إِرْمِيَا 51

١ 1 «هَكَذَا قَالَ ٱلرَّبُّ: هَأَنَذَا أُوقِظُ عَلَى بَابِلَ وَعَلَى ٱلسَّاكِنِينَ فِي وَسْطِ ٱلْقَائِمِينَ عَلَيَّ رِيحًا مُهْلِكَةً.

Così parla l’Eterno: Ecco, io faccio levare contro Babilonia e contro gli abitanti di questo paese, ch’è il cuore de’ miei nemici, un vento distruttore.

٢ 2 وَأُرْسِلُ إِلَى بَابِلَ مُذَرِّينَ فَيُذَرُّونَهَا وَيُفَرِّغُونَ أَرْضَهَا، لِأَنَّهُمْ يَكُونُونَ عَلَيْهَا مِنْ كُلِّ جِهَةٍ فِي يَوْمِ ٱلشَّرِّ.

E mando contro Babilonia degli stranieri che la ventoleranno, e vuoteranno il suo paese; poiché, nel giorno della calamità, piomberanno su di lei da tutte le parti.

٣ 3 عَلَى ٱلنَّازِعِ فِي قَوْسِهِ، فَلْيَنْزِعِ ٱلنَّازِعُ، وَعَلَى ٱلْمُفْتَخِرِ بِدِرْعِهِ، فَلَا تُشْفِقُوا عَلَى مُنْتَخَبِيهَا، بَلْ حَرِّمُوا كُلَّ جُنْدِهَا.

Tenda l’arciere il suo arco contro chi tende l’arco, e contro chi s’erge fieramente nella sua corazza! Non risparmiate i suoi giovani, votate allo sterminio tutto il suo esercito!

٤ 4 فَتَسْقُطَ ٱلْقَتْلَى فِي أَرْضِ ٱلْكَلْدَانِيِّينَ، وَٱلْمَطْعُونُونَ فِي شَوَارِعِهَا.

Cadano uccisi nel paese de’ Caldei, crivellati di ferite per le vie di Babilonia!

٥ 5 لِأَنَّ إِسْرَائِيلَ وَيَهُوذَا لَيْسَا بِمَقْطُوعَيْنِ عَنْ إِلَهِهِمَا، عَنْ رَبِّ ٱلْجُنُودِ، وَإِنْ تَكُنْ أَرْضُهُمَا مَلْآنَةً إِثْمًا عَلَى قُدُّوسِ إِسْرَائِيلَ.

Poiché Israele e Giuda non son vedovati del loro Dio, dell’Eterno degli eserciti; e il paese de’ Caldei è pieno di colpe contro il Santo d’Israele.

٦ 6 ٱهْرُبُوا مِنْ وَسْطِ بَابِلَ، وَٱنْجُوا كُلُّ وَاحِدٍ بِنَفْسِهِ. لَا تَهْلِكُوا بِذَنْبِهَا، لِأَنَّ هَذَا زَمَانُ ٱنْتِقَامِ ٱلرَّبِّ، هُوَ يُؤَدِّي لَهَا جَزَاءَهَا.

Fuggite di mezzo a Babilonia, e salvi ognuno la sua vita, guardate di non perire per l’iniquità di lei! Poiché questo è il tempo della vendetta dell’Eterno; egli le dà la sua retribuzione.

٧ 7 بَابِلُ كَأْسُ ذَهَبٍ بِيَدِ ٱلرَّبِّ تُسْكِرُ كُلَّ ٱلْأَرْضِ. مِنْ خَمْرِهَا شَرِبَتِ ٱلشُّعُوبُ. مِنْ أَجْلِ ذَلِكَ جُنَّتِ ٱلشُّعُوبُ.

Babilonia era nelle mani dell’Eterno una coppa d’oro, che inebriava tutta la terra; le nazioni han bevuto del suo vino, perciò le nazioni son divenute deliranti.

٨ 8 سَقَطَتْ بَابِلُ بَغْتَةً وَتَحَطَّمَتْ. وَلْوِلُوا عَلَيْهَا. خُذُوا بَلَسَانًا لِجُرْحِهَا لَعَلَّهَا تُشْفَى!

A un tratto Babilonia è caduta, è frantumata. Mandato su di lei alti lamenti, prendete del balsamo pel suo dolore; forse guarirà!

