撒迦利亞書 3
1 [第四個神視：撒殫控告耶叔亞大司祭]以後上主使我看見大司祭耶叔亞，站在上主的使者面前，同時撒殫站在耶叔亞右邊控告他。
E mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, che stava in piè davanti all’angelo dell’Eterno, e Satana che gli stava alla destra per accusarlo.
2 上主的使者對撒殫說：「惟願上主責斥你，撒殫! 惟願揀選耶路撒冷的上主責斥你。這不是由火中抽出來的一根木柴嗎﹖﹖」
E l’Eterno disse a Satana: “Ti sgridi l’Eterno, o Satana! ti sgridi l’Eterno che ha scelto Gerusalemme! Non è questi un tizzone strappato dal fuoco?”
3 那時耶叔亞身穿污穢的衣服，站在使者的面前。
Or Giosuè era vestito di vestiti sudici, e stava in piè davanti all’angelo.
4 使者就吩咐那些立在他面前的說：「脫去他身上污穢的衣服! 」以後向他說：「看，我已脫去了你的罪過，給你穿上華麗的禮服。」
E l’angelo prese a dire a quelli che gli stavano davanti: “Levategli di dosso i vestiti sudici!” Poi disse a Giosuè: “Guarda, io ti ho tolto di dosso la tua iniquità, e t’ho vestito di abiti magnifici.
5 隨後接著吩咐說：「在他頭上纏上一條潔淨的頭巾! 」他們就在他頭上纏上了一條潔淨的頭巾，給他穿上了潔淨的禮服。那時，上主的使者，站在旁邊。
E io dissi: “Gli sia messa in capo una tiara pura!” E quelli gli posero in capo una tiara pura, e gli misero delle vesti; e l’angelo dell’Eterno era quivi presente.
6 上主的使者便勸耶叔亞說：「
E l’angelo dell’Eterno fece a Giosuè questo solenne ammonimento:
7 萬軍的上主這樣說：如果你遵行我的道路，謹守我的法令，你便可以管理我的家，看守我的庭院；我必要使你在這些等立者中，自由出入。」
“Così parla l’Eterno degli eserciti: se tu cammini nelle mie vie, e osservi quello che t’ho comandato, anche tu governerai la mia casa e custodirai i miei cortili, e io ti darò libero accesso fra quelli che stanno qui davanti a me.
8 所以，大司祭耶叔亞，你且聽著：你和坐在你面前的同伴都是作預兆的人。攪，我必要使我的僕人「苖芽」生出。
Ascolta dunque, o Giosuè, sommo sacerdote, tu e i tuoi compagni che stan seduti davanti a te! Poiché questi uomini servon di segni. Ecco, io faccio venire il mio servo, il Germoglio.
9 看，這是我在耶叔亞面前安置的石頭，在這惟一的石頭上有七隻眼睛；看! 我要親自在石上刻上題名──萬軍上主的斷語──並且要在那一天除去地上的罪過。
Poiché, guardate la pietra che io ho posta davanti a Giosuè; sopra un’unica pietra stanno sette occhi; ecco, io v’inciderò quello che vi deve essere inciso, dice l’Eterno degli eserciti; e torrò via l’iniquità di questo paese in un sol giorno.
10 在那一天──萬軍上主的斷語──你們必要互相邀請自己的鄰里，到葡萄樹和無花果樹下。
In quel giorno, dice l’Eterno degli eserciti, voi vi inviterete gli uni gli altri sotto la vigna e sotto il fico”.
