< Κατα Λουκαν 1 >

1 Ἐπειδήπερ πολλοὶ ἐπεχείρησαν ἀνατάξασθαι διήγησιν, περὶ τῶν πεπληροφορημένων ἐν ἡμῖν πραγμάτων,
POICHÈ molti hanno impreso d'ordinare la narrazion delle cose, delle quali siamo stati appieno accertati;
2 καθὼς παρέδοσαν ἡμῖν οἱ ἀπʼ ἀρχῆς, αὐτόπται καὶ ὑπηρέται γενόμενοι τοῦ λόγου,
secondo che ce l'hanno tramandate quelli che da principio le videro essi stessi, e furon ministri della parola;
3 ἔδοξε κἀμοὶ παρηκολουθηκότι ἄνωθεν πᾶσιν ἀκριβῶς, καθεξῆς σοι γράψαι, κράτιστε Θεόφιλε,
a me ancora è parso, dopo aver dal capo rinvenuta ogni cosa compiutamente, di scrivertene per ordine, eccellentissimo Teofilo;
4 ἵνα ἐπιγνῷς περὶ ὧν κατηχήθης λόγων τὴν ἀσφάλειαν.
acciocchè tu riconosca la certezza delle cose che ti sono state insegnate.
5 Ἐγένετο ἐν ταῖς ἡμέραις Ἡρῴδου βασιλέως τῆς Ἰουδαίας, ἱερεύς τις ὀνόματι Ζαχαρίας ἐξ ἐφημερίας Ἀβιά, καὶ γυνὴ αὐτῷ ἐκ τῶν θυγατέρων Ἀαρών, καὶ τὸ ὄνομα αὐτῆς, Ἐλισάβετ.
A' DÌ di Erode, re di Giudea, vi era un certo sacerdote, [chiamato] per nome Zaccaria, della muta di Abia; e la sua moglie [era] delle figliuole di Aaronne, e il nome di essa [era] Elisabetta.
6 Ἦσαν δὲ δίκαιοι ἀμφότεροι ἐναντίον τοῦ ˚Θεοῦ, πορευόμενοι ἐν πάσαις ταῖς ἐντολαῖς καὶ δικαιώμασιν τοῦ ˚Κυρίου ἄμεμπτοι.
Or amendue eran giusti nel cospetto di Dio, camminando in tutti i comandamenti e leggi del Signore, senza biasimo.
7 Καὶ οὐκ ἦν αὐτοῖς τέκνον, καθότι ἡ Ἐλισάβετ ἦν στεῖρα, καὶ ἀμφότεροι προβεβηκότες ἐν ταῖς ἡμέραις αὐτῶν ἦσαν.
E non aveano figliuoli, perciocchè Elisabetta era sterile; ed amendue eran già avanzati in età.
8 Ἐγένετο δὲ ἐν τῷ ἱερατεύειν αὐτὸν, ἐν τῇ τάξει τῆς ἐφημερίας αὐτοῦ ἔναντι τοῦ ˚Θεοῦ,
Or avvenne che esercitando Zaccaria il sacerdozio, davanti a Dio, nell'ordine della sua muta;
9 κατὰ τὸ ἔθος τῆς ἱερατείας, ἔλαχε τοῦ θυμιᾶσαι, εἰσελθὼν εἰς τὸν ναὸν τοῦ ˚Κυρίου.
secondo l'usanza del sacerdozio, gli toccò a sorte d'entrar nel tempio del Signore, per fare il profumo.
10 Καὶ πᾶν τὸ πλῆθος ἦν τοῦ λαοῦ προσευχόμενον ἔξω τῇ ὥρᾳ τοῦ θυμιάματος.
E tutta la moltitudine del popolo era di fuori, orando, nell'ora del profumo.
11 Ὤφθη δὲ αὐτῷ ἄγγελος ˚Κυρίου, ἑστὼς ἐκ δεξιῶν τοῦ θυσιαστηρίου τοῦ θυμιάματος.
Ed un angelo del Signore gli apparve, stando in piè dal lato destro dell'altar de' profumi.
12 Καὶ ἐταράχθη Ζαχαρίας ἰδών, καὶ φόβος ἐπέπεσεν ἐπʼ αὐτόν.