٩ 9 دَاوَيْنَا بَابِلَ فَلَمْ تُشْفَ. دَعُوهَا، وَلْنَذْهَبْ كُلُّ وَاحِدٍ إِلَى أَرْضِهِ، لِأَنَّ قَضَاءَهَا وَصَلَ إِلَى ٱلسَّمَاءِ، وَٱرْتَفَعَ إِلَى ٱلسَّحَابِ.

Noi abbiam voluto guarire Babilonia, ma essa non è guarita; abbandonatela, e andiamocene ognuno al nostro paese; poiché la sua punizione arriva sino al cielo, s’innalza fino alle nuvole.

١٠ 10 قَدْ أَخْرَجَ ٱلرَّبُّ بِرَّنَا. هَلُمَّ فَنَقُصُّ فِي صِهْيَوْنَ عَمَلَ ٱلرَّبِّ إِلَهِنَا.

L’Eterno ha prodotto in luce la giustizia della nostra causa: venite, raccontiamo in Sion l’opera dell’Eterno, del nostro Dio.

١١ 11 سُنُّوا ٱلسِّهَامَ. أَعِدُّوا ٱلْأَتْرَاسَ. قَدْ أَيْقَظَ ٱلرَّبُّ رُوحَ مُلُوكِ مَادِي، لِأَنَّ قَصْدَهُ عَلَى بَابِلَ أَنْ يُهْلِكَهَا. لِأَنَّهُ نَقْمَةُ ٱلرَّبِّ، نَقْمَةُ هَيْكَلِهِ.

Forbite le saette, imbracciate gli scudi! L’Eterno ha eccitato lo spirito dei re dei Medi, perché il suo disegno contro Babilonia è di distruggerla; poiché questa è la vendetta dell’Eterno, la vendetta del suo tempio.

١٢ 12 عَلَى أَسْوَارِ بَابِلَ ٱرْفَعُوا ٱلرَّايَةَ. شَدِّدُوا ٱلْحِرَاسَةَ. أَقِيمُوا ٱلْحُرَّاسَ. أَعِدُّوا ٱلْكَمِينَ، لِأَنَّ ٱلرَّبَّ قَدْ قَصَدَ وَأَيْضًا فَعَلَ مَا تَكَلَّمَ بِهِ عَلَى سُكَّانِ بَابِلَ.

Alzate la bandiera contro le mura di Babilonia! Rinforzate le guardie, ponete le sentinelle, preparate gli agguati! Poiché l’Eterno ha divisato e già mette ad effetto ciò che ha detto contro gli abitanti di Babilonia.

١٣ 13 أَيَّتُهَا ٱلسَّاكِنَةُ عَلَى مِيَاهٍ كَثِيرَةٍ، ٱلْوَافِرَةُ ٱلْخَزَائِنِ، قَدْ أَتَتْ آخِرَتُكِ، كَيْلُ ٱغْتِصَابِكِ.

O tu che abiti in riva alle grandi acque, tu che abbondi di tesori, la tua fine è giunta, il termine delle tue rapine!

١٤ 14 قَدْ حَلَفَ رَبُّ ٱلْجُنُودِ بِنَفْسِهِ: إِنِّي لَأَمْلَأَنَّكِ أُنَاسًا كَٱلْغَوْغَاءِ، فَيَرْفَعُونَ عَلَيْكِ جَلَبَةً.

L’Eterno degli eserciti l’ha giurato per se stesso: Sì, certo, io t’empirò d’uomini come di locuste ed essi leveranno contro di te gridi di trionfo.

١٥ 15 «صَانِعُ ٱلْأَرْضِ بِقُوَّتِهِ، وَمُؤَسِّسُ ٱلْمَسْكُونَةِ بِحِكْمَتِهِ، وبِفَهْمِهِ مَدَّ ٱلسَّمَاوَاتِ.

Egli, con la sua potenza, ha fatto la terra, con la sua sapienza ha stabilito fermamente il mondo; con la sua intelligenza ha disteso i cieli.

١٦ 16 إِذَا أَعْطَى قَوْلًا تَكُونُ كَثْرَةُ مِيَاهٍ فِي ٱلسَّمَاوَاتِ، وَيُصْعِدُ ٱلسَّحَابَ مِنْ أَقَاصِي ٱلْأَرْضِ. صَنَعَ بُرُوقًا لِلْمَطَرِ، وَأَخْرَجَ ٱلرِّيحَ مِنْ خَزَائِنِهِ.

