τὴν γῆν
16 perché avevano disprezzato i miei comandamenti, non avevano seguito i miei statuti e avevano profanato i miei sabati, mentre il loro cuore si era attaccato ai loro idoli.
ἀνθ’ ὧν τὰ δικαιώματά μου ἀπώσαντο καὶ ἐν τοῖς προστάγμασίν μου οὐκ ἐπορεύθησαν ἐν αὐτοῖς καὶ τὰ σάββατά μου ἐβεβήλουν καὶ ὀπίσω τῶν ἐνθυμημάτων τῶν καρδιῶν αὐτῶν ἐπορεύοντο
17 Tuttavia il mio occhio ebbe pietà di loro e non li distrussi, non li sterminai tutti nel deserto.
καὶ ἐφείσατο ὁ ὀφθαλμός μου ἐπ’ αὐτοὺς τοῦ ἐξαλεῖψαι αὐτοὺς καὶ οὐκ ἐποίησα αὐτοὺς εἰς συντέλειαν ἐν τῇ ἐρήμῳ
18 Dissi ai loro figli nel deserto: Non seguite le regole dei vostri padri, non osservate le loro leggi, non vi contaminate con i loro idoli:
καὶ εἶπα πρὸς τὰ τέκνα αὐτῶν ἐν τῇ ἐρήμῳ ἐν τοῖς νομίμοις τῶν πατέρων ὑμῶν μὴ πορεύεσθε καὶ τὰ δικαιώματα αὐτῶν μὴ φυλάσσεσθε καὶ ἐν τοῖς ἐπιτηδεύμασιν αὐτῶν μὴ συναναμίσγεσθε καὶ μὴ μιαίνεσθε
19 sono io, il Signore, il vostro Dio. Camminate secondo i miei decreti, osservate le mie leggi e mettetele in pratica.
ἐγὼ κύριος ὁ θεὸς ὑμῶν ἐν τοῖς προστάγμασίν μου πορεύεσθε καὶ τὰ δικαιώματά μου φυλάσσεσθε καὶ ποιεῖτε αὐτὰ
20 Santificate i miei sabati e siano un segno fra me e voi, perché si sappia che sono io, il Signore vostro Dio.
καὶ τὰ σάββατά μου ἁγιάζετε καὶ ἔστω εἰς σημεῖον ἀνὰ μέσον ἐμοῦ καὶ ὑμῶν τοῦ γινώσκειν διότι ἐγὼ κύριος ὁ θεὸς ὑμῶν
21 Ma anche i figli mi si ribellarono, non camminarono secondo i miei decreti, non osservarono e non misero in pratica le mie leggi, che danno la vita a chi le osserva; profanarono i miei sabati. Allora io decisi di riversare il mio sdegno su di loro e di sfogare contro di essi l'ira nel deserto.
καὶ παρεπίκρανάν με καὶ τὰ τέκνα αὐτῶν ἐν τοῖς προστάγμασίν μου οὐκ ἐπορεύθησαν καὶ τὰ δικαιώματά μου οὐκ ἐφυλάξαντο τοῦ ποιεῖν αὐτά ἃ ποιήσει ἄνθρωπος καὶ ζήσεται ἐν αὐτοῖς καὶ τὰ σάββατά μου ἐβεβήλουν καὶ εἶπα τοῦ ἐκχέαι τὸν θυμόν μου ἐπ’ αὐτοὺς ἐν τῇ ἐρήμῳ τοῦ συντελέσαι τὴν ὀργήν μου ἐπ’ αὐτούς
22 Ma ritirai la mano e feci diversamente per riguardo al mio nome, perché non fosse profanato agli occhi delle genti, alla cui presenza io li avevo fatti uscire.
καὶ ἐποίησα ὅπως τὸ ὄνομά μου τὸ παράπαν μὴ βεβηλωθῇ ἐνώπιον τῶν ἐθνῶν ὧν ἐξήγαγον αὐτοὺς κατ’ ὀφθαλμοὺς αὐτῶν
23 E nel deserto giurai loro, alzando la mia mano, che li avrei dispersi fra le genti e disseminati in paesi stranieri,
καὶ ἐξῆρα τὴν χεῖρά μου ἐπ’ αὐτοὺς ἐν τῇ ἐρήμῳ τοῦ διασκορπίσαι αὐτοὺς ἐν τοῖς ἔθνεσιν καὶ διασπεῖραι αὐτοὺς ἐν ταῖς χώραις
24 perché non avevano praticato le mie leggi, anzi, avevano disprezzato i miei decreti, profanato i miei sabati e i loro occhi erano sempre rivolti agli idoli dei loro padri.