E Zaccaria, vedutolo, fu turbato, e timore cadde sopra lui.
13 Εἶπεν δὲ πρὸς αὐτὸν ὁ ἄγγελος, “Μὴ φοβοῦ, Ζαχαρία, διότι εἰσηκούσθη ἡ δέησίς σου, καὶ ἡ γυνή σου Ἐλισάβετ γεννήσει υἱόν σοι, καὶ καλέσεις τὸ ὄνομα αὐτοῦ Ἰωάννην.
Ma l'angelo gli disse: Non temere, Zaccaria, perciocchè la tua orazione è stata esaudita, ed Elisabetta, tua moglie, ti partorirà un figliuolo, al quale porrai nome Giovanni.
14 Καὶ ἔσται χαρά σοι καὶ ἀγαλλίασις, καὶ πολλοὶ ἐπὶ τῇ γενέσει αὐτοῦ χαρήσονται.
Ed egli ti sarà in allegrezza e gioia, e molti si rallegreranno del suo nascimento.
15 Ἔσται γὰρ μέγας ἐνώπιον τοῦ ˚Κυρίου, καὶ οἶνον καὶ σίκερα οὐ μὴ πίῃ, καὶ ˚Πνεύματος Ἁγίου πλησθήσεται ἔτι ἐκ κοιλίας μητρὸς αὐτοῦ.
Perciocchè egli sarà grande nel cospetto del Signore; e non berrà nè vino, nè cervogia; e sarà ripieno dello Spirito Santo, fin dal seno di sua madre.
16 Καὶ πολλοὺς τῶν υἱῶν Ἰσραὴλ ἐπιστρέψει ἐπὶ ˚Κύριον, τὸν ˚Θεὸν αὐτῶν.
E convertirà molti de' figliuoli d'Israele al Signore Iddio loro.
17 Καὶ αὐτὸς προελεύσεται ἐνώπιον αὐτοῦ ἐν πνεύματι καὶ δυνάμει Ἠλεία, ἐπιστρέψαι καρδίας πατέρων ἐπὶ τέκνα, καὶ ἀπειθεῖς ἐν φρονήσει δικαίων, ἑτοιμάσαι ˚Κυρίῳ λαὸν κατεσκευασμένον.”
E andrà innanzi a lui, nello Spirito e virtù d'Elia, per convertire i cuori de' padri a' figliuoli, e i ribelli alla prudenza de' giusti; per apparecchiare al Signore un popolo ben composto.
18 Καὶ εἶπεν Ζαχαρίας πρὸς τὸν ἄγγελον, “Κατὰ τί γνώσομαι τοῦτο; Ἐγὼ γάρ εἰμι πρεσβύτης, καὶ ἡ γυνή μου προβεβηκυῖα ἐν ταῖς ἡμέραις αὐτῆς.”
E Zaccaria disse all'angelo: A che conoscerò io questo? poichè io son vecchio, e la mia moglie è bene avanti nell'età.
19 Καὶ ἀποκριθεὶς ὁ ἄγγελος εἶπεν αὐτῷ, “Ἐγώ εἰμι Γαβριὴλ, ὁ παρεστηκὼς ἐνώπιον τοῦ ˚Θεοῦ, καὶ ἀπεστάλην λαλῆσαι πρὸς σὲ, καὶ εὐαγγελίσασθαί σοι ταῦτα.
E l'angelo, rispondendo, gli disse: Io son Gabriele, che sto davanti a Dio; e sono stato mandato per parlarti, ed annunziarti queste buone novelle.
20 Καὶ ἰδοὺ, ἔσῃ σιωπῶν καὶ μὴ δυνάμενος λαλῆσαι, ἄχρι ἧς ἡμέρας γένηται ταῦτα, ἀνθʼ ὧν οὐκ ἐπίστευσας τοῖς λόγοις μου, οἵτινες πληρωθήσονται εἰς τὸν καιρὸν αὐτῶν.”
Ed ecco, tu sarai mutolo, e non potrai parlare, infino al giorno che queste cose avverranno; perciocchè tu non hai creduto alle mie parole, le quali si adempieranno al tempo loro.