Quando fa udire la sua voce, v’è un rumor d’acque nel cielo, ei fa salire i vapori dalle estremità della terra, fa guizzare i lampi per la pioggia e trae il vento dai suoi serbatoi;

١٧ 17 بَلُدَ كُلُّ إِنْسَانٍ بِمَعْرِفَتِهِ. خَزِيَ كُلُّ صَائِغٍ مِنَ ٱلتِّمْثَالِ لِأَنَّ مَسْبُوكَهُ كَذِبٌ وَلَا رُوحٌ فِيهِ.

ogni uomo allora diventa stupido, privo di conoscenza, ogni orafo ha vergogna delle sue immagini scolpite; perché le sue immagini fuse sono una menzogna, e non v’è soffio vitale in loro.

١٨ 18 هِيَ بَاطِلَةٌ، صَنْعَةُ ٱلْأَضَالِيلِ. فِي وَقْتِ عِقَابِهَا تَبِيدُ.

Sono vanità, lavoro d’inganno; nel giorno del castigo, periranno.

١٩ 19 لَيْسَ كَهَذِهِ نَصِيبُ يَعْقُوبَ، لِأَنَّهُ مُصَوِّرُ ٱلْجَمِيعِ، وَقَضِيبُ مِيرَاثِهِ، رَبُّ ٱلْجُنُودِ ٱسْمُهُ.

A loro non somiglia Colui ch’è la parte di Giacobbe; perché Egli è quel che ha formato tutte le cose, e Israele è la tribù della sua eredità. Il suo nome è l’Eterno degli eserciti.

٢٠ 20 أَنْتَ لِي فَأْسٌ وَأَدَوَاتُ حَرْبٍ، فَأَسْحَقُ بِكَ ٱلْأُمَمَ، وَأُهْلِكُ بِكَ ٱلْمَمَالِكَ،

O Babilonia, tu sei stata per me un martello, uno strumento di guerra; con te ho schiacciato le nazioni, con te ho distrutto i regni;

٢١ 21 وَأُكَسِّرُ بِكَ ٱلْفَرَسَ وَرَاكِبَهُ، وَأَسْحَقُ بِكَ ٱلْمَرْكَبَةَ وَرَاكِبَهَا،

con te ho schiacciato cavalli e cavalieri, con te ho schiacciato i carri e chi vi stava sopra;

٢٢ 22 وَأَسْحَقُ بِكَ ٱلرَّجُلَ وَٱلْمَرْأَةَ، وَأَسْحَقُ بِكَ ٱلشَّيْخَ وَٱلْفَتَى، وَأَسْحَقُ بِكَ ٱلْغُلَامَ وَٱلْعَذْرَاءَ،

con te ho schiacciato uomini e donne, con te ho schiacciato vecchi e bambini, con te ho schiacciato giovani e fanciulle;

٢٣ 23 وَأَسْحَقُ بِكَ ٱلرَّاعِيَ وَقَطِيعَهُ، وَأَسْحَقُ بِكَ ٱلْفَلَّاحَ وَفَدَّانَهُ، وَأَسْحَقُ بِكَ ٱلْوُلَاةَ وَٱلْحُكَّامَ.

con te ho schiacciato i pastori e i lor greggi, con te ho schiacciato i lavoratori e i lor buoi aggiogati; con te ho schiacciato governatori e magistrati.

٢٤ 24 وَأُكَافِئُ بَابِلَ وَكُلَّ سُكَّانِ أَرْضِ ٱلْكَلْدَانِيِّينَ عَلَى كُلِّ شَرِّهِمِ ٱلَّذِي فَعَلُوهُ فِي صِهْيَوْنَ، أَمَامَ عُيُونِكُمْ، يَقُولُ ٱلرَّبُّ.

Ma, sotto gli occhi vostri, io renderò a Babilonia e a tutti gli abitanti della Caldea tutto il male che han fatto a Sion, dice l’Eterno.