ἀνθ’ ὧν τὰ δικαιώματά μου οὐκ ἐποίησαν καὶ τὰ προστάγματά μου ἀπώσαντο καὶ τὰ σάββατά μου ἐβεβήλουν καὶ ὀπίσω τῶν ἐνθυμημάτων τῶν πατέρων αὐτῶν ἦσαν οἱ ὀφθαλμοὶ αὐτῶν
25 Allora io diedi loro perfino statuti non buoni e leggi per le quali non potevano vivere.
καὶ ἐγὼ ἔδωκα αὐτοῖς προστάγματα οὐ καλὰ καὶ δικαιώματα ἐν οἷς οὐ ζήσονται ἐν αὐτοῖς
26 Feci sì che si contaminassero nelle loro offerte facendo passare per il fuoco ogni loro primogenito, per atterrirli, perché riconoscessero che io sono il Signore.
καὶ μιανῶ αὐτοὺς ἐν τοῖς δόμασιν αὐτῶν ἐν τῷ διαπορεύεσθαί με πᾶν διανοῖγον μήτραν ὅπως ἀφανίσω αὐτούς
27 Parla dunque agli Israeliti, figlio dell'uomo, e dì loro: Dice il Signore Dio: Ancora in questo mi offesero i vostri padri agendo con infedeltà verso di me:
διὰ τοῦτο λάλησον πρὸς τὸν οἶκον τοῦ Ισραηλ υἱὲ ἀνθρώπου καὶ ἐρεῖς πρὸς αὐτούς τάδε λέγει κύριος ἕως τούτου παρώργισάν με οἱ πατέρες ὑμῶν ἐν τοῖς παραπτώμασιν αὐτῶν ἐν οἷς παρέπεσον εἰς ἐμέ
28 dopo che io li ebbi introdotti nel paese che, levando la mia mano, avevo giurato di dare loro, essi guardarono ogni colle elevato, ogni albero verde e là fecero i sacrifici e portarono le loro offerte provocatrici: là depositarono i loro profumi soavi e versarono le loro libazioni.
καὶ εἰσήγαγον αὐτοὺς εἰς τὴν γῆν ἣν ἦρα τὴν χεῖρά μου τοῦ δοῦναι αὐτοῖς καὶ εἶδον πᾶν βουνὸν ὑψηλὸν καὶ πᾶν ξύλον κατάσκιον καὶ ἔθυσαν ἐκεῖ τοῖς θεοῖς αὐτῶν καὶ ἔταξαν ἐκεῖ ὀσμὴν εὐωδίας καὶ ἔσπεισαν ἐκεῖ σπονδὰς αὐτῶν
29 Io dissi loro: Che cos'è quest'altura alla quale voi andate? Il nome altura è rimasto fino ai nostri giorni.
καὶ εἶπον πρὸς αὐτούς τί ἐστιν Αβαμα ὅτι ὑμεῖς εἰσπορεύεσθε ἐκεῖ καὶ ἐπεκάλεσαν τὸ ὄνομα αὐτοῦ Αβαμα ἕως τῆς σήμερον ἡμέρας
30 Ebbene, dì agli Israeliti: Così dice il Signore Dio: Vi contaminate secondo il costume dei vostri padri, vi prostituite secondo i loro abomini,
διὰ τοῦτο εἰπὸν πρὸς τὸν οἶκον τοῦ Ισραηλ τάδε λέγει κύριος εἰ ἐν ταῖς ἀνομίαις τῶν πατέρων ὑμῶν ὑμεῖς μιαίνεσθε καὶ ὀπίσω τῶν βδελυγμάτων αὐτῶν ὑμεῖς ἐκπορνεύετε
31 vi contaminate con tutti i vostri idoli fino ad oggi, facendo le vostre offerte e facendo passare per il fuoco i vostri figli e io mi dovrei lasciare consultare da voi, uomini d'Israele? Com'è vero ch'io vivo - parola del Signore Dio - non mi lascerò consultare da voi.
καὶ ἐν ταῖς ἀπαρχαῖς τῶν δομάτων ὑμῶν ἐν τοῖς ἀφορισμοῖς ὑμεῖς μιαίνεσθε ἐν πᾶσιν τοῖς ἐνθυμήμασιν ὑμῶν ἕως τῆς σήμερον ἡμέρας καὶ ἐγὼ ἀποκριθῶ ὑμῖν οἶκος τοῦ Ισραηλ ζῶ ἐγώ λέγει κύριος εἰ ἀποκριθήσομαι ὑμῖν καὶ εἰ ἀναβήσεται ἐπὶ τὸ πνεῦμα ὑμῶν τοῦτο
32 E ciò che v'immaginate in cuor vostro non avverrà, mentre voi andate dicendo: Saremo come le genti, come le tribù degli altri paesi che prestano culto al legno e alla pietra.