21 Καὶ ἦν ὁ λαὸς προσδοκῶν τὸν Ζαχαρίαν, καὶ ἐθαύμαζον ἐν τῷ χρονίζειν αὐτόν ἐν τῷ ναῷ.
Or il popolo stava aspettando Zaccaria, e si maravigliava ch'egli tardasse [tanto] nel tempio.
22 Ἐξελθὼν δὲ οὐκ ἐδύνατο λαλῆσαι αὐτοῖς, καὶ ἐπέγνωσαν ὅτι ὀπτασίαν ἑώρακεν ἐν τῷ ναῷ. Καὶ αὐτὸς ἦν διανεύων αὐτοῖς, καὶ διέμενεν κωφός.
E quando egli fu uscito, egli non poteva lor parlare; ed essi riconobbero ch'egli avea veduta una visione nel tempio; ed egli faceva loro cenni, e rimase mutolo.
23 Καὶ ἐγένετο ὡς ἐπλήσθησαν αἱ ἡμέραι τῆς λειτουργίας αὐτοῦ, ἀπῆλθεν εἰς τὸν οἶκον αὐτοῦ.
Ed avvenne che quando furon compiuti i giorni del suo ministerio, egli se ne andò a casa sua.
24 Μετὰ δὲ ταύτας τὰς ἡμέρας συνέλαβεν Ἐλισάβετ ἡ γυνὴ αὐτοῦ, καὶ περιέκρυβεν ἑαυτὴν μῆνας πέντε λέγουσα,
Ora, dopo que' giorni, Elisabetta, sua moglie, concepette, e si tenne nascosta cinque mesi, dicendo:
25 ὅτι “Οὕτως μοι πεποίηκεν ˚Κύριος, ἐν ἡμέραις αἷς ἐπεῖδεν, ἀφελεῖν ὄνειδός μου ἐν ἀνθρώποις.”
Così mi ha pur fatto il Signore ne' giorni ne' quali ha avuto riguardo a togliere il mio vituperio fra gli uomini.
26 Ἐν δὲ τῷ μηνὶ τῷ ἕκτῳ, ἀπεστάλη ὁ ἄγγελος Γαβριὴλ ἀπὸ τοῦ ˚Θεοῦ εἰς πόλιν τῆς Γαλιλαίας, ᾗ ὄνομα Ναζαρὲτ,
ED al sesto mese, l'angelo Gabriele fu da Dio mandato in una città di Galilea, detta Nazaret;
27 πρὸς παρθένον ἐμνηστευμένην ἀνδρὶ, ᾧ ὄνομα Ἰωσὴφ, ἐξ οἴκου Δαυὶδ, καὶ τὸ ὄνομα τῆς παρθένου Μαριάμ.
ad una vergine, sposata ad un uomo, il cui nome [era] Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine [era] Maria.
28 Καὶ εἰσελθὼν ὁ ἄγγελος πρὸς αὐτὴν, εἶπεν, “Χαῖρε, κεχαριτωμένη! Ὁ ˚Κύριος μετὰ σοῦ.”
E l'angelo, entrato da lei, disse: Ben ti sia, o tu cui grazia è stata fatta; il Signore [è] teco; benedetta tu [sei] fra le donne.
29 Ἡ δὲ ἐπὶ τῷ λόγῳ διεταράχθη, καὶ διελογίζετο ποταπὸς εἴη ὁ ἀσπασμὸς οὗτος.
Ed ella, avendolo veduto, fu turbata delle sue parole; e discorreva in sè stessa qual fosse questo saluto.
30 Καὶ εἶπεν ὁ ἄγγελος αὐτῇ, “Μὴ φοβοῦ, Μαριάμ, εὗρες γὰρ χάριν παρὰ τῷ ˚Θεῷ.
E l'angelo le disse: Non temere, Maria, perciocchè tu hai trovata grazia presso Iddio.
31 Καὶ ἰδοὺ, συλλήμψῃ ἐν γαστρὶ, καὶ τέξῃ υἱόν, καὶ καλέσεις τὸ ὄνομα αὐτοῦ ˚Ἰησοῦν.
Ed ecco tu concepirai nel seno, e partorirai un figliuolo, e gli porrai nome GESÙ.