٢٥ 25 هَأَنَذَا عَلَيْكَ أَيُّهَا ٱلْجَبَلُ ٱلْمُهْلِكُ، يَقُولُ ٱلرَّبُّ، ٱلْمُهْلِكُ كُلَّ ٱلْأَرْضِ، فَأَمُدُّ يَدِي عَلَيْكَ وَأُدَحْرِجُكَ عَنِ ٱلصُّخُورِ، وَأَجْعَلُكَ جَبَلًا مُحْرَقًا،

Eccomi a te, o montagna di distruzione, dice l’Eterno; a te che distruggi tutta la terra! Io stenderò la mia mano su di te, ti rotolerò giù dalle rocce, e farò di te una montagna bruciata.

٢٦ 26 فَلَا يَأْخُذُونَ مِنْكَ حَجَرًا لِزَاوِيَةٍ، وَلَا حَجَرًا لِأُسُسٍ، بَلْ تَكُونُ خَرَابًا إِلَى ٱلْأَبَدِ، يَقُولُ ٱلرَّبُّ.

E da te non si trarrà più pietra angolare, né pietre da fondamenta; ma tu sarai una desolazione perpetua, dice l’Eterno.

٢٧ 27 «اِرْفَعُوا ٱلرَّايَةَ فِي ٱلْأَرْضِ. ٱضْرِبُوا بِٱلْبُوقِ فِي ٱلشُّعُوبِ. قَدِّسُوا عَلَيْهَا ٱلْأُمَمَ. نَادُوا عَلَيْهَا مَمَالِكَ أَرَارَاطَ وَمِنِّي وَأَشْكَنَازَ. أَقِيمُوا عَلَيْهَا قَائِدًا. أَصْعِدُوا ٱلْخَيْلَ كَغَوْغَاءَ مُقْشَعِرَّةٍ.

Issate una bandiera sulla terra! Sonate la tromba fra le nazioni! Preparate le nazioni contro di lei, chiamate a raccolta contro di lei i regni d’Ararat, di Minni e d’Ashkenaz! Costituite contro di lei de’ generali! Fate avanzare i cavalli come locuste dalle ali ritte.

٢٨ 28 قَدِّسُوا عَلَيْهَا ٱلشُّعُوبَ، مُلُوكَ مَادِي، وُلَاتَهَا وَكُلَّ حُكَّامِهَا وَكُلَّ أَرْضِ سُلْطَانِهَا،

Preparate contro di lei le nazioni, i re di Media, i suoi governatori, tutti i suoi magistrati, e tutti i paesi de’ suoi domini.

٢٩ 29 فَتَرْتَجِفَ ٱلْأَرْضُ وَتَتَوَجَّعَ، لِأَنَّ أَفْكَارَ ٱلرَّبِّ تَقُومُ عَلَى بَابِلَ، لِيَجْعَلَ أَرْضَ بَابِلَ خَرَابًا بِلَا سَاكِنٍ.

La terra trema, è in doglia, perché i disegni dell’Eterno contro Babilonia s’effettuano: di ridurre il paese di Babilonia in un deserto senz’abitanti.

٣٠ 30 كَفَّ جَبَابِرَةُ بَابِلَ عَنِ ٱلْحَرْبِ، وَجَلَسُوا فِي ٱلْحُصُونِ. نَضَبَتْ شَجَاعَتُهُمْ. صَارُوا نِسَاءً. حَرَقُوا مَسَاكِنَهَا. تَحَطَّمَتْ عَوَارِضُهَا.

I prodi di Babilonia cessan di combattere; se ne stanno nelle loro fortezze; la loro bravura è venuta meno, son come donne; le sue abitazioni sono in fiamme, le sbarre delle sue porte sono spezzate.

٣١ 31 يَرْكُضُ عَدَّاءٌ لِلِقَاءِ عَدَّاءٍ، وَمُخْبِرٌ لِلِقَاءِ مُخْبِرٍ، لِيُخْبِرَ مَلِكَ بَابِلَ بِأَنَّ مَدِينَتَهُ قَدْ أُخِذَتْ عَنْ أقْصَى،

Un corriere incrocia l’altro, un messaggero incrocia l’altro, per annunziare al re di Babilonia che la sua città è presa da ogni lato,

٣٢ 32 وَأَنَّ ٱلْمَعَابِرَ قَدْ أُمْسِكَتْ، وَٱلْقَصَبَ أَحْرَقُوهُ بِٱلنَّارِ، وَرِجَالُ ٱلْحَرْبِ ٱضْطَرَبَتْ.

che i guadi son occupati, che le paludi sono in preda alle fiamme, che gli uomini di guerra sono allibiti.