καὶ οὐκ ἔσται ὃν τρόπον ὑμεῖς λέγετε ἐσόμεθα ὡς τὰ ἔθνη καὶ ὡς αἱ φυλαὶ τῆς γῆς τοῦ λατρεύειν ξύλοις καὶ λίθοις
33 Com'è vero ch'io vivo - parola del Signore Dio - io regnerò su di voi con mano forte, con braccio possente e rovesciando la mia ira.
διὰ τοῦτο ζῶ ἐγώ λέγει κύριος ἐν χειρὶ κραταιᾷ καὶ ἐν βραχίονι ὑψηλῷ καὶ ἐν θυμῷ κεχυμένῳ βασιλεύσω ἐφ’ ὑμᾶς
34 Poi vi farò uscire di mezzo ai popoli e vi radunerò da quei territori dove foste dispersi con mano forte, con braccio possente e con la mia ira traboccante
καὶ ἐξάξω ὑμᾶς ἐκ τῶν λαῶν καὶ εἰσδέξομαι ὑμᾶς ἐκ τῶν χωρῶν οὗ διεσκορπίσθητε ἐν αὐταῖς ἐν χειρὶ κραταιᾷ καὶ ἐν βραχίονι ὑψηλῷ καὶ ἐν θυμῷ κεχυμένῳ
35 e vi condurrò nel deserto dei popoli e lì a faccia a faccia vi giudicherò.
καὶ ἄξω ὑμᾶς εἰς τὴν ἔρημον τῶν λαῶν καὶ διακριθήσομαι πρὸς ὑμᾶς ἐκεῖ πρόσωπον κατὰ πρόσωπον
36 Come giudicai i vostri padri nel deserto del paese di Egitto così giudicherò voi, dice il Signore Dio.
ὃν τρόπον διεκρίθην πρὸς τοὺς πατέρας ὑμῶν ἐν τῇ ἐρήμῳ γῆς Αἰγύπτου οὕτως κρινῶ ὑμᾶς λέγει κύριος
37 Vi farò passare sotto il mio bastone e vi condurrò sotto il giogo dell'alleanza.
καὶ διάξω ὑμᾶς ὑπὸ τὴν ῥάβδον μου καὶ εἰσάξω ὑμᾶς ἐν ἀριθμῷ
38 Separerò da voi i ribelli e quelli che si sono staccati da me; li farò uscire dal paese in cui dimorano, ma non entreranno nel paese d'Israele: così saprete che io sono il Signore.
καὶ ἐκλέξω ἐξ ὑμῶν τοὺς ἀσεβεῖς καὶ τοὺς ἀφεστηκότας διότι ἐκ τῆς παροικεσίας αὐτῶν ἐξάξω αὐτούς καὶ εἰς τὴν γῆν τοῦ Ισραηλ οὐκ εἰσελεύσονται καὶ ἐπιγνώσεσθε διότι ἐγὼ κύριος
39 A voi, uomini d'Israele, così dice il Signore Dio: Andate, servite pure ognuno i vostri idoli, ma infine mi ascolterete e il mio santo nome non profanerete più con le vostre offerte, con i vostri idoli;
καὶ ὑμεῖς οἶκος Ισραηλ τάδε λέγει κύριος κύριος ἕκαστος τὰ ἐπιτηδεύματα αὐτοῦ ἐξάρατε καὶ μετὰ ταῦτα εἰ μὴ ὑμεῖς εἰσακούετέ μου καὶ τὸ ὄνομά μου τὸ ἅγιον οὐ βεβηλώσετε οὐκέτι ἐν τοῖς δώροις ὑμῶν καὶ ἐν τοῖς ἐπιτηδεύμασιν ὑμῶν
40 poiché sul mio monte santo, sull'alto monte d'Israele - oracolo del Signore Dio - mi servirà tutta la casa d'Israele, tutta riunita in quel paese; là mi saranno graditi e là richiederò le vostre offerte, le primizie dei vostri doni in qualunque forma me li consacrerete.
διότι ἐπὶ τοῦ ὄρους τοῦ ἁγίου μου ἐπ’ ὄρους ὑψηλοῦ λέγει κύριος κύριος ἐκεῖ δουλεύσουσίν μοι πᾶς οἶκος Ισραηλ εἰς τέλος καὶ ἐκεῖ προσδέξομαι καὶ ἐκεῖ ἐπισκέψομαι τὰς ἀπαρχὰς ὑμῶν καὶ τὰς ἀπαρχὰς τῶν ἀφορισμῶν ὑμῶν ἐν πᾶσιν τοῖς ἁγιάσμασιν ὑμῶν
41 Io vi accetterò come soave profumo, quando vi avrò liberati dai popoli e vi avrò radunati dai paesi nei quali foste dispersi: mi mostrerò santo in voi agli occhi delle genti.