32 Οὗτος ἔσται μέγας, καὶ Υἱὸς Ὑψίστου κληθήσεται, καὶ δώσει αὐτῷ ˚Κύριος ὁ ˚Θεὸς τὸν θρόνον Δαυὶδ, τοῦ πατρὸς αὐτοῦ,
Esso sarà grande, e sarà chiamato Figliuol dell'Altissimo; e il Signore Iddio gli darà il trono di Davide, suo padre.
33 καὶ βασιλεύσει ἐπὶ τὸν οἶκον Ἰακὼβ, εἰς τοὺς αἰῶνας, καὶ τῆς βασιλείας αὐτοῦ, οὐκ ἔσται τέλος.” (aiōn g165)
Ed egli regnerà sopra la casa di Giacobbe, in eterno; e il suo regno non avrà mai fine. (aiōn g165)
34 Εἶπεν δὲ Μαριὰμ πρὸς τὸν ἄγγελον, “Πῶς ἔσται τοῦτο, ἐπεὶ ἄνδρα οὐ γινώσκω;”
E Maria disse all'angelo: Come avverrà questo, poichè io non conosco uomo?
35 Καὶ ἀποκριθεὶς ὁ ἄγγελος εἶπεν αὐτῇ, “˚Πνεῦμα Ἅγιον ἐπελεύσεται ἐπὶ σέ, καὶ δύναμις Ὑψίστου ἐπισκιάσει σοι· διὸ καὶ τὸ γεννώμενον Ἅγιον κληθήσεται, Υἱὸς ˚Θεοῦ.
E l'angelo, rispondendo, le disse: Lo Spirito Santo verrà sopra te, e la virtù dell'Altissimo ti adombrerà; per tanto ancora ciò che nascerà da te Santo sarà chiamato Figliuol di Dio.
36 Καὶ ἰδοὺ, Ἐλισάβετ, ἡ συγγενίς σου, καὶ αὐτὴ συνείληφεν υἱὸν ἐν γήρει αὐτῆς, καὶ οὗτος μὴν ἕκτος ἐστὶν αὐτῇ τῇ καλουμένῃ στείρᾳ.
Ed ecco, Elisabetta, tua cugina, ha eziandio conceputo un figliuolo nella sua vecchiezza; e questo è il sesto mese a lei ch'era chiamata sterile.
37 Ὅτι οὐκ ἀδυνατήσει παρὰ τοῦ ˚Θεοῦ πᾶν ῥῆμα.”
Poichè nulla è impossibile a Dio.
38 Εἶπεν δὲ Μαριάμ, “Ἰδοὺ, ἡ δούλη ˚Κυρίου· γένοιτό μοι κατὰ τὸ ῥῆμά σου.” Καὶ ἀπῆλθεν ἀπʼ αὐτῆς ὁ ἄγγελος.
E Maria disse: Ecco la serva del Signore; siami fatto secondo le tue parole. E l'angelo si partì da lei.
39 Ἀναστᾶσα δὲ Μαριὰμ ἐν ταῖς ἡμέραις ταύταις, ἐπορεύθη εἰς τὴν ὀρεινὴν μετὰ σπουδῆς, εἰς πόλιν Ἰούδα,
OR in que' giorni, Maria si levò, e andò in fretta nella contrada delle montagne, nella città di Giuda;
40 καὶ εἰσῆλθεν εἰς τὸν οἶκον Ζαχαρίου, καὶ ἠσπάσατο τὴν Ἐλισάβετ.
ed entrò in casa di Zaccaria, e salutò Elisabetta.
41 Καὶ ἐγένετο, ὡς ἤκουσεν τὸν ἀσπασμὸν τῆς Μαρίας ἡ Ἐλισάβετ, ἐσκίρτησεν τὸ βρέφος ἐν τῇ κοιλίᾳ αὐτῆς, καὶ ἐπλήσθη ˚Πνεύματος Ἁγίου ἡ Ἐλισάβετ,
Ed avvenne che, come Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il fanciullino le saltò nel seno; ed Elisabetta fu ripiena dello Spirito Santo.
42 καὶ ἀνεφώνησεν φωνῇ μεγάλῃ καὶ εἶπεν, “Εὐλογημένη σὺ ἐν γυναιξίν, καὶ εὐλογημένος ὁ καρπὸς τῆς κοιλίας σου.