٣٣ 33 لِأَنَّهُ هَكَذَا قَالَ رَبُّ ٱلْجُنُودِ إِلَهُ إِسْرَائِيلَ: إِنَّ بِنْتَ بَابِلَ كَبَيْدَرٍ وَقْتَ دَوْسِهِ. بَعْدَ قَلِيلٍ يَأْتِي عَلَيْهَا وَقْتُ ٱلْحَصَادِ».

Poiché così parla l’Eterno degli eserciti, l’Iddio d’Israele: La figliuola di Babilonia è come un’aia al tempo in cui la si trebbia; ancora un poco, e verrà per lei il tempo della mietitura.

٣٤ 34 «أَكَلَنِي أَفْنَانِي نَبُوخَذْرَاصَّرُ مَلِكُ بَابِلَ. جَعَلَنِي إِنَاءً فَارِغًا. ٱبْتَلَعَنِي كَتِنِّينٍ، وَمَلَأَ جَوْفَهُ مِنْ نِعَمِي. طَوَّحَنِي.

Nebucadnetsar, re di Babilonia, ci ha divorati, ci ha schiacciati, ci ha posti là come un vaso vuoto; ci ha inghiottiti come un dragone; ha empito il suo ventre con le nostre delizie, ci ha cacciati via.

٣٥ 35 ظُلْمِي وَلَحْمِي عَلَى بَابِلَ» تَقُولُ سَاكِنَةُ صِهْيَوْنَ. «وَدَمِي عَلَى سُكَّانِ أَرْضِ ٱلْكَلْدَانِيِّينَ» تَقُولُ أُورُشَلِيمُ.

“La violenza che m’è fatta e la mia carne ricadano su Babilonia”, dirà l’abitante di Sion; “Il mio sangue ricada sugli abitanti di Caldea”, dirà Gerusalemme.

٣٦ 36 لِذَلِكَ هَكَذَا قَالَ ٱلرَّبُّ: «هَأَنَذَا أُخَاصِمُ خُصُومَتَكِ، وَأَنْتَقِمُ نَقْمَتَكِ، وَأُنَشِّفُ بَحْرَهَا، وَأُجَفِّفُ يَنْبُوعَهَا.

Perciò, così parla l’Eterno: Ecco, io difenderò la tua causa, e farò la tua vendetta! Io prosciugherò il suo mare, disseccherò la sua sorgente,

٣٧ 37 وَتَكُونُ بَابِلُ كُوَمًا، وَمَأْوَى بَنَاتِ آوَى، وَدَهَشًا وَصَفِيرًا بِلَا سَاكِنٍ.

e Babilonia diventerà un monte di ruine, un ricetto di sciacalli, un oggetto di stupore e di scherno, un luogo senz’abitanti.

٣٨ 38 يُزَمْجِرُونَ مَعًا كَأَشْبَالٍ. يَزْأَرُونَ كَجِرَاءِ أُسُودٍ.

Essi ruggiranno assieme come leoni, grideranno come piccini di leonesse.

٣٩ 39 عِنْدَ حَرَارَتِهِمْ أُعِدُّ لَهُمْ شَرَابًا وَأُسْكِرُهُمْ، لِكَيْ يَفْرَحُوا وَيَنَامُوا نَوْمًا أَبَدِيًّا، وَلَا يَسْتَيْقِظُوا، يَقُولُ ٱلرَّبُّ.

Quando saranno riscaldati, darò loro da bere, li inebrierò perché stiano allegri, e poi s’addormentino d’un sonno perpetuo, e non si risveglino più, dice l’Eterno.

٤٠ 40 أُنَزِّلُهُمْ كَخِرَافٍ لِلذَّبْحِ وَكَكِبَاشٍ مَعَ أَعْتِدَةٍ.

Io li farò scendere al macello come agnelli, come montoni, come capri.

٤١ 41 «كَيْفَ أُخِذَتْ شِيشَكُ، وَأُمْسِكَتْ فَخْرُ كُلِّ ٱلْأَرْضِ؟ كَيْفَ صَارَتْ بَابِلُ دَهَشًا فِي ٱلشُّعُوبِ؟

Come mai è stata presa Sceshac, ed è stata conquistata colei ch’era il vanto di tutta la terra? Come mai Babilonia è ella diventata una desolazione fra le nazioni?