ἐν ὀσμῇ εὐωδίας προσδέξομαι ὑμᾶς ἐν τῷ ἐξαγαγεῖν με ὑμᾶς ἐκ τῶν λαῶν καὶ εἰσδέχεσθαι ὑμᾶς ἐκ τῶν χωρῶν ἐν αἷς διεσκορπίσθητε ἐν αὐταῖς καὶ ἁγιασθήσομαι ἐν ὑμῖν κατ’ ὀφθαλμοὺς τῶν λαῶν
42 Allora voi saprete che io sono il Signore, quando vi condurrò nel paese d'Israele, nel paese che alzando la mia mano giurai di dare ai vostri padri.
καὶ ἐπιγνώσεσθε διότι ἐγὼ κύριος ἐν τῷ εἰσαγαγεῖν με ὑμᾶς εἰς τὴν γῆν τοῦ Ισραηλ εἰς τὴν γῆν εἰς ἣν ἦρα τὴν χεῖρά μου τοῦ δοῦναι αὐτὴν τοῖς πατράσιν ὑμῶν
43 Là vi ricorderete della vostra condotta, di tutti i misfatti dei quali vi siete macchiati, e proverete disgusto di voi stessi, per tutte le malvagità che avete commesse.
καὶ μνησθήσεσθε ἐκεῖ τὰς ὁδοὺς ὑμῶν καὶ τὰ ἐπιτηδεύματα ὑμῶν ἐν οἷς ἐμιαίνεσθε ἐν αὐτοῖς καὶ κόψεσθε τὰ πρόσωπα ὑμῶν ἐν πᾶσαις ταῖς κακίαις ὑμῶν
44 Allora saprete che io sono il Signore, quando agirò con voi per l'onore del mio nome e non secondo la vostra malvagia condotta e i vostri costumi corrotti, uomini d'Israele». Parola del Signore Dio.
καὶ ἐπιγνώσεσθε διότι ἐγὼ κύριος ἐν τῷ ποιῆσαί με οὕτως ὑμῖν ὅπως τὸ ὄνομά μου μὴ βεβηλωθῇ κατὰ τὰς ὁδοὺς ὑμῶν τὰς κακὰς καὶ κατὰ τὰ ἐπιτηδεύματα ὑμῶν τὰ διεφθαρμένα λέγει κύριος
45 Mi fu rivolta questa parola del Signore:
καὶ ἐγένετο λόγος κυρίου πρός με λέγων
46 «Figlio dell'uomo, volgi la faccia verso il mezzogiorno, parla alla regione australe e predici contro la selva del mezzogiorno.
υἱὲ ἀνθρώπου στήρισον τὸ πρόσωπόν σου ἐπὶ Θαιμαν καὶ ἐπίβλεψον ἐπὶ Δαρωμ καὶ προφήτευσον ἐπὶ δρυμὸν ἡγούμενον Ναγεβ
47 Dirai alla selva del mezzogiorno: Ascolta la parola del Signore: Dice il Signore Dio: Ecco, io accenderò in te un fuoco che divorerà in te ogni albero verde e ogni albero secco: la fiamma ardente non si spegnerà e ogni sembiante sarà bruciato dal mezzogiorno al settentrione.
καὶ ἐρεῖς τῷ δρυμῷ Ναγεβ ἄκουε λόγον κυρίου τάδε λέγει κύριος κύριος ἰδοὺ ἐγὼ ἀνάπτω ἐν σοὶ πῦρ καὶ καταφάγεται ἐν σοὶ πᾶν ξύλον χλωρὸν καὶ πᾶν ξύλον ξηρόν οὐ σβεσθήσεται ἡ φλὸξ ἡ ἐξαφθεῖσα καὶ κατακαυθήσεται ἐν αὐτῇ πᾶν πρόσωπον ἀπὸ ἀπηλιώτου ἕως βορρᾶ
48 Ogni vivente vedrà che io, il Signore, l'ho incendiato e non si spegnerà».
καὶ ἐπιγνώσονται πᾶσα σὰρξ ὅτι ἐγὼ κύριος ἐξέκαυσα αὐτό καὶ οὐ σβεσθήσεται
49 Io dissi: «Ah! Signore Dio, essi vanno dicendo di me: Non è forse costui uno che racconta delle favole?».
καὶ εἶπα μηδαμῶς κύριε κύριε αὐτοὶ λέγουσιν πρός με οὐχὶ παραβολή ἐστιν λεγομένη αὕτη