E sclamò ad alta voce, e disse: Benedetta tu [sei] fra le donne, e benedetto [è] il frutto del tuo seno.
43 Καὶ πόθεν μοι τοῦτο, ἵνα ἔλθῃ ἡ μήτηρ τοῦ ˚Κυρίου μου πρὸς ἐμέ;
E donde mi [vien] questo, che la madre del mio Signore venga a me?
44 Ἰδοὺ γὰρ, ὡς ἐγένετο ἡ φωνὴ τοῦ ἀσπασμοῦ σου εἰς τὰ ὦτά μου, ἐσκίρτησεν ἐν ἀγαλλιάσει τὸ βρέφος ἐν τῇ κοιλίᾳ μου.
Poichè, ecco, come prima la voce del tuo saluto mi è pervenuta agli orecchi, il fanciullino è saltato d'allegrezza nel mio seno.
45 Καὶ μακαρία ἡ πιστεύσασα ὅτι ἔσται τελείωσις τοῖς λελαλημένοις αὐτῇ παρὰ ˚Κυρίου.”
Ora, beata [è] colei che ha creduto; perciocchè le cose, dettele da parte del Signore, avranno compimento.
46 Καὶ εἶπεν Μαριάμ: “Μεγαλύνει ἡ ψυχή μου τὸν ˚Κύριον,
E Maria disse: L'ANIMA mia magnifica il Signore;
47 καὶ ἠγαλλίασεν τὸ πνεῦμά μου ἐπὶ τῷ ˚Θεῷ, τῷ Σωτῆρί μου.
E lo spirito mio festeggia in Dio, mio Salvatore.
48 Ὅτι ἐπέβλεψεν ἐπὶ τὴν ταπείνωσιν τῆς δούλης αὐτοῦ. Ἰδοὺ γὰρ, ἀπὸ τοῦ νῦν μακαριοῦσίν με πᾶσαι αἱ γενεαί.
Poichè egli ha riguardato alla bassezza della sua servente Perciocchè, ecco, da ora innanzi tutte le età mi predicheranno beata.
49 Ὅτι ἐποίησέν μοι μεγάλα ὁ δυνατός, καὶ ἅγιον τὸ ὄνομα αὐτοῦ.
Poichè il Potente mi ha fatte cose grandi; E santo è il suo nome.
50 ‘Καὶ τὸ ἔλεος αὐτοῦ εἰς γενεὰς καὶ γενεὰς, τοῖς φοβουμένοις αὐτόν.’
E la sua misericordia [è] per ogni età, Inverso coloro che lo temono.
51 Ἐποίησεν κράτος ἐν βραχίονι αὐτοῦ, διεσκόρπισεν ὑπερηφάνους διανοίᾳ καρδίας αὐτῶν.
Egli ha operato potentemente col suo braccio; Egli ha dissipati i superbi per lo [proprio] pensier del cuor loro.
52 Καθεῖλεν δυνάστας ἀπὸ θρόνων, καὶ ὕψωσεν ταπεινούς.
Egli ha tratti giù da' troni i potenti, Ed ha innalzati i bassi.
53 ‘Πεινῶντας ἐνέπλησεν ἀγαθῶν’, καὶ πλουτοῦντας ἐξαπέστειλεν κενούς.
Egli ha ripieni di beni i famelici, E ne ha mandati vuoti i ricchi.
54 Ἀντελάβετο Ἰσραὴλ παιδὸς αὐτοῦ, μνησθῆναι ἐλέους,
Egli ha sovvenuto Israele, suo servitore, Per aver memoria della sua misericordia;
55 καθὼς ἐλάλησεν πρὸς τοὺς πατέρας ἡμῶν, τῷ Ἀβραὰμ καὶ τῷ σπέρματι αὐτοῦ, εἰς τὸν αἰῶνα.” (aiōn g165)
Siccome egli avea parlato a' nostri padri; Ad Abrahamo, ed alla sua progenie, in perpetuo. (aiōn g165)
56 Ἔμεινεν δὲ Μαριὰμ σὺν αὐτῇ ὡς μῆνας τρεῖς, καὶ ὑπέστρεψεν εἰς τὸν οἶκον αὐτῆς.