٤٢ 42 طَلَعَ ٱلْبَحْرُ عَلَى بَابِلَ، فَتَغَطَّتْ بِكَثْرَةِ أَمْوَاجِهِ.

Il mare è salito su Babilonia; essa è stata coperta dal tumulto de’ suoi flutti.

٤٣ 43 صَارَتْ مُدُنُهَا خَرَابًا، أَرْضًا نَاشِفَةً وَقَفْرًا، أَرْضًا لَا يَسْكُنُ فِيهَا إِنْسَانٌ وَلَا يَعْبُرُ فِيهَا ٱبْنُ آدَمَ.

Le sue città son diventate una desolazione, una terra arida, un deserto, un paese dove non abita alcuno, per dove non passa alcun figliuol d’uomo.

٤٤ 44 وَأُعَاقِبُ بِيلَ فِي بَابِلَ، وَأُخْرِجُ مِنْ فَمِهِ مَا ٱبْتَلَعَهُ، فَلَا تَجْرِي إِلَيْهِ ٱلشُّعُوبُ بَعْدُ، وَيَسْقُطُ سُورُ بَابِلَ أَيْضًا.

Io punirò Bel in Babilonia, e gli trarrò di gola ciò che ha trangugiato, e le nazioni non affluiranno più a lui; perfin le mura di Babilonia son cadute.

٤٥ 45 اُخْرُجُوا مِنْ وَسَطِهَا يَا شَعْبِي، وَلْيُنَجِّ كُلُّ وَاحِدٍ نَفْسَهُ مِنْ حُمُوِّ غَضَبِ ٱلرَّبِّ.

O popolo mio, uscite di mezzo a lei, e salvi ciascuno la sua vita d’innanzi all’ardente ira dell’Eterno!

٤٦ 46 وَلَا يَضْعُفْ قَلْبُكُمْ فَتَخَافُوا مِنَ ٱلْخَبَرِ ٱلَّذِي سُمِعَ فِي ٱلْأَرْضِ، فَإِنَّهُ يَأْتِي خَبَرٌ فِي هَذِهِ ٱلسَّنَةِ، ثُمَّ بَعْدَهُ فِي ٱلسَّنَةِ ٱلْأُخْرَى، خَبَرٌ وَظُلْمٌ فِي ٱلْأَرْضِ، مُتَسَلِّطٌ عَلَى مُتَسَلِّطٍ.

Il vostro cuore non s’avvilisca, e non vi spaventate delle voci che s’udranno nel paese; poiché un anno correrà una voce, e l’anno seguente correrà un’altra voce; vi sarà nel paese violenza, dominatore contro dominatore.

٤٧ 47 لِذَلِكَ هَا أَيَّامٌ تَأْتِي وَأُعَاقِبُ مَنْحُوتَاتِ بَابِلَ، فَتَخْزَى كُلُّ أَرْضِهَا وَتَسْقُطُ كُلُّ قَتْلَاهَا فِي وَسْطِهَا.

Perciò, ecco, i giorni vengono ch’io farò giustizia delle immagini scolpite di Babilonia, e tutto il suo paese sarà coperto d’onta, e tutti i suoi feriti a morte cadranno in mezzo a lei.

٤٨ 48 فَتَهْتِفُ عَلَى بَابِلَ ٱلسَّمَاوَاتُ وَٱلْأَرْضُ وَكُلُّ مَا فِيهَا، لِأَنَّ ٱلنَّاهِبِينَ يَأْتُونَ عَلَيْهَا مِنَ ٱلشِّمَالِ، يَقُولُ ٱلرَّبُّ.

E i cieli, la terra, e tutto ciò ch’è in essi, giubileranno su Babilonia, perché i devastatori piomberanno su lei dal settentrione, dice l’Eterno.

٤٩ 49 كَمَا أَسْقَطَتْ بَابِلُ قَتْلَى إِسْرَائِيلَ، تَسْقُطُ أَيْضًا قَتْلَى بَابِلَ فِي كُلِّ ٱلْأَرْضِ.

Come Babilonia ha fatto cadere i feriti a morte d’Israele, così in Babilonia cadranno i feriti a morte di tutto il paese.

