< اَلْمَزَامِيرُ 123 >
تَرْنِيمَةُ ٱلْمَصَاعِدِ إِلَيْكَ رَفَعْتُ عَيْنَيَّ يَا سَاكِنًا فِي ٱلسَّمَاوَاتِ. | ١ 1 |
A te levo i miei occhi, a te che abiti nei cieli. Canto delle ascensioni. Di Davide.
هُوَذَا كَمَا أَنَّ عُيُونَ ٱلْعَبِيدِ نَحْوَ أَيْدِي سَادَتِهِمْ، كَمَا أَنَّ عَيْنَيِ ٱلْجَارِيَةِ نَحْوَ يَدِ سَيِّدَتِهَا، هَكَذَا عُيُونُنَا نَحْوَ ٱلرَّبِّ إِلَهِنَا حَتَّى يَتَرَأَّفَ عَلَيْنَا. | ٢ 2 |
Ecco, come gli occhi dei servi alla mano dei loro padroni; come gli occhi della schiava, alla mano della sua padrona, così i nostri occhi sono rivolti al Signore nostro Dio, finché abbia pietà di noi.
ٱرْحَمْنَا يَارَبُّ ٱرْحَمْنَا، لِأَنَّنَا كَثِيرًا مَا ٱمْتَلَأْنَا هَوَانًا. | ٣ 3 |
Pietà di noi, Signore, pietà di noi, gia troppo ci hanno colmato di scherni,
كَثِيرًا مَا شَبِعَتْ أَنْفُسُنَا مِنْ هُزْءِ ٱلْمُسْتَرِيحِينَ وَإِهَانَةِ ٱلْمُسْتَكْبِرِينَ. | ٤ 4 |
noi siamo troppo sazi degli scherni dei gaudenti, del disprezzo dei superbi.