E Maria rimase con Elisabetta intorno a tre mesi; poi se ne tornò a casa sua.
57 Τῇ δὲ Ἐλισάβετ ἐπλήσθη ὁ χρόνος, τοῦ τεκεῖν αὐτήν, καὶ ἐγέννησεν υἱόν.
OR si compiè il termine di Elisabetta, per partorire, e partorì un figliuolo.
58 Καὶ ἤκουσαν οἱ περίοικοι καὶ οἱ συγγενεῖς αὐτῆς ὅτι ἐμεγάλυνεν ˚Κύριος τὸ ἔλεος αὐτοῦ μετʼ αὐτῆς, καὶ συνέχαιρον αὐτῇ.
E i suoi vicini e parenti, avendo udito che il Signore avea magnificata la sua misericordia inverso lei, se ne rallegravan con essa.
59 Καὶ ἐγένετο ἐν τῇ ἡμέρᾳ τῇ ὀγδόῃ, ἦλθον περιτεμεῖν τὸ παιδίον, καὶ ἐκάλουν αὐτὸ ἐπὶ τῷ ὀνόματι τοῦ πατρὸς αὐτοῦ, Ζαχαρίαν.
Ed avvenne che nell'ottavo giorno vennero per circoncidere il fanciullo, e lo chiamavano Zaccaria, del nome di suo padre.
60 Καὶ ἀποκριθεῖσα ἡ μήτηρ αὐτοῦ εἶπεν, “Οὐχί, ἀλλὰ κληθήσεται Ἰωάννης.”
Ma sua madre prese a dire: No; anzi sarà chiamato Giovanni.
61 Καὶ εἶπον πρὸς αὐτὴν, ὅτι “Οὐδείς ἐστιν ἐκ τῆς συγγενείας σου, ὃς καλεῖται τῷ ὀνόματι τούτῳ.”
Ed essi le dissero: Non vi è alcuno nel tuo parentado che si chiami per questo nome.
62 Ἐνένευον δὲ τῷ πατρὶ αὐτοῦ, τὸ τί ἂν θέλοι καλεῖσθαι αὐτό.
E con cenni domandarono al padre di esso, come voleva ch'egli fosse nominato.
63 Καὶ αἰτήσας πινακίδιον, ἔγραψεν λέγων, “Ἰωάννης ἐστὶν ὄνομα αὐτοῦ.” Καὶ ἐθαύμασαν πάντες.
Ed egli, chiesta una tavoletta, scrisse in questa maniera: Il suo nome è Giovanni. E tutti si maravigliarono.
64 Ἀνεῴχθη δὲ τὸ στόμα αὐτοῦ παραχρῆμα, καὶ ἡ γλῶσσα αὐτοῦ, καὶ ἐλάλει εὐλογῶν τὸν ˚Θεόν.
E in quello stante la sua bocca fu aperta, e la sua lingua sciolta; e parlava, benedicendo Iddio.
65 Καὶ ἐγένετο ἐπὶ πάντας φόβος, τοὺς περιοικοῦντας αὐτούς, καὶ ἐν ὅλῃ τῇ ὀρεινῇ τῆς Ἰουδαίας διελαλεῖτο πάντα τὰ ῥήματα ταῦτα.
E spavento ne venne su tutti i lor vicini; e tutte queste cose si divolgarono per tutta la contrada delle montagne della Giudea.
66 Καὶ ἔθεντο πάντες οἱ ἀκούσαντες ἐν τῇ καρδίᾳ αὐτῶν, λέγοντες, “Τί ἄρα τὸ παιδίον τοῦτο ἔσται;” Καὶ γὰρ χεὶρ ˚Κυρίου ἦν μετʼ αὐτοῦ.
E tutti coloro che le udirono le riposero nel cuor loro, dicendo: Chi sarà mai questo fanciullo? E la mano del Signore era con lui.