٥٠ 50 أَيُّهَا ٱلنَّاجُونَ مِنَ ٱلسَّيْفِ ٱذْهَبُوا. لَا تَقِفُوا. ٱذْكُرُوا ٱلرَّبَّ مِنْ بَعِيدٍ، وَلْتَخْطُرْ أُورُشَلِيمُ بِبَالِكُمْ.

O voi che siete scampati dalla spada, partite, non vi fermate, ricordatevi da lungi dell’Eterno, e Gerusalemme vi ritorni in cuore!

٥١ 51 قَدْ خَزِينَا لِأَنَّنَا قَدْ سَمِعْنَا عَارًا. غَطَّى ٱلْخَجَلُ وُجُوهَنَا لِأَنَّ ٱلْغُرَبَاءَ قَدْ دَخَلُوا مَقَادِسَ بَيْتِ ٱلرَّبِّ.

Noi eravamo coperti d’onta all’udire gli oltraggi, la vergogna ci copriva la faccia, perché gli stranieri eran venuti nel santuario della casa dell’Eterno.

٥٢ 52 لِذَلِكَ هَا أَيَّامٌ تَأْتِي، يَقُولُ ٱلرَّبُّ، وَأُعَاقِبُ مَنْحُوتَاتِهَا، وَيَتَنَهَّدُ ٱلْجَرْحَى فِي كُلِّ أَرْضِهَا.

Perciò, ecco, i giorni vengono, dice l’Eterno, ch’io farò giustizia delle sue immagini scolpite, e in tutto il suo paese gemeranno i feriti a morte.

٥٣ 53 فَلَوْ صَعِدَتْ بَابِلُ إِلَى ٱلسَّمَاوَاتِ، وَلَوْ حَصَّنَتْ عَلْيَاءَ عِزِّهَا، فَمِنْ عِنْدِي يَأْتِي عَلَيْهَا ٱلنَّاهِبُونَ، يَقُولُ ٱلرَّبُّ.

Quand’anche Babilonia s’elevasse fino al cielo, quand’anche rendesse inaccessibili i suoi alti baluardi, le verranno da parte mia dei devastatori, dice l’Eterno.

٥٤ 54 «صَوْتُ صُرَاخٍ مِنْ بَابِلَ وَٱنْحِطَامٌ عَظِيمٌ مِنْ أَرْضِ ٱلْكَلْدَانِيِّينَ،

Giunge da Babilonia un grido, la notizia d’un gran disastro dalla terra de’ Caldei.

٥٥ 55 لِأَنَّ ٱلرَّبَّ مُخْرِبٌ بَابِلَ وَقَدْ أَبَادَ مِنْهَا ٱلصَّوْتَ ٱلْعَظِيمَ، وَقَدْ عَجَّتْ أَمْوَاجُهُمْ كَمِيَاهٍ كَثِيرَةٍ وَأُطْلِقَ ضَجِيجُ صَوْتِهِمْ.

Poiché l’Eterno devasta Babilonia, e fa cessare il suo grande rumore; le onde dei devastatori muggono come grandi acque, se ne ode il fracasso;

٥٦ 56 لِأَنَّهُ جَاءَ عَلَيْهَا، عَلَى بَابِلَ، ٱلْمُخْرِبُ، وَأُخِذَ جَبَابِرَتُهَا، وَتَحَطَّمَتْ قِسِيُّهُمْ، لِأَنَّ ٱلرَّبَّ إِلَهُ مُجَازَاةٍ يُكَافِئُ مُكَافَأَةً.

poiché il devastatore piomba su lei, su Babilonia, i suoi prodi son presi, i loro archi spezzati, giacché l’Eterno è l’Iddio delle retribuzioni, non manca di rendere ciò ch’è dovuto.

٥٧ 57 وَأُسْكِرُ رُؤَسَاءَهَا وَحُكَمَاءَهَا وَوُلَاتَهَا وَحُكَّامَهَا وَأَبْطَالَهَا فَيَنَامُونَ نَوْمًا أَبَدِيًّا، وَلَا يَسْتَيْقِظُونَ، يَقُولُ ٱلْمَلِكُ رَبُّ ٱلْجُنُودِ ٱسْمُهُ.

Io inebrierò i suoi capi e i suoi savi, i suoi governatori, i suoi magistrati, i suoi prodi, ed essi s’addormenteranno d’un sonno eterno, e non si risveglieranno più, dice il Re, che ha nome l’Eterno degli eserciti.

٥٨ 58 هَكَذَا قَالَ رَبُّ ٱلْجُنُودِ: إِنَّ أَسْوَارَ بَابِلَ ٱلْعَرِيضَةَ تُدَمَّرُ تَدْمِيرًا، وَأَبْوَابُهَا ٱلشَّامِخَةَ تُحْرَقُ بِٱلنَّارِ، فَتَتْعَبُ ٱلشُّعُوبُ لِلْبَاطِلِ، وَٱلْقَبَائِلُ لِلنَّارِ حَتَّى تَعْيَا».

Così parla l’Eterno degli eserciti: Le larghe mura di Babilonia saranno spianate al suolo, le sue alte porte saranno incendiate, sicché i popoli avran lavorato per nulla, le nazioni si saranno stancate per il fuoco.

٥٩ 59 اَلْأَمْرُ ٱلَّذِي أَوْصَى بِهِ إِرْمِيَا ٱلنَّبِيُّ سَرَايَا بْنَ نِيرِيَّا بْنِ مَحْسِيَّا، عِنْدَ ذَهَابِهِ مَعَ صِدْقِيَّا مَلِكِ يَهُوذَا إِلَى بَابِلَ فِي ٱلسَّنَةِ ٱلرَّابِعَةِ لِمُلْكِهِ، وَكَانَ سَرَايَا رَئِيسَ ٱلْمَحَلَّةِ،

Ordine dato dal profeta Geremia a Seraia, figliuolo di Neria, figliuolo di Mahaseia, quando si recò a Babilonia con Sedekia, re di Giuda, il quarto anno del regno di Sedekia. Seraia era capo dei ciambellani.

٦٠ 60 فَكَتَبَ إِرْمِيَا كُلَّ ٱلشَّرِّ ٱلْآتِي عَلَى بَابِلَ فِي سِفْرٍ وَاحِدٍ، كُلَّ هَذَا ٱلْكَلَامِ ٱلْمَكْتُوبِ عَلَى بَابِلَ،

Geremia scrisse in un libro tutto il male che doveva accadere a Babilonia, cioè tutte queste parole che sono scritte riguardo a Babilonia.

٦١ 61 وَقَالَ إِرْمِيَا لِسَرَايَا: «إِذَا دَخَلْتَ إِلَى بَابِلَ وَنَظَرْتَ وَقَرَأْتَ كُلَّ هَذَا ٱلْكَلَامِ،

E Geremia disse a Seraia: “Quando sarai arrivato a Babilonia, avrai cura di leggere tutte queste parole,

٦٢ 62 فَقُلْ: أَنْتَ يَارَبُّ قَدْ تَكَلَّمْتَ عَلَى هَذَا ٱلْمَوْضِعِ لِتَقْرِضَهُ حَتَّى لَا يَكُونَ فِيهِ سَاكِنٌ مِنَ ٱلنَّاسِ إِلَى ٱلْبَهَائِمِ، بَلْ يَكُونُ خِرَبًا أَبَدِيَّةً.

e dirai: O Eterno, tu hai detto di questo luogo che lo avresti distrutto, sì che non sarebbe più abitato né da uomo, né da bestia, e che sarebbe ridotto in una desolazione perpetua.

٦٣ 63 وَيَكُونُ إِذَا فَرَغْتَ مِنْ قِرَاءَةِ هَذَا ٱلسِّفْرِ أَنَّكَ تَرْبُطُ بِهِ حَجَرًا وَتَطْرَحُهُ إِلَى وَسْطِ ٱلْفُرَاتِ

E quando avrai finito di leggere questo libro, tu vi legherai una pietra, lo getterai in mezzo all’Eufrate,

٦٤ 64 وَتَقُولُ: هَكَذَا تَغْرَقُ بَابِلُ وَلَا تَقُومُ، مِنَ ٱلشَّرِّ ٱلَّذِي أَنَا جَالِبُهُ عَلَيْهَا وَيَعْيَوْنَ». إِلَى هُنَا كَلَامُ إِرْمِيَا.

e dirai: Così affonderà Babilonia, e non si rialzerà più, a motivo del male ch’io faccio venire su di lei; cadrà esausta”. Fin qui, le parole di Geremia.