67 Καὶ Ζαχαρίας ὁ πατὴρ αὐτοῦ, ἐπλήσθη ˚Πνεύματος Ἁγίου καὶ ἐπροφήτευσεν λέγων,
E Zaccaria, suo padre, fu ripieno dello Spirito Santo, e profetizzò, dicendo:
68 “Εὐλογητὸς ˚Κύριος ὁ ˚Θεὸς τοῦ Ἰσραήλ, ὅτι ἐπεσκέψατο καὶ ἐποίησεν λύτρωσιν τῷ λαῷ αὐτοῦ,
BENEDETTO [sia] il Signore Iddio d'Israele; Percicochè egli ha visitato, e riscattato il suo popolo;
69 καὶ ἤγειρεν κέρας σωτηρίας ἡμῖν, ἐν οἴκῳ Δαυὶδ, παιδὸς αὐτοῦ,
E ci ha rizzato il corno della salvazione Nella casa di Davide, suo servitore,
70 (καθὼς ἐλάλησεν διὰ στόματος τῶν ἁγίων ἀπʼ αἰῶνος προφητῶν αὐτοῦ), (aiōn g165)
Secondo ch'egli [ci] avea promesso Per la bocca de' suoi santi profeti, che [sono stati] d'ogni secolo; (aiōn g165)
71 σωτηρίαν ‘ἐξ ἐχθρῶν ἡμῶν, καὶ ἐκ χειρὸς πάντων τῶν μισούντων ἡμᾶς’,
Salvazione da' nostri nemici, E di man di tutti coloro che ci odiano;
72 ποιῆσαι ἔλεος μετὰ τῶν πατέρων ἡμῶν, καὶ μνησθῆναι διαθήκης ἁγίας αὐτοῦ,
Per usar misericordia inverso i nostri padri, E ricordarsi del suo santo patto:
73 ὅρκον ὃν ὤμοσεν πρὸς Ἀβραὰμ, τὸν πατέρα ἡμῶν, τοῦ δοῦναι ἡμῖν
[Secondo] il giuramento fatto ad Abrahamo, nostro padre.
74 ἀφόβως ἐκ χειρὸς ἐχθρῶν ῥυσθέντας, λατρεύειν αὐτῷ
Di concederci che, liberati di man de' nostri nemici, Gli servissimo senza paura;
75 ἐν ὁσιότητι καὶ δικαιοσύνῃ ἐνώπιον αὐτοῦ, πάσαις ταῖς ἡμέραις ἡμῶν.
In santità, ed in giustizia, nel suo cospetto, Tutti i giorni della nostra vita.
76 Καὶ σὺ δέ, παιδίον, προφήτης Ὑψίστου κληθήσῃ, ‘προπορεύσῃ γὰρ ἐνώπιον ˚Κυρίου ἑτοιμάσαι ὁδοὺς αὐτοῦ’,
E tu, o piccol fanciullo, sarai chiamato Profeta dell'Altissimo; Perciocchè tu andrai davanti alla faccia del Signore, Per preparar le sue vie;
77 τοῦ δοῦναι γνῶσιν σωτηρίας τῷ λαῷ αὐτοῦ, ἐν ἀφέσει ἁμαρτιῶν αὐτῶν,
Per dare al suo popolo conoscenza della salute, In remission de' lor peccati,
78 διὰ σπλάγχνα ἐλέους ˚Θεοῦ ἡμῶν, ἐν οἷς ἐπισκέψεται ἡμᾶς ἀνατολὴ ἐξ ὕψους,
Per le viscere della misericordia dell'Iddio nostro, Per le quali l'Oriente da alto, ci ha visitati,
79 ‘ἐπιφᾶναι τοῖς ἐν σκότει καὶ σκιᾷ θανάτου καθημένοις’, τοῦ κατευθῦναι τοὺς πόδας ἡμῶν εἰς ὁδὸν εἰρήνης.”
Per rilucere a coloro che giacevano nelle tenebre, E nell'ombra della morte; Per indirizzare i nostri piedi nella via della pace.
80 Τὸ δὲ παιδίον ηὔξανε καὶ ἐκραταιοῦτο πνεύματι, καὶ ἦν ἐν ταῖς ἐρήμοις ἕως ἡμέρας ἀναδείξεως αὐτοῦ πρὸς τὸν Ἰσραήλ.
E il piccol fanciullo cresceva, e si fortificava in ispirito; e stette ne' deserti, infino al giorno ch'egli si dovea mostrare ad Israele